Terre des Hommes è fortemente preoccupata per le nuove pratiche di trattenimento prolungato e arbitrario degli immigrati a bordo di navi traghetto a cui si sta facendo sempre più ricorso, in chiara violazione della legge. “In particolare siamo preoccupati per la sorte dei minori che potrebbero essere stati frettolosamente imbarcati sulle navi”, dichiara Federica Giannotta, responsabile dei diritti dei minori di Terre des Hommes e del progetto Faro, per l’assistenza giuridica dei minori a Lampedusa. “Abbiamo la procura di alcuni di loro, che stavamo seguendo a Lampedusa, ma da qualche giorno non abbiamo più notizie di loro. Trattandosi di ragazzini di 16-17 anni rischiano di essere confusi con gli adulti e trattati alla loro stregua”. “La scorsa settimana abbiamo scritto a tutte le autorità competenti per segnalare il rischio che su quelle navi ci sarebbero potuti essere minori, in particolare quelli che stavamo assistendo sull’isola. Ad oggi nessuna risposta è pervenuta a Terre des Hommes. Ma dei ‘nostri’ minori non abbiamo più traccia, né tantomeno ci è dato sapere se e quanti ve ne siano su quelle navi”.Terre des Hommes torna ad evidenziare la mancanza di trasparenza nella gestione dei trasferimenti e dei trattenimenti, più volte segnalata anche nel corso della sua presenza a Lampedusa, con il progetto FARO. “ Anche lontani da Lampedusa, si stanno ripresentando tutti quei fattori di rischio che mettono a repentaglio una protezione effettiva dei minori migranti”.Terre des Hommes chiede di poter vedere accolta la sua richiesta di informazioni chiare e trasparenti circa l’identità delle persone imbarcate sulle tre Navi Moby Fantasy, Moby Vincent e Audacia anche al fine di potere sapere se vi siano tra di esse categorie vulnerabili (minori, malati e richiedenti asilo). “Chiediamo anche di conoscere la destinazione delle navi e dei migranti ivi trattenuti e di sapere se è stato notificato loro qualche tipo di provvedimento di trattenimento o respingimento e se vi è stata tempestiva convalida giudiziaria”. Terre des Hommes ricorda infatti che il trattenimento, in luoghi peraltro assolutamente inidonei, di persone (ed in particolare minori) in assenza di un provvedimento tempestivamente convalidato dall'autorità giudiziaria, costituisce una violazione della nostra Costituzione, delle leggi interne e delle convenzioni internazionali. Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente è presente in 72 paesi con quasi 1.200 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU e il Ministero degli Esteri italiano.
Rossella Panuzzo
Ufficio Stampa Terre des Hommes
02 28970418 - 340 3104927ufficiostampa@tdhitaly.org
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