Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

sabato 31 ottobre 2009

"Come un uomo sulla terra" é in libreria (libro + DVD)


Dopo centinaia di proiezioni in tutta Italia, dopo decine di premi e riconoscimenti in tutta Europa, dopo la messa in onda in RAI

Asinitas Onlus e ZaLab, con il patrocino di Amnesty Italia, presentano

COME UN UOMO SULLA TERRA
Il libro + il film in DVD
(Infinito edizioni, € 15,00)

In un unico cofanetto, il film di Andrea Segre, Dagmawi Yimer e Riccardo Biadene e il libro dell'Archivio delle Memorie Migranti a cura di Marco Carsetti e Alessandro Triulzi, con una prefazione di Ascanio Celestini

"Dovremmo avere il coraggio di guardare questo film e non crederci. Ma se ci fa venire un dubbio, andiamocelo a togliere"
(dalla prefazione di Ascanio Celestini)

"Come un uomo sulla terra" è il documentario che ha rotto il silenzio sugli accordi tra Italia e Libia e ha svelato le terribili violenze subite dai migranti arrestati e respinti in Libia.
Un racconto pieno di dignità che ha commosso e indignato centinaia di migliaia di italiani.
Un racconto in prima persona, per svelare le atrocità a cui sono destinati migliaia di uomini, donne e bambini respinti dalla "cattiveria" del Ministro Maroni e consegnati alle brutalità di uno Stato dittatoriale e violento come la Libia.
Un film contro le violenze e le sopraffazioni di respingimenti e deportazioni dei migranti.
Per la prima volta in libreria la versione integrale del film "Come un uomo sulla terra" (sottotitolato in 5 lingue: Italiano, Inglese, Spagnolo, Tedesco e Francese) corredata da un inedito libro di testimonianze raccolte all'interno dell'Archivio delle Memorie Migranti, il progetto ideato da Asinitas Onlus in collaborazione con ZaLab e Lettera27 per dare dignità, ascolto e spazio alle memorie dei migranti che hanno raggiunto e raggiungono il nostro Paese.
All'interno del libro sono contenuti interventi, oltre che dei cinque autori, dei due giornalisti e consulenti del film Gabriele Del Grande e Stefano Liberti e dei due critici cinematografici Dario Zonta e Boris Sollazzo.
Il dvd, curato da Stefano Collizzolli di ZaLab, contiene inoltre 50 minuti di inediti contenuti speciali, comprendenti un cortometraggio di Dagmawi Yimer, una fotogalleria di Gabriele Del Grande e un estratto dell'audiodocumentario "Noi difendiamo l'Europa!" di Roman Herzog, frutto entrambi di un'inchiesta svolta all'interno dei centri di detenzione in Libia nel novembre 2008.

ACQUISTA ON LINE IL DVD+LIBRO "COME UN UOMO SULLA TERRA"
NESSUN POTRA' PIU' DIRE "NON SAPEVO"

I guadagni della vendita tramite il nostro sito andranno a sostenere la vita quotidiana dei protagonisti del film e le attività sociali e culturali di Asinitas Onlus e ZaLab

Organizzare una presentazione e proiezione

Fonte: fortresseurope



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venerdì 30 ottobre 2009

6 novembre, Palermo: Scrittori migranti. Romanzo e antropologia in un dialogo a più voci

Foto di Nico Bastone
Scrittori migranti
Romanzo e
antropologia in un
dialogo a più voci

Venerdì 6 novembre la Sala Lanza all’Orto Botanico ospita una giornata di studi dal titolo “Li vuci. Di l’omini. Altre storie e storie nostre” organizzata dalla Fondazione I. Buttitta in collaborazione con Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Palermo, dedicata agli autori cresciuti e affermati fra tradizioni, lingue e luoghi diversi da quelli della loro lingua madre.

La Fondazione Ignazio Buttitta in collaborazione con il Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Palermo organizzano la giornata di studi “Li Vuci di l’omini. Altre storie storie nostre. Quattro dialoghi per rappresentare l’esperienza in letteratura e in etnografia” per discutere dell’affascinante storia d’amore – a strange romance – tra antropologia e romanzo. La giornata di studio è prevista per venerdì 6 novembre, Aula Lanza, Orto Botanico a Palermo, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00.

La produzione letteraria degli ultimi anni è caratterizzata dalla presenza sempre maggiore di autori “ibridi” , cresciuti e affermati fra tradizioni, lingue e luoghi diversi da quelli della loro lingua madre. Spesso sono originari di pesi che hanno subito la dominazione coloniale e che si sono affacciati sulla scena letteraria con una lingua non “europea”. Il passaggio dalle “identità uniche” alle “identità di relazione”, come vengono definite dallo scrittore caraibico Edouard Glissant, è il tema centrale nel discorso letterario ed antropologico internazionale degli ultimi anni.

Da un lato gli “scrittori migranti” che ritraggono culture in cammino, movimenti di una diaspora fisica e mentale, esili nel mondo della globalizzazione o nelle geografie dell’universo privato. Dall’altro, gli antropologi studiano gli stessi problemi tentando di ridefinire gli strumenti e i terreni del sapere antropologico e cercando di pensare al problema da un’ottica diversa rimodulando il rapporto tra esperienza e rappresentazione.

Proprio in sintonia con quest’esperienza, la giornata di studi organizzata dalla Fondazione Ignazio Buttitta e coordinata da Gabriella D’Agostino, antropologa presso l’Università di Palermo, adotta una formula diversa basandosi su una “performance” a due voci, alternando la lettura di brani narrativi a riflessioni di carattere antropologico, intrecciando così due registri linguistici e concettuali diversi.

Due dunque i registri: da una parte gli autori, l’iraniano Kader Abdolah (Scrittura Cuneiforme - edizioni Iperborea); il rumeno Mihai Mircea Butcovan (Allunaggio di un immigrato innamorato – Besa editrice); l’indiana Gabriella Kuruvilla ( (E’la vita, dolcezza – Baldini e Castoldi edizioni) e l’algerino Tahar Lamri (I sessanta nomi dell’amore – Fara editore).

Dall’altra gli antropologi: Gabriella D’Agostino, antropologia Università Palermo; Vincenzo Matera, antropologo Università Bicocca Milano; Matteo Meschiari, antropologo Università di Palermo.

Nell’affascinante “strange romance” i romanzi di questi autori saranno intesi nell’accezione di terreno in senso antropologico e al tempo stesso luogo della rappresentazione letteraria e antropologica.

Per info: fondazione.buttitta@yahoo.it

Scheda autori:


Kader Abdolah: nato in Iran nel 1954 è membro del partito comunista clandestino durante gli anni universitari; si è opposto prima allo Scià e poi al regime degli Ayatollah. E’ espatriato ottenendo asilo politico in Olanda dove vive dal 1988. I suoi romanzi sono scritti in nederlandese e sono stati tradotti in molte lingue.

Mihai Mircea Butcovan, nato in Transilvania (Romania) nel 1969 vive a Sesto San Giovanni (Milano) dal 1991. Nel ’03 ha vinto il premio “Voci e idee migranti” e nel 2006 con la raccolta di poesie Borgo Farfalla vince la XII edizione del Premio Eks&Tra.

Gabriella Kuruvilla, nata nel 1969 da padre indiano e madre italiana è laureata in architettura ed è giornalista e vive a Milano. Ha collaborato con diversi quotidiani e riviste prima di dedicarsi alle sue due grandi passioni: la pittura e la scrittura.

Tahar Lamri, nato ad Algeri nel 1958 lascia l’Algeria e si sposta in Libia. Vive in Italia dal 1987 dopo aver vissuto in Francia ed in altri paesi europei. E’ scrittore e giornalista. Ha pubblicato diversi racconti alcuni dei quali tradotti in inglese e svedese.



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La Carta per un Mondo senza Violenza: aderisci!


NELL’AMBITO DELLA MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA

http://www.marciamondiale.org/

In vista del 10° Summit, previsto per il 10 e 11 novembre 2009 a Berlino, in occasione dei festeggiamenti per il ventesimo anniversario della caduta del Muro, il Segretariato dei Premi Nobel per la Pace ha invitato i rappresentanti della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e il suo ispiratore Silo a presentare questa grande iniziativa all’inizio della sessione dell’11 novembre.
* La “Carta per un mondo senza violenza” è il risultato di diversi anni di lavoro da parte di individui ed organizzazioni che hanno vinto il Premio Nobel per la pace. Una prima bozza è stata presentata al 7° Summit dei Premi Nobel nel 2006 e la versione definitiva è stata approvata nell’8° Summit, nel dicembre 2007 a Roma.

In quell’occasione i Nobel consegneranno ai portavoce della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza la “Carta per un mondo senza violenza” * e questi si impegneranno a presentarla alle istituzioni, organizzazioni e personalità che incontreranno durante il percorso.

Su richiesta del Segretariato, stiamo già raccogliendo adesioni alla Carta, che vorremmo portare al Summit di Berlino come segno tangibile dell’interesse e dell’appoggio a questo documento, il cui inquadramento, punti di vista e proposte sono molto vicini a quelli della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.

Leggi la Carta per un Mondo senza Violenza




Le adesioni vanno inviate alla e-mail charter@theworldmarch.org e compariranno sia sul sito internazionale della Marcia (http://www.theworldmarch.org/) che su quello dei Nobel (http://www.nobelforpeace-summits.org/).



Per le organizzazioni si procede così: indicare nome e paese (es. Mondo senza Guerre, Italia). Se l’adesione viene da una persona con un ruolo nell’organizzazione, indicarlo. Es. Sig…., direttore di… segretario di…



A presto,



Andrea Bulgarini
Relazione Associazioni
Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
andrea.bulgarini@marciamondiale.org 3336104651

Fonte:
Ana Afonso, Project coordinator "Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci - Office: Via Gorizia n. 22 - 90133 Palermo, Italy - Tel: +390916164224 - Fax: +390916230849 - http://www.danilodolci.it/


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Corso gratuito di lingua italiana e cinema per stranieri: riaperte le iscrizioni all'Istituto Tecnico Nautico "Gioeni Trabia" di Palermo




E' ancora possibile iscriversi al corso gratuito di lingua italiana per stranieri tenuto presso l'Istituto Tecnico Nautico "Gioeni-Trabia" di Palermo.
L'insegnamento della lingua italiana a cittadini stranieri di recente immigrazione e non, è stato questa volta pensato utilizzando il cinema come strumento in grado di semplificare e di avvicinare alla nostra cultura in modo meno traumatico coloro i quali rivestono la condizione di migranti o immigrati. La condivisione della visione di un film e lo scambio delle impressioni che questo è in grado di suscitare permette inoltre una più efficace socializzazione anche all'interno di un gruppo eterogeneo per età, provenienza geografica e sociale.

Ci auguriamo di incrementare il numero dei partecipanti perchè riteniamo questa iniziativa di buona qualità, iniziativa che vede le scuole, finalmente, aprire al territorio i propri battenti. I docenti esperti sono stati reclutati con un bando ufficiale e tutti hanno esperienze di livello specialistico e universitario.

Il progetto appartiene al PON "Scuole aperte" e promuove tutte quelle attività in grado di aprire le scuole al territorio.

Le iscrizioni sono ancora aperte e possono essere ratificate direttamente a scuola. Il corso è comunque iniziato il 30 settembre e si concluderà a maggio per un totale di 156 ore di lezione. Al termine verrà rilasciato un attestato delle competenze raggiunte.

DOMANDA CORSISTA


Al Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Nautico “Gioeni-Trabia”, Palermo

Il/La sottoscritto/a ________________________________



Nato/a a/il ________________________________



Cittadinanza ________________________________



Stato Civile ________________________________



Codice Fiscale ________________________________



Residente a ________________________________



Via e N. Civico ________________________________



C.A.P. _________



Recapito telefonico fisso ________________________________



Recapito telefonico cellulare ________________________________



Indirizzo e-mail ________________________________



CHIEDE



di essere ammesso/a a partecipare come corsista alle attività di formazione per progetto «La lingua e il cinema».



Data__________________ Firma __________________


************************************************


Prof.ssa Antonella Giordano, responsabile progetto "La lingua e il cinema" presso l'I.T.N. "Gioeni-Trabia" di Palermo
Ore pomeridiane 338-1046491
Al mattino presso l'ITN allo 091-585089/586329
fax 091-334452



5-9 novembre, Catania: i luoghi dell'esilio e la scrittura della nostalgia. Patria e migrazioni a vent'anni dalla caduta del muro



Per informazioni:
Manuela Brancato, tel. 333 7199108, manuela.brancato@tiscali.it

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lunedì 26 ottobre 2009

28 ottobre, Palermo: presentazione Dossier statistico Caritas/Migrantes, Comunicato stampa e programma


DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2009




Immigrazione: conoscenza e solidarietà



Palermo, mercoledì 28 ottobre 2009 - ore 10.00







COMUNICATO STAMPA

Mercoledì 28 ottobre, alle ore 10.00, a Palermo presso l’Aula dell’Accademia delle Scienze Mediche - Policlinico Universitario “P. Giaccone”, via Del Vespro n. 129 sarà presentata la 19ª edizione del Dossier Statistico Immigrazione, realizzato a cura di Caritas di Roma, Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, con i contributi di numerose Caritas diocesane, Associazioni e Organizzazioni internazionali e nazionali.

La presentazione sarà introdotta dalla proiezione del video realizzato da “Rai News 24”. Dopo i saluti iniziali da parte del Prof. Alfredo SALERNO, Presidente dell’Accademia delle Scienze Mediche di Palermo e di S.E. Mons. Carmelo CUTTITTA, Vescovo Ausiliare di Palermo e Segretario Generale della C.E.Si., seguirà la relazione introduttiva del Diac. Santino TORNESI, Direttore dell’Ufficio Regionale per le Migrazioni della C.E.Si., che presenterà il contesto nazionale e regionale alla luce del nuovo rapporto. Subito dopo interverranno: la Dott.ssa Caterina CHINNICI, Assessore alla Famiglia e alle Politiche Sociali della Regione Sicilia; Mons. Benedetto GENUALDI, Direttore della Caritas diocesana di Palermo; il Dott. Mario AFFRONTI, Presidente della S.I.M.M. - Società Italiana di Medicina delle Migrazioni. Coordinerà gli interventi il Dott. Nino ARENA, giornalista del quotidiano “La Sicilia”.

Il volume, 50 capitoli e 512 pagine, è strutturato in cinque parti: il contesto internazionale ed europeo, gli stranieri presenti in Italia, l’inserimento socio-culturale, il mondo del lavoro e i contesti regionali.

Come ogni anno, viene dedicato un capitolo ai rifugiati e al sistema di protezione approntato dal nostro Paese. Vengono commentati i dati sui vari aspetti del fenomeno migratorio, con riferimento sia alla storia di singole collettività immigrate, sia a temi culturali, socio-economici e religiosi di carattere innovativo, oltre che alle recenti modifiche normative.

Lo slogan “Immigrazione: conoscenza e solidarietà” viene ben spiegato nelle pagine introduttive del Dossier: “anche se una più adeguata conoscenza non sempre garantisce un migliore atteggiamento, resta vero che la mancanza di conoscenza produce sempre seri danni”.

Dunque, il Dossier, così come ha fatto in tutti questi anni, continua ad essere uno strumento di servizio per curare un attento monitoraggio statistico delle problematiche più rilevanti collegate al fenomeno dell’immigrazione e a stimolare il dibattito politico e civile; il suo intento è di far conoscere i dati al maggior numero di persone e di farli porre alla base del ragionamento e delle scelte per favorire orientamenti più condivisi. L’immigrazione è iscritta nella nostra storia, una storia da assecondare e dirigere senza cercare di arrestarla; occuparcene non ci penalizza ma ci arricchisce.

Nello stesso giorno e alla stessa ora il Dossier sarà presentato anche ad Alessandria, Aosta, Asti, Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Crotone, Cuneo, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Pesaro, Pescara, Roma, Siracusa, Terni, Torino, Trento, Trieste, Urbino, Venezia e Verona.

A quanti lo richiederanno, a conclusione dei lavori, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.

Per informazioni: Diacono Santino TORNESI
cell. 338.2017995 fax 090.6684212
e-mail:
migrantes.me@tiscali.it


P R O G R A M M A

Proiezione
- Video Rai New 24 sul “Dossier 2009”

Saluti
- Prof. Alfredo SALERNO, Presidente dell’Accademia delle
Scienze Mediche di Palermo

- Mons. Carmelo CUTTITTA, Vescovo Ausiliare di Palermo e Segretario Generale della C.E.Si.

Relazione introduttiva
- Diac. Santino TORNESI, Direttore dell’Ufficio Regionale per le
Migrazioni della C.E.Si.

Interventi
- Dott.ssa Caterina CHINNICI, Assessore alla Famiglia e alle
Politiche Sociali della Regione Sicilia

- Mons. Benedetto GENUALDI, Direttore della Caritas di Palermo

- Dott. Mario AFFRONTI, Presidente della S.I.M.M. - Società Italiana di Medicina delle Migrazioni

Coordina
- Dott. Nino ARENA, giornalista del quotidiano “La Sicilia”

Il “Dossier Statistico Immigrazione 2009” (512 pagine e più di 100 autori) verrà distribuito gratuitamente, fino ad esaurimento copie, ai partecipanti.
Sono state predisposte schede che raccolgono i punti salienti, sia a livello nazionale che regionale, del nuovo rapporto. Previa richiesta, ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.


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28 ottobre, Palermo: presentazione libro "Palermo da Riscoprire - Non solo in TV"

Palermo da Riscoprire – non solo in Tv” riporta alla luce un pezzo di storia della nostra città.
Il libro della giornalista Melinda Zacco, edito da Navarra Editore, sarà presentato mercoledì 28 ottobre 2009 alle ore 17,30 nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, dall’On.le Francesco Cascio, presidente Assemblea Regionale siciliana, dal prof. Adelfio Elio Cardinale, preside Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo, dal giornalista avv. Lino Buscemi e dalla prof.ssa Rita Cedrini, docente di antropologa all’Università di Palermo.
Il libro focalizza realtà sicuramente ignorate dai più e costituisce un gradevole stimolo per invogliare i palermitani ad amare maggiormente la propria città e a vivere più in simbiosi con essa, attraverso anche le interviste ad autorevoli personaggi della cultura palermitana. Melinda Zacco Tel. 3476033859


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domenica 25 ottobre 2009

5 novembre, Palermo: nasce Addiopizzo Travel, primo operatore turistico pizzo-free


Il turismo pizzo-free è lo strumento di partecipazione del viaggiatore responsabile, di colui che, pur non vivendo in Sicilia, vuole dare un contributo concreto ad un circuito di... economia pulita.


Si tratta di una particolare forma di turismo etico che valorizza le imprese che hanno detto no alla mafia.



I nostri ospiti soggiorneranno e consumeranno i pasti presso strutture ricettive e ristoranti che non pagano il pizzo, utilizzeranno i servizi delle ditte iscritte alla lista di Addiopizzo, visiteranno le aziende sorte su terreni confiscati alla mafia.

I nostri ospiti avranno la possibilità di vivere da protagonisti un entusiasmante percorso di riconquista del territorio e di sviluppo economico nella legalità.



AddiopizzoTravel assicura loro una vacanza RIVOLUZIONARIA, facendo godere della straordinaria bellezza della Sicilia contribuendo alla lotta per lo sradicamento del fenomeno mafioso.

Vai alla pagina dell'evento


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venerdì 23 ottobre 2009

Teatro Atlante: presentazione spettacolo "Deserto d'Acqua"





DESERTO D’ACQUA

Di: Emilio Ajovalasit

Con: Emilio Ajovalasit,
Clara Burgio, Preziosa Salatino

Musiche originali: Luca Cumbo


E con musiche di: Carlos Gardel, Goran Bregovich, Ludovico Einaudi, Gianmaria Testa, Cesaria Evora.



"Ho visto viaggi interrotti, piedi senza cammino, occhi rimasti indietro."


Il progetto dello spettacolo nasce dalla necessità di indagare il tema delle migrazioni da un punto divista inusuale: quello di chi oggi sta da questa parte del mare, la nostra.

In un luogo e un tempo indefinito, i personaggi che appaiono sulla scena vestono davanti agli occhi dello spettatore i loro panni. Forse guardie di confine, forse altro, con una divisa addosso aspettano davanti al mare: una frontiera d’acqua sempre deserta. Eppure capita a volte che qualcuno attraverso l’acqua arrivi. L’Altro, colui che arriverà dal confine imperscrutabile, potrebbe essere chiunque.

Così dalle parole e dalle azioni dei protagonisti emergono, frammentate, le storie di chi è già arrivato e quelle di chi non arriverà mai.

“Deserto d’Acqua” vuole parlare di storie reali senza essere cronaca, con la convinzione che il tema dell’accoglienza del diverso non riguarda semplicemente un fenomeno transitorio, ma interroga qualcosa di più profondo che coinvolge la stessa natura umana. Quella che viene raccontata è una storia ispirata al romanzo di Buzzati “Il deserto dei Tartari”, dove l’attesa del nemico in un luogo di frontiera diventa specchio di un’intera esistenza. Lo spettacolo racconta anche un viaggio, non solo quello che compiono gli stranieri per attraversare il confine ma anche quello dei tre personaggi che li attendono, indagando in questo modo la particolare condizione di quegli uomini che si trovano- per ruolo, scelta o necessità- ad accogliere altri uomini.

Nota: La necessità di questo spettacolo è nata anche dalle conversasioni fatte con Abdul Fatha Muhamad, dalla testimonianza del suo drammatico viaggio dall’Africa all’Italia e dai racconti sul suo lavoro di mediatore culturale a Lampedusa.



Emilio Ajovalasit



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6 novembre, Palermo: evento teatrale in favore dei progetti in Tanzania dell'Associazione Asantesana ONLUS

Associazione Asantesana ONLUS e Auser Università popolare dell'educazione permanente e del tempo libero “L.da Vinci”, Palermo - I “Teatranti Curiosi”

Vi invitano il 6 novembre 2009 alle ore 21.00
al teatro Orione “Pippo Spicuzza” in via Don Orione, 5 allo spettacolo in favore dei progetti dell'Associazione Asantesana Onlus in Tanzania.

Viaggeremo dal mondo del musical al teatro popolare siciliano con:

“COMU ESTI ESTI, NON ESTI NON ESTI, METTI BRILLANTINA AI PIEDINI, CARO AMICO, insieme a MY FAIR LADY e AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA”

Il costo del biglietto è € 5,00

Per informazioni: asantesana2002@gmail.com

Recapiti telefonici: cell. 3281364427 – 0916110209

Per ritirare il biglietto: Il Rintocco - Via Orologio 14
dal lunedì al sabato dalle 12 alle 20

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29-31 ottobre, Palermo: VIII Convegno ASLI, Associazione per la Storia della Lingua italiana



ASLI - ASSOCIAZIONE PER LA STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

VIII CONVEGNO INTERNAZIONALE




Storia della lingua italiana e dialettologia



PALERMO, 29-31 ottobre 2009



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28 ottobre, Palermo: presentazione Dossier statistico sull'Immigrazione Caritas/Migrantes



la CESI e l’Ufficio Regionale per le Migrazioni






con il patrocinio della SIMM

Società Italiana di Medicina delle Migrazioni





PRESENTANO


Il Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes



XIX Rapporto sull’Immigrazione



“Conoscenza e Solidarietà”


Accademia delle Scienze Mediche, Policlinico

Università di Palermo




28 ottobre 2009 ore 10.00


lunedì 19 ottobre 2009

27 ottobre, Palermo: La Comunità ROM di Palermo. Programmazione di Politiche unitarie per una RETE ROM

A cura di


Piano di Zona DSS42 L.328/00



Comune di Palermo, Comune Capofila del DSS42







LA COMUNITA' ROM DI PALERMO: CONDIZIONI ABITATIVE, LEGALITA', ISTRUZIONE E FORMAZIONE/LAVORO

PROGRAMMAZIONE DI POLITICHE UNITARIE PER UNA “RETE ROM”


27 ottobre 2009 - h. 10,00




C.D. “DE GASPERI”, piazza del Fante, Palermo

L'equipe dell'Ufficio Rom, dopo tre anni di interventi per e con la Comunità Rom di Palermo, ha messo in campo azioni, con alcuni esiti significativi, nell'ambito dell'istruzione, della crescita della partecipazione attiva degli adulti e della formazione di donne e giovani Rom.




Per evitare di vanificare le buone prassi attivate in questi anni si ritiene necessario mettere a sistema una organizzazione efficace tra i soggetti che a vario titolo operano con la Comunità Rom per favorire la circolarità delle informazioni, mantenere alta l'attenzione e le responsabilità delle Istituzioni e della Cittadinanza al fine di promuovere e sostenere l'emancipazione della Comunità Rom.



L'Ufficio Rom ha già individuato e contattato la Federazione Romanì come soggetto privilegiato in qualità di consulente esperto nelle politiche in favore delle Comunità Rom e Sinti presenti in Italia.



L'iniziativa intende valorizzare le buone prassi e attivare un processo di “contaminazione” per la costruzione di una rete locale capace di progettare in modo integrato e unitario avvalendosi dell'esperienza messa a disposizione dalla Federazione Romanì.




PROGRAMMA




h. 10,00: Apertura dei lavori



dott. ssa Granata D.S. C.D. “De Gasperi”




SITUAZIONE ATTUALE DELL'ESPERIENZA CON LA COMUNITA' ROM



a cura dell' Ufficio Rom



h. 10, 10: Legalità - a cura di Lilla Graci e Luisa Scardina



h. 10,20: Istruzione - a cura di Carla Mazzola e Tina Codraro



h. 10, 30: Formazione/Lavoro – a cura di Mauro Priano



h- 10, 40: Abitare - Immagini delle condizioni attuali del Campo Nomadi





CERCANDO FUTURI



h. 10,50: Presentazione della Federazione Romanì ed esperienze di costruzione



di un Patto di Cittadinanza con la Comunità Rom -



dott. Nazareno Guarnieri - Presidente della Federazione Romanì







PROGRAMMAZIONE DI POLITICHE UNITARIE PER UNA “RETE ROM”



h. 11,10 DIBATTITO



Moderatore – dott. Nazareno Guarnieri



h. 12,30 PROPOSTA OPERATIVA PER “NON CONCLUDERE”



a cura dell'Ufficio Rom



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venerdì 16 ottobre 2009

La prima bandiera della pace


La bandiera della P a c e

La prima bandiera della Pace è attualmente conservata a Collevalenza, vicino a Todi, dal dott. Lanfranco Mencaroni amico, compagno di carcere e collaboratore del filosofo pacifista Aldo Capitini che inventò la Marcia per la Pace Perugia–Assisi.

Il drappo fece la sua comparsa proprio nella prima marcia della Pace, il 24 settembre 1961. Ispirato alla bandiera dei pacifisti anglosassoni che nel 1959, guidati da Bertrand Russel marciarono ad Almdermaston in una protesta antinucleare, Capitini fece cucire, in tutta fretta, da alcune amiche perugine, delle strisce colorate da portare alla marcia.

Ecco una foto, di Silvana Mencaroni (la signora bionda) e Anna Capitini che, alla marcia della Pace Perugia-Assisi, portano, come fanno sempre, la BANDIERA ORIGINALE DI ALDO CAPITINI, USATA NELLA MARCIA DEL 61.

Per informazioni:
Associazione Amici di Aldo Capitini
via U. Rocchi, 3 - 06121 Perugia
tel. e fax 075887141
sito internet: www.citinv.it/associazioni/ANAAC

Nel racconto del diluvio universale Dio pone l'arcobaleno come sigillo della sua alleanza con gli uomini e con la natura, promettendo che non ci sarà mai più un altro diluvio universale. L'arcobaleno è diventato così il simbolo della Pace tra terra e cielo e, per estensione, tra tutti gli uomini.

I colori dell'arcobaleno sono anche utilizzati come segno della "convivialità delle differenze" per la loro caratteristica fisica di restituire la luce bianca se fatti roteare velocemente.

E la medesima definizione di simbolo di Pace attribuito alla bandiera può già trovare la sua spiegazione nella parola greca syn-ballo che significa mettere insieme così proprio come fa l’arcobaleno che mette insieme tutto e tutti.

Va inoltre ricordato che questi colori, solo cinque, appaiono anche ne “la bandiera delle razze“, dell'associazione per i diritti civili fondata dal leader democratico nero Jesse Iackson.

La bandiera della Pace è stata usata diffusamente a partire dagli anni '80 nelle marce per la Pace e in tutte le manifestazioni italiane, nonché nelle iniziative di Pace di volontari italiani all'estero (a Sarajevo, in Iraq, in Kosovo, nella Repubblica Democratica del Congo).

A partire dal settembre 2002 la bandiera della Pace è stata oggetto della campagna "Pace da tutti i balconi" che ha portato centinaia di migliaia di persone in Italia ad esporre la bandiera dal davanzale o dal balcone di casa per dire "no" al concetto di guerra preventiva e alla guerra in Iraq.

Fonte: comitatopace.it


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13 novembre, Parma: convegno "Le lingue dell'educazione in un mondo senza frontiere"


Parma, venerdì 13 novembre 2009

Il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Parma, la Provincia di Parma e l’Associazione DILLE

organizzano il convegno dal titolo

Le lingue dell’educazione in un mondo senza frontiere



SEDE: Auditorium dell’ITC “Bodoni”, Viale Piacenza 14, Parma


PROGRAMMA:

Dalle 9 alle 13 – Sessione plenaria

8,30 – 9,00 Registrazione dei partecipanti

9,00 – 9,30 Saluti dell’Università di Parma e di Giuseppe Romanini (Assessore alle Politiche Scolastiche Provincia di Parma)

9,30 – 10,00 Roberto Greci (Università di Parma e Presidente del Consiglio scientifico e didattico di ICoN)
Il Progetto Icon: un bilancio dell’esperienza

10,00 – 10,30 Massimo Vedovelli, (Università per Stranieri di Siena e Presidente dell’Associazione DILLE)
La condizione dell’italiano nel mondo: la crisi dell’economia globale è anche la crisi del mercato globale delle lingue?

10,30 – 11,00 Alessandro Bosi (Università di Parma)
L’esperienza della scrittura e le forme della conoscenza

11,00 – 11,30 Pausa

11,30 – 12,00 Marco Mezzadri (Università di Parma)
Italiano L2 e integrazione scolastica: una ricerca sulle competenze linguistiche degli studenti stranieri a Parma e Reggio Emilia

12,00 – 12,30 Giacomo Magnanini (Provincia di Parma) – Lucia Sartori (Dirigente scolastico Parma)
Il progetto ELFI – Education as a Laboratory for Integration


12,30 – 13,00 Dibattito


13,00-14,00 Pausa pranzo


Dalle 14,00 alle 15,00 – Tavola rotonda

Le certificazioni: riflessioni teoriche, metodologiche, etiche e di politica linguistica. Alberta Novello intervista Serena Ambroso (Università Roma Tre) e Monica Barni (Università per Stranieri di Siena).

Dalle 15,00 alle 17,30 – Sessioni parallele

Prima sessione: L’insegnamento-apprendimento dell’italiano L2 – Moderatore Paolo Balboni (Università Ca’ Foscari di Venezia)


Ore 15-15,20 Paolo Balboni, Università Ca’ Foscari, Introduzione


Ore 15,20-15,40 Carla Bagna, Università per Stranieri di Siena
L’italiano L2 nei percorsi di lingua e cittadinanza: dalla formazione del docente alla didattica in aula



Ore 15,40-16,00 Antonella Benucci, Università per Stranieri di Siena, L’insegnamento-apprendimento dell’italiano L2 in carcere


Ore 16,00-16,20 DIBATTITO SULLE PRIME 3 RELAZIONI


Ore 16,20-16,40 Anna De Meo, Università di Napoli “L’Orientale”
I numerali nella didattica dell’italiano L2



Ore 16,40-17,00 Fabio Caon, Università Ca’ Foscari
Facilitare l’apprendimento dell’italiano L2 attraverso lo sport



Ore 17-17,20 Francesca Gallina, Università per Stranieri di Siena
L’italiano lingua di contatto per gli apprendenti adolescenti delle scuole secondarie italiane



Ore 17,20-17,40 DIBATTITO SULLE ULTIME 3 RELAZIONI

Seconda sessione: L’insegnamento-apprendimento delle LS



Moderatore: Bona Cambiagli (Università Cattolica di Milano)

Ore 15-15,20 Bona Cambiaghi, Università Cattolica, Milano, Introduzione


Ore 15,20-15,40 Abi Aad Albert, Università di Cagliari
Insegnare l’arabo in Italia, il sistema verbale in prospettiva enunciativa



Ore 15,40-16,00 E. Borello – M. C. Luise, Università di Firenze
Giovani, luoghi comuni e lingue



Ore 16,00-16,20 DIBATTITO SULLE PRIME 3 RELAZIONI


Ore 16,20-16,40 Giovanna Carloni, Università di Urbino
Interazione dialogica nella classe CLIL: una proposta di analisi



Ore 16,40-17,00 Ignazio Gioè, Università per stranieri di Siena
La linguistica educativa: una disciplina glottodidattica o linguistica?



Ore 17,00-17,20 Elisabetta Pavan, Università di Venezia Ca’ Foscari
La dimensione interculturale nella comunicazione: una questione di consapevolezza



Ore 17,20-17,40 DIBATTITO SULLE ULTIME 3 RELAZIONI

Terza sessione: L’insegnamento-apprendimento dell’italiano L2/LS


Moderatrice: Patrizia Mazzotta (Università di Bari)

Ore 15-15,20 Patrizia Mazzotta, Università di Bari, Introduzione


Ore 15,20-15,40 2. Elisabetta Bovino, Università di Roma Tre,
Intercomprensione: possibili percorsi di insegnamento-apprendimento simultaneo dell’italiano L2 e di altre LS romanze



Ore 15,40-16,00 Patrizia Giuliano, Università di Napoli “Federico II”
L’italiano degli immigrati a Napoli: il ruolo problematico della L1 e di eventuali lingue veicolari



Ore 16,00-16,20 DIBATTITO SULLE PRIME 3 RELAZIONI


Ore 16,20-16,40 Marco Gargiulo, Università di Cagliari – University of Bergen
Motivazioni e didattica dell’italiano L2/LS



Ore 16,40-17,00 Mika Maruta, Università per stranieri di Siena
Studenti giapponesi e apprendimento della lingua italiana. Il caso degli articoli come spunto per la didattica



Ore 17,00-17,20 Anna Proietti, Università “Yildiz” di Istanbul
Attrito linguistico e formazione degli insegnanti



Ore 17,20-17,40 Raymond Siebetcheu, Università per stranieri di Siena
L’insegnamento dell’italiano in Africa. Una prima indagine



Ore 17,40-18,00 DIBATTITO SULLE ULTIME 4 RELAZIONI

Quarta sessione: La formazione dei docenti


Moderatrice: Carla Marello (Università di Torino)

Ore 15-15,20 Carla Marello (moderatore) e Elisa Corino, Università di Torino
Corpora di apprendenti: vietati agli apprendenti?



Ore 15,20-15,40 Liliana Landolfi, Università di Napoli “l’Orientale”
Formazione docenti: l’anello mancante



Ore 15,40-16,00 Sabrina Machetti, Università per stranieri di Siena
Valutazione linguistica e formazione professionale. Un dibattito aperto



Ore 16-16,20 DIBATTITO SULLE PRIME 3 RELAZIONI


Ore 16,20-16,40 Carmel M. Coonan, Università di Venezia Ca’ Foscari
La formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria: questioni aperte



Ore 16,40-17,00 Graziano Serragiotto,Università di Ca’ Foscari
La formazione del docente CLIL



Ore 17-17,20 Flora Sisti, Università di Urbino “Carlo Bo”
Si può fare formazione a distanza?



Ore 17,20-17,40 Maddalena De Carlo, Università di Cassino
GALAPRO: un progetto per la formazione dei docenti di lingua all’intercomprensione



Ore 17,40-18 DIBATTITO SULLE ULTIME 4 RELAZIONI


Si prega di compilare la scheda di iscrizione e restituirla via e-mail a convegnoparma@gmail.com



oppure via fax, all’attenzione del Prof. Mezzadri, al numero 0521 032360 entro il 6 novembre 2009.


Per informazioni, rivolgersi ai seguenti numeri telefonici o indirizzo e-mail: 349 1533640 o 338 1919814 o a convegnoparma@gmail.com






______________________________________________


SCHEDA DI ISCRIZIONE

Convegno



Le lingue dell’educazione in un mondo senza frontiere

Parma, 13 novembre 2009



(sede del convegno ITC “G.B. Bodoni”, Viale Piacenza 14, Parma)

NOME E COGNOME



PROFESSIONE


ENTE DI APPARTENENZA


INDIRIZZO


N. TELEFONO


E-MAIL


PARTECIPERA’ AL CONVEGNO (13/11/09 ore 9-13) (  ) SI (  ) NO


PARTECIPERA’ ALLA TAVOLA ROTONDA (13/11/09 ore 14-15) (  ) SI (  ) NO


CHIEDE DI PARTECIPARE ALLA SESSIONE PARALLELA (dalle ore 15 alle 18)


(  ) Sessione 1: L’insegnamento-apprendimento dell’italiano L2


(  ) Sessione 2: L’insegnamento-apprendimento delle LS


(  ) Sessione 3: L’insegnamento-apprendimento dell’italiano L2/LS


(  ) Sessione 4: La formazione dei docenti.




RICHIEDE ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE (  ) SI (  ) NO


HA PRENOTATO IL PERNOTTAMENTO PRESSO LA STRUTTURA ALBERGHIERA CONVENZIONATA (  ) SI (  ) NO per i giorni 11/11 (  ) 12/11 (  ) 13/11 (  ) 14/11 (  )


Data


Firma




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lunedì 12 ottobre 2009

CILS Certificazione di Italiano come Lingua straniera: aperte le iscrizioni per la sessione del 3 dicembre 2009 all'Università di Palermo


Sono aperte le iscrizioni alla sessione invernale dell'esame di Certificazione di lingua italiana per stranieri CILS, rilasciata dall'Università per Stranieri di Siena.

L'esame può essere sostenuto presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo e si terrà il prossimo 3 dicembre 2009. La scadenza per le iscrizioni è fissata per il prossimo 28 ottobre 2009 (ore 18.00).

Per informazioni e iscrizioni


scuolaitalianostranieri@unipa.it

tindaraignazzitto@gmail.com

visualizza la tabella delle tasse


A COSA SERVE LA CILS
Conseguire un Certificazione ufficialmente riconosciuta come la CILS rappresenta per lo straniero un'opportunità per:

  • capitalizzare le proprie competenze linguistiche acquisite;
  • ottenere un riconoscimento ufficiale senza la necessità di seguire corsi;
  • presentarsi sul mondo del lavoro in maniera più competitiva;
  • acquisire maggiore auto-stima e autonomia sul piano personale;
  • favorire la propria integrazione sul territorio anche a livello sociale.

La CILS è utilizzabile per l'inserimento nel mondo del lavoro, per l'insegnamento dell'italiano all'estero, per l'iscrizione alle Università italiane, per ogni altro uso in cui sia richiesto un determinato livello di competenza nella nostra lingua attestato formalmente.


I LIVELLI CILS

La Certificazione CILS si articola in 6 livelli, secondo le indicazioni del QCER [1] (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) del Consiglio d’Europa:

Elementare A1 > CILS A1
Elementare A2 > CILS A2
Base B1 > CILS UNO – B1
Intermedio B2 > CILS DUE – B2
Superiore C1 > CILS TRE – C1
Avanzato C2 > CILS QUATTRO – C2

I livelli A1 e A2 sono i livelli elementari della competenza linguistico-comunicativa e sono differenziati per tipo di pubblico: stranieri adulti; stranieri adulti con lingue quali giapponese, cinese, ecc.; bambini e adolescenti. L’esame dura circa 2 ore.

Il livello UNO – B1 è il livello di base della competenza linguistico-comunicativa necessaria per usare la lingua italiana con autonomia e in modo adeguato nelle situazioni più frequenti della vita quotidiana. L’esame dura circa 3 ore.

Il livello DUE – B2 è il livello intermedio della competenza linguistico-comunicativa che permette di gestire una maggiore varietà di situazioni della vita quotidiana, anche per motivi di studio e di lavoro. Questo certificato permette ad uno straniero extra-comunitario di iscriversi nelle università italiane senza dovere sostenere la prova di conoscenza della lingua italiana. L’esame dura circa 4 ore.

Il livello TRE – C1 è il livello superiore della competenza linguistico-comunicativa che permette di comunicare non solo in situazioni tipiche della vita quotidiana, ma anche in rapporti formali e di lavoro. L’esame dura circa 5 ore.

Il livello QUATTRO – C2 è il livello avanzato della competenza linguistico-comunicativa che permette di interagire non solo in tutte le situazioni informali e formali di comunicazione, ma anche in quelle professionali. L’esame dura circa 5 ore e mezza.



L'IMPORTANZA DELLA CILS
La Certificazione CILS è titolo ufficiale di competenza in italiano come lingua straniera (legge 17/02/1992 n. 204 e Art. 11 dello Statuto dell’Università per Stranieri di Siena) riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana. La Certificazione CILS viene rilasciata dall’Università per Stranieri di Siena anche quando l’esame si svolge presso una diversa Sede convenzionata, come la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri dell’Università di Palermo.

Il Ministero dell'Università e della Ricerca riconosce la CILS come certificato per l'ammissione degli studenti stranieri extra-comunitari alle Università italiane: il possesso del
Livello CILS Due – B2 esonera gli studenti extra-comunitari dalla prova di lingua italiana. In riferimento al regime di autonomia universitaria, la CILS costituisce comunque un punteggio nella graduatoria derivante dagli esami di ammissione presso i singoli Atenei.

Molte aziende o ditte italiane e straniere inoltre riconoscono i certificati CILS come requisiti per rapporti di lavoro
e richiedono la CILS in base alle funzioni lavorative che i dipendenti devono svolgere. Di seguito alcuni esempi di corrispondenza fra i livelli CILS e alcune figure professionali e di studio (documento del Ministero degli Affari Esteri, Sistema Coordinato delle Certificazioni dell’italiano per Stranieri, Roma 1998):

Assistenti sociali CILS DUE – B2
Immigrati inseriti in corsi per la licenza media CILS DUE – B2
Accesso al sistema universitario italiano CILS DUE – B2
Mediatore linguistico CILS TRE – C1
Funzionari presso Amministrazione italiana CILS TRE – C1
Assistenti legali CILS TRE – C1
Interpreti presso rete diplomatico–consolare CILS QUATTRO – C2
Traduttori giurati presso rete diplomatico–consolare CILS QUATTRO – C2
Laurea breve per insegnanti di italiano a stranieri CILS QUATTRO – C2



L'ESAME

La certificazione CILS si ottiene dopo un esame composto di cinque parti, con prove sulle abilità di base: ascolto, lettura, produzione scritta, produzione orale, analisi delle strutture di comunicazione.
Ogni livello CILS è autonomo e completo e non è necessario avere superato un esame CILS di livello inferiore. Ogni candidato può prepararsi agli esami di certificazione CILS autonomamente e nel modo che ritiene più adeguato. Non è necessario frequentare corsi di lingua o avere titoli di studio particolari.
Per superare l’esame e conseguire il certificato bisogna ottenere un punteggio minimo in tutte le cinque parti. Se non si ottiene il punteggio minimo richiesto, è possibile ripetere l’esame per singola prova/abilità nelle due sessioni di esame successive, pagando soltanto le tasse per le singole prove da sostenere. L’esame si svolge generalmente nei mesi di giugno e dicembre di ogni anno.


[1] www.coe.int/T/DG4/Portfolio/?L=E&M=/main_pages/levels.html

15 ottobre, ore 9.00-18.00: giornata di riflessione sulla donna e sulle donne migranti




domenica 11 ottobre 2009

20-22 ottobre, Banca Etica Palermo: Settimana Equo e Solidale









In occasione della settimana per il commercio equo solidale, la Banca Etica filiale di Palermo via Catania 24 organizza tre pomeriggi:





martedì 20 ottobre, ore 17.00
Pomeriggio sulla solidarietà

Padre Gioacchino, parroco di S. Lucia, chiesa adiacente all’Ucciardone, e l’Associazione “Agape Amore Fraterno” promuovono una fiera di beneficenza per autofinanziamento e di diffusione del loro progetto sul quartiere; Raimondi, artigiano aderente ad Addiopizzo, presenterà alcunimanufatti di ceramica e racconterà la sua esperienza (vittima usura e denuncia agli estorsori); Cooperativa Liberamente, aderente a Libera, presenta il limoncello e le marmellatine realizzate attraverso la coltivazione delle terre confiscate allamafia, loro assegnate.

mercoledì 21 ottobre, ore 17.00
Pomeriggio sull’accoglienza

Padre Garau dell’Associazione “Jus Vitae” presenta i prodotti coltivati sui terreni confiscati alla mafia a Castellammare del Golfo (TP); Fatima Mbotzibara espone oggetti ricamati della tradizione malgascia; Reda Berradi , del Marocco, presenterà la Casa delle Culture che promuove iniziative interculturali. Sarà presente anche il consorzio “Comunità Nuova”con una sfilata di costumi tradizionali di varie etnie.

giovedì 22 ottobre, ore 17.00
Pomeriggio sulla legalità

Roberto Mazzarella, giornalista, presenterà il libro “L’uomo d’onore non paga il pizzo”; saranno presenti Tommaso Marino, vicepresidente di Banca Etica, Gaetano Paci, magistrato, Pippo Cipriani, presidente ass. antiracket e antiusura di Bagheria, rappresentanti di Addiopizzo e Rodolfo Guajana, imprenditore, vittima del racket.


Il desiderio dei soci di Banca Etica è quello di volere offrire, in questo momento difficile in cui a causa della crisi finanziaria e della mancanza di valori etici sembra prevalere lo sconforto, un forte segnale di come a Palermo e in Sicilia possa essere possibile, concretamente, creare momenti di:

1) solidarietà a favore di chi è emarginato;

2) di accoglienza a chi, straniero, viene da noi e si integra arricchendoci con la propria cultura e quella dei Paesi di origine;

3) di legalità grazie a quegli uomini , giornalisti, magistrati, imprenditori, della finanza, politici, giovani, che ogni giorno con la loro coerenza ci dimostrano come in questa nostra isola si possa operare quotidianamente nella legalità .

Siete tutti invitati a partecipare venendo dopo le 17,00 e avremo il piacere di offrirvi un aperitivo con prodotti del commercio equo solidale.

Grazie di cuore,

Steni Di Piazza