Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

venerdì 30 aprile 2010

7 maggio, Palermo: Spettacolo teatrale di beneficenza



l'Associazione Simposio
organizza una serata di beneficenza in favore dei progetti attivati in Madagascar.

La compagnia teatrale "SSA' BENERICA" metterà in scena lo spettacolo
"DON TRASPADANU 'U SMORFIA"

Costo del biglietto €5


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giovedì 29 aprile 2010

1° maggio a Cassibile

1° maggio a Cassibile

c/o istituto comprensivo “Falcone Borsellino”, via Nazionale

Ore 18,30 animazione con la Capoeira di “Argoleiros do mar” (Ct) e “Tchi’i Tchi’iao”(Rg)

Ore 20 proiezione del film “La TERRA(e)STREMA” interverranno gli autori Enrico Montalbano ed Angela Giardina, segue dibattito

Ore 21,30 cibi, musica, danze, banchetti informativi, esposizione di prodotti biologici, concerto con i RobaSicula, Davide di Rosolini…

Dopo i terribili giorni di Rosarno quest’anno vogliamo costruire una campagna di rilievo nazionale a difesa dei diritti dei migranti stagionali nella nostra isola, perché pensiamo che la cancellazione dei diritti dei migranti abbia aperto ed aprirà di più il varco ad un attacco frontale ai diritti di tutti i lavoratori. La recente approvazione al Senato del “collegato lavoro” dimostra la reale volontà padronale di demolire ogni diritto del lavoro, facilitando i licenziamenti con l’annullamento nei fatti dell’ art.18 dello Statuto dei lavoratori.

Da anni, tra aprile e giugno, periodo della raccolta della patate, centinaia di migranti giungono a Cassibile dove vengono sfruttati in condizioni schiaviste dai produttori che si arricchiscono grazie all'evasione contributiva, ai bassi salari, alle condizioni di lavoro disumane e al caporalato, favoriti dall'indifferenza di istituzioni e sindacati concertativi.

Da anni si aspettano le ultime settimane per provvedere ad un’accoglienza, sempre d’emergenza e per i “regolari”,(addirittura l’anno scorso neanche quella e quest’anno solo per 130 migranti); una regolarità pretesa per offrire loro un posto letto, ma ignorata quando si tratta delle garanzie contrattuali e delle tutele sindacali. E’ drammatico che ciò si ripeta in una terra dove 42 anni fa ci furono eroiche lotte bracciantili, che riuscirono a debellare a livello nazionale le piaghe delle gabbie salariali e del caporalato.Negli stessi anni in questo territorio ha operato il centro Giovanni Paolo II, gestito dall’Alma Mater, che, dopo essere stato oggetto di vicende giudiziarie, è stato chiuso “a causa di gravi inadempimenti”; da un’inchiesta in corso emerge anche l’enorme truffa da parte di un’associazione di avvocati, che gestiva l’assistenza legale all’interno del Centro di detenzione a danno di centinaia di richiedenti asilo. Oltre a tutte le altre difficoltà i migranti sono sempre più spesso vittime di raggiri per l'ottenimento di documenti, pagati migliaia di euro e mai ricevuti.

Nonostante la maggior parte dei migranti a Cassibile sia regolare, questi vengono spinti verso la clandestinità da leggi razziali come la Bossi-Fini o il “pacchetto sicurezza”. Per invertire questa micidiale tendenza rivendichiamo l’ottenimento del permesso di soggiorno per chi denuncia chi sfrutta il lavoro nero, applicando in senso estensivo i contenuti della direttiva europea n.52 del 18/6/’09.

O il principio “Uguale salario per uguale lavoro” diventa la bussola dell’associazionismo antirazzista e del sindacalismo conflittuale o la differenziazione etnica dei salari può innescare fratricide guerre fra poveri, contrapponendo lavoratori italiani ai migranti e fra gli stessi migranti di diverse nazionalità, soprattutto in una regione come la nostra dove, in presenza di una devastante crisi economica, si sta progressivamente smantellando l’apparato produttivo (dalla Fiat di Termini alla zona industriale di Siracusa).

Vogliamo e possiamo dimostrare, in questo 1° Maggio, che il lavoro nero si può combattere. La lezione di civiltà, dataci dai migranti in rivolta contro i poteri criminali a Castelvorturno ed a Rosarno, deve incoraggiare la costruzione di una nuova stagione di lotta per i diritti di tutti/e i/le lavoratori/rici, che veda i migranti come protagonisti della costruzione del proprio/nostro futuro, libero dal razzismo e dallo sfruttamento.

La storia siciliana ce l’ha insegnato: emigrare non è reato!
Mai più clandestini, ma cittadini!
Coordinamento per un 1° maggio migrante a Cassibile

Promotori
Rete Antirazzista catanese
Confederazione Cobas (Sr, Ct)
Arci SR-Ct- Me
Cpo Experia (Ct)
Laboratorio Zeta(Pa)
Padre Carlo D’Antoni
Associazione Siqillyàh (Ct)
GAS Tapallara (Ct)

Hanno aderito
Siracusa Libera
Federazione della Sinistra (Prc-Pdci Sr,Ct)
Associazione Attinkitè (Modica)
Laici missionari comboniani (Pa)
Sinistra Ecologia Libertà (Sr)
Open Mind glbt (Ct)

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3 maggio, Palermo: Presentazione del libro "Esilio/asilo. Donne migranti e richiedenti asilo in Sicilia. Studi e storie"

Lunedì 3 maggio 2010 (h. 16,30)

Aula Seminari della Facoltà di Lettere e Filosofia
Università degli Studi di Palermo

Presentazione del libro

Esilio/asilo. Donne migranti e richiedenti asilo in Sicilia. Studi e storie

Interverranno:

Vincenzo Guarrasi. Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia - Università di Palermo

Giuseppe Burgio, Pedagogia generale e sociale - Università di Palermo

Marco A. Pirrone, Sociologia - Università di Palermo

insieme alla curatrice del libro, Clelia Bartoli, Diritti umani - Università di Palermo

L'incontro, che prende le mosse dai temi trattati nel libro, si focalizzerà sulla condizione delle donne migranti in Sicilia.

ESILIO/ASILO. DONNE MIGRANTI E RICHIEDENTI ASILO IN SICILIA.
STUDI E STORIE
a cura di Clelia Bartoli
con testi di Giuseppe Burgio, Jeffrey E. Cole, Maurizio Molina
Marco Pirrone, Laura Saladino, Fulvio Vassallo Paleologo

Collana Cronografie (2.); pagine 184; prezzo € 12,00
ISBN 978-88-89987-39-1

« Il racconto di uomini e donne che vivono il loro esilio nella nostra terra ».
Il fenomeno migratorio è al centro di molte polemiche e strumentalizzazioni, ma anche di studi di natura statistica e antropologica che spesso non riescono a mettere a fuoco una delle componenti culturali ed economiche di maggior peso per l’interpretazione della complessa realtà italiana: la disomogeneità tra Nord e Sud. A fronte di una corposa letteratura sull’argomento sono pochissimi i testi che approfondiscono l’immigrazione nel Meridione, e che hanno saputo restituire una fotografia dello stato dell’etnicizzazione delle problematiche reali.
Il presente volume colma almeno in parte questo vuoto, proponendo saggi e storie di vita di emigranti in Sicilia. Vengono analizzati casi emblematici e attualissimi (dalla prostituzione nigeriana, alla vendita dell’intimità delle badanti dell’Est), accostando all’approccio scientifico il ricorso allo sguardo di osservatori locali che dall’incontro con l’altro, con lo straniero, rilevano sia i meccanismi di “difesa” sia l’esigenza di aprirsi ad un confronto più maturo.
Due sono le figure chiave di quest’indagine sul Meridione degli immigrati: la donna che oltre alla condizione di esule spesso racconta anche storie di emarginazione culturale e i “richiedenti asilo” internazionale, che rimandano a irrisolte questioni di diritto internazionale e diritti umani negati.

Con preghiera di diffusione
presss@duepuntiedizioni.it

:duepunti edizioni
via Siracusa 35 - 90141 Palermo
tel. +39 091 7300553
fax +39 091 6258614
http://www.duepuntiedizioni.it/
info@duepuntiedizioni.it

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30 aprile, Palermo: Carnivale en concert (swing-manouche, swing e musica tradizionale dell'Est dell'Europa)

VENERDI' 30 APRILE dalle 21.00:

CARNIVALE en concert
 
Un Nuovissimo Progetto, i Musicisti suonano assieme da meno di 8 mesi, hanno registrato 6 nuovi brani fine novembre 2009.
La musica proposta dal quintetto è composta da reinterpretazioni di brani per lo più appartenenti alla tradizione dello swing-manouche, swing e musica tradizionale dell'Est dell'Europa.
Questo stile swing-manouche nasce in Francia grazie al suo inventore, Django Reinhardt, virtuoso chitarrista zingaro che unì lo swing europeo anni ’30 alla tradizione e lo stile proprio della musica gitana.
Manouche è appunto il nome dell’etnia zingara francese il cui genere musicale è caratterizzato soprattutto dall’uso delle chitarre come strumenti principali, da un brillante virtuosismo nell'esecuzione e da ritmi decisamente incalzanti.

C A R N I V A L E's line up is:

Gero PITANZA (Chitarra Manouche solista)
Davy DEGLAVE (Voce, Kazoo)
Daniele TESAURO (Fisarmonica)
Alessio COSTAGLIOLA (Chitarra Manouche Ritmica)
Andrea DI FIORE (Contrabbasso)

Costo di ingresso 3 euro

Saremo aperti dal giovedì alla domenica.
Potete consultare il sito per tutta la programmazione settimanale dei nostri corsi di musica e danza popolare.
L'ingresso è riservato,come sempre, ai soci Arci.
Per chi non avesse ancora la tessera, nessun problema, può farla in associazione.

Vi aspettiamo.

i Tavolatondieri

Circolo Arci Tavola Tonda
Piazza Tavola Tonda 21, Palermo
http://www.tavolatonda.org/

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9 maggio, Palermo: Lamentu per la morte di Peppino Impastato, una pièce di teatro civile


Piece teatrale in ricordo di Peppino Impastato
Domenica 9 maggio 2010
Ore 18.00
Sala Magna
Palazzo Chiaramonte-Steri
Piazza Marina
Palermo

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STRA(n)ITALIANO Seminario di perfezionamento per docenti di lingua e cultura italiana all’estero

Docenti da tutto il mondo saranno per una settimana a Palermo per partecipare alla I edizione del Seminario di perfezionamento per docenti di lingua e cultura italiana all’estero. L’evento è organizzato dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Ateneo palermitano diretta da Mari D’Agostino.

Il seminario, che prende il nome dalla rivista murale della Scuola consultabile on-line a questo indirizzo www.itastra.unipa.it/stranitaliano.htm, si svolgerà dal 3 al 9 maggio 2010 e sarà luogo di confronto tra docenti di lingua e cultura italiana all’estero e in Italia, editori specializzati nella pubblicazione di testi per l’apprendimento dell’italiano agli stranieri e giovani laureati che si accingono ad apprendere tale professione. Al Seminario prenderanno parte, infatti, anche gli iscritti alla I edizione del Master di I livello in Didattica dell’Italiano come lingua seconda e straniera organizzato dalla Scuola in collaborazione con il Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche, la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Facoltà di Scienze della Formazione e inserito nel catalogo regionale di Alta Formazione.

L’inaugurazione si svolgerà lunedì 3 maggio alle 17 nella sede del Rettorato di Palazzo Chiaramonte - Steri con la presentazione delle recentissime novità editoriali di tre fra i più significativi scrittori siciliani, tra cui Domenico Conoscenti e Giorgio Vasta.

Il seminario proseguirà con laboratori sulla didattica ludica, incontri con gli editori e seminari di approfondimento sulla situazione linguistica italiana. In programma anche visite alla città universitaria e incontri con il mondo accademico.

Incontri aperti al pubblico

Giovedì 6 maggio
Ore 9:00 L’italiano in movimento: fra repertorio e grammatica
Coordina Mari D'Agostino (Università di Palermo)
Giuseppe Paternostro (Università di Palermo)
L’Italia, le Italie: dinamiche linguistiche e sociali
Luisa Amenta, Luisa Brucale, Egle Mocciaro (Università di Palermo)
Fra morfosintassi e lessico: mutamenti in atto nel sistema linguistico
Aula Seminari, Facoltà di Lettere e Filosofia, Ed. 12, Viale delle Scienze

Venerdì 7 maggio
Ore 9:30 Incontro con gli editori: L'Italia e gli italiani, la lingua e la cultura attraverso i libri di testo
Coordinano Tindara Ignazzitto e Lorenzo Miraglia (Scuola di Lingua italiana per Stranieri)
Mondadori Multicenter, Via Ruggero Settimo 16/18, Sala Conferenze

Info
www.itastra.unipa.it/formazione_aggiornamento_programma.htm
scuolaitalianostranieri@unipa.it

Fonte:
http://portale.unipa.it/areastampa/home/servizi/ateneonews/2010/04/33.html


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Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell'infezione da HIV/AIDS e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati

L'INMP ha il piacere di invitarvi alla presentazione del progetto "Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell'infezione da HIV/AIDS e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati", con l'obiettivo di favorire l'accesso ai percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e follow-up da parte delle popolazioni a maggior rischio di esclusione sociale", che avrà luogo mercoledì 5 maggio 2010 a Palermo alle 15.00 ore presso la LUP - Libera Università della Politica, palazzo Palagonia, Vicolo Palagonia all'Alloro, 12 (tra piazza Marina e via Alloro).

Contestualmente alla presentazione del progetto, avrà luogo un focus group sui modelli di rete nel sistema territoriale che realizza interventi per persone con HIV appartenenti a gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati.

Segreteria organizzativa: Daniela Tomasino 3295320840

***

Presentazione del progetto "Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell'infezione da HIV/AIDS e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati"

Programma

Palermo, 5 maggio 2010

Ore 15.00 relazione introduttiva - Luisa Sanvito, presidente Coordinamento Italiano Case Alloggio/AIDS (C.I.C.A.)

Ore 15.30: Focus group - facilitatrice: Antonella Camposeragna, psicologa sociale e ricercatrice Cnca

Ore 17.30 coffe break

Ore 18.00: il programma della formazione:

- Tullio Prestileo, Unità Operativa di Malattie Infettive, ARNAS - Ospedale Civico-Benfratelli, Palermo; presidente ANLAIDS Sicilia

- Giuseppina Cassarà, Pronto Soccorso e Area di Emergenza, Fondazione Ospedale S. Raffaele Cefalù; coordinatrice Medicina delle Migrazioni ANLAIDS Sicilia

***

L’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà- INMP, insieme alle associazioni della Consulta Nazionale contro l’AIDS, sta realizzando il progetto “Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell’infezione da HIV/AIDS e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati”, con l’obiettivo di favorire l’accesso ai percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e follow-up da parte delle popolazioni a maggior rischio di esclusione sociale.

Il progetto è coordinato a livello nazionale dall’INMP, ed è attuato dalle Associazioni della Consulta per la lotta contro l’AIDS. Nell’ambito del progetto sono state selezionate 11 Regioni, per la sperimentazione di percorsi di accesso alla prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell’HIV/AIDS a favore delle fasce di popolazione più svantaggiate.

La popolazione target di questo studio è rappresentata dalle persone in condizione di disagio sociale, quelle senza dimora, gli immigrati, specie se irregolari, e altri gruppi a rischio di povertà come le donne trafficate, le prostitute e i transessuali, e i tossicodipendenti. Alcune caratteristiche peculiari di queste popolazioni impediscono la messa a punto di specifici programmi di prevenzione, diagnosi e cura dell’infezione da HIV/AIDS e spesso non permettono la necessaria continuità terapeutica.

Questo studio utilizza la metodologia dello “snowball sampling”, il cosidetto “campionamento a valanga”, in cui ogni persona contattata diventa a sua volta promotore e parte attiva della ricerca, estendendola a figure di riferimento con cui abitualmente opera e si relaziona.

Per la parte qualitativa, ovvero per capire come funzionano le reti, è stato individuato altro strumento, il Focus Group:

- Obiettivi: Arricchire i dati quantitativi raccolti con le schede di rilevazione, che forniscono una serie di informazioni di base senza però indicare come funzionano le reti; indagare sui modelli di rete nel sistema territoriale che realizza interventi per persone con HIV appartenenti a gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati

- Argomenti trattati: esigenze principali degli utenti con HIV e/o con altre vulnerabilità; esistenza della rete; punti di forze e di debolezza della rete; esempi di buon funzionamento della rete; opportunità offerte dal sistema e valore aggiunto; esempi di malfunzionamento; ostacoli del sistema.

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venerdì 23 aprile 2010

Il Mare di Mezzo di Gabriele del Grande

di Franz Baraggino

"Abbiamo ridotto gli sbarchi del 90%", dice Maroni. Il dato è reale, ma i grandi flussi della clandestinità non sono mai arrivati via mare, e per i respingimenti collettivi di potenziali rifugiati in paesi che praticano la tortura, l'Italia rischia una pesante condanna da parte della Corte Europea.

Per comprendere il fenomeno migratorio che interessa il Mediterraneo bisogna partire dalle storie dei migranti. Dalle rotte che percorrono, dal mare e dal deserto, dalle torture in Libia, dalla detenzione nei centri italiani, dall'espulsione di chi magari vive in Italia da vent'anni con moglie e figli. L'inutile cattiveria invocata da Maroni consegna migliaia di persone a un destino tremendo, obbligando l'Italia a rispondere di condotte criminali.

Gabriele Del Grande - fondatore del sito Fortress Europe e autore del recente libro inchiesta "Il Mare di Mezzo. Al tempo dei respingimenti" (Infinito edizioni) - racconta l'ipocrisia delle politiche contro gli irregolari, i risultati troppo discutibili, gli alti costi, soprattutto umani. E tante storie di uomini e donne dalle quali abbiamo molto da imparare.

http://temi.repubblica.it/micromega-online/storie-di-migranti-e-respingimenti-il-volto-feroce-dellitalia-intervista-a-gabriele-del-grande-fondatore-di-fortress-europe-audio/

giovedì 22 aprile 2010

I primi frutti del Primo Marzo

Primo Marzo 2010 – Una giornata senza di noi

I primi frutti del Primo Marzo

Il “Primo marzo” inizia a dare i suoi frutti. Il senatore Francesco Ferrante ha infatti presentato un disegno di legge in cui si propone una riforma dell'articolo 18, comma 11 della Bossi-Fini. L'obiettivo è quello di dare ai lavoratori stranieri che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica la possibilità di chiedere un permesso di soggiorno per altri 24 mesi, anziché i sei previsti dall'attuale normativa.

Il testo del Ddl contiene un preciso riferimento alla giornata del 1° marzo 2010, quando 300mila persone, italiani e immigrati, sono scesi in piazza per manifestare, uniti dal rifiuto nei confronti di ogni atteggiamento e comportamento xenofobo.

Questo disegno di legge, già firmato da 34 senatori, rappresenta un primo passo per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo proposti: combattere il razzismo e superare le contrapposizioni tra "noi" e "loro". Questa è la strada su cui proseguire.

Milano, 20 aprile 2010

Ufficio stampa - Primo Marzo
tel. 333-4358485
primomarzo2010press@gmail.com

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24 aprile, Palermo: Festa di Solidarietà a favore della "Casa di tutte le genti"

Sabato 24 aprile dalle 17.00 alle 24.00 - Festa di Solidarietà a favore della "Casa di tutte le genti" presso il Centro delle Arti e delle Culture di Tavola Tonda

Nonostante gli ennesimi e recenti atti intimidatori subiti da Ubuntu e dal Centro delle Arti e delle Culture Tavola Tonda, la forza di REAGIRE sovrasta ogni rischio di autocommiserazione e si traduce nell'organizzazione di una partecipatissima "Festa di Solidarietà" che ha la pretesa di sostenere chi oggi ha ancora più bisogno e rimane sempre più invisibile.

E' per questo che Sabato 24 Aprile dalle 17 alle 24 abbiamo deciso di invitare la Città a partecipare alla festa di beneficenza che realizzeremo in favore dei bambini della “La Casa di Tutte le Genti”.

L’associazione di volontariato che opera a Palermo come centro ludico-educativo per l’infanzia, rivolge i propri servizi alle famiglie Immigrate e Palermitane che non trovando accesso ai servizi pubblici, necessitano di uno spazio ospitale e caloroso ove lasciare i propri bimbi durante le proprie giornate lavorative.

Oggi Casa di Tutte le Genti ospita quotidianamente più di 40 Bambini di tutte le etnie, offrendo loro diversi servizi, tante certezze e sopratutto affetto.

E’ nostro compito di Cittadini, sostenere chi con tanta cura e dedizione ,in forma volontaria, si occupa dei più deboli e di tutti coloro che vengono privati dei Diritti più essenziali.

Zenaida, la Presidente, per poter continuare a prendersi cura di questo piccolo ma immenso universo Multiculturale necessità di strumenti, di attrezzature e sopratutto di risorse economiche.

SABATO SPERIAMO DI ESSERE IN TANTI A TAVOLA TONDA PER DIMOSTRARE AI NOSTRI PICCOLI AMICI CHE UNA PALERMO SOLIDALE ESISTE ED E’ PRONTA SOSTENERLI.

Il programma della giornata prevede:

- Tornei di dama pomeridiani
- Musica dal vivo
- Intrattenimento ( balli, canti, teatro)
- Degustazione cibi multietnici
  (pietanze burkinabè etiopi e mauriziane)


VI ASPETTIAMO NUMEROSI E SOLIDALI !!!

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Il tetto agli alunni stranieri senza efficacia normativa

La circolare-Gelmini che fissa il tetto del 30% agli alunni stranieri nelle classi (la 2/2010) «non ha un'efficacia normativa generale ed esterna, e non può essere considerata un atto regolamentare». Cioè, in pratica, non vieta tout court alle scuole di formare classi con più stranieri, perché un tetto rigido potrebbe essere fissato solo per legge.

A dirlo è l'Avvocatura dello stato, in una memoria depositata al tribunale di Milano nell'ambito di un processo avviato dalla denuncia di due madri straniere assistite dall'associazione di Studi giuridici sull'immigrazione e dalla onlus Avvocati per niente (a Roma è in corso un procedimento analogo, però al Tar, promosso da un'altra associazione non profit, Progetto diritti). Il parere con cui l'Avvocatura depotenzia gli effetti della circolare serve per contestare l'interesse ad agire da parte delle famiglie.

Se la circolare è un documento interno che non impatta direttamente sull'utenza, è la riflessione, viene a mancare la base giuridica per avviare l'azione legale.

Rispetto alla lettera del provvedimento, che al suo apparire a inizio gennaio aveva acceso le polemiche, l'interpretazione degli avvocati di stato segna un cambio di passo, ma non basta. «Tutto dipende da come l'amministrazione decide di applicare queste indicazioni – spiega Alberto Guariso, che insieme a Livio Neri assiste le due donne –, e da quali sono le procedure per derogare al tetto». Il punto cruciale è il peso da assegnare al controllo di ministero e uffici scolastici regionali e provinciali: se le scuole possono accogliere senza problemi anche gli alunni che porterebbero a sforare il tetto, il problema cadrebbe (ma nei fatti risulterebbe superata la stessa circolare del ministero); se invece gli istituti dovranno comunque attendere il via libera dell'amministrazione per formare classi con più stranieri, gli effetti diretti sull'utenza non verrebbero meno, e con loro la legittimazione ad agire da parte delle famiglie.

La risposta decisiva nel procedimento milanese è in calendario per l'11 maggio, quando il direttore dell'ufficio scolastico regionale per la Lombardia, Giuseppe Colosio, dovrebbe illustrare al tribunale le vie per applicare le indicazioni ministeriali. Ma le sue parole saranno ascoltate anche fuori dai confini lombardi; evidentemente Colosio andrà a riferire gli esiti di un confronto con il ministero, e fornirà la «lettura autentica» di Viale Trastevere al nodo degli alunni stranieri.

G.Tr.

NORME&TRIBUTI
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Il tetto agli alunni stranieri senza efficacia normativa


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Permesso di soggiorno: dal 21 aprile i datori di lavoro possono presentare le domande per i cittadini non comunitari residenti all'estero

COMUNE DI PALERMO
Settor Servizi Socio-Assistenziali
Servizio Interventi socioassistenziali e integrazione sociale
Centro Studi e documentazione sulle Migrazioni

ll decreto flussi 2010 consente l'entrata in Italia di lavoratori extracomunitari stagionali entro la quota massima di 80.000 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome con provvedimento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La quota riguarda:

- I lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia- Herzegovina, Repubblica ex Yugoslava di Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina.

- I lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei seguenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Mòldavia ed Egitto.

- I cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per Lavoro subordinato stagionale negli anni 2007, 2008, 2009.

Lo stesso provvedimento consente, per l'anno 2010, l'ingresso, per motivi di lavoro autonomo, di 4.000 cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero, appartenenti alle seguenti categorie:

- imprenditori che svolgono attività di interesse per l'economia italiana;

- liberi professionisti;

- soci e amministratori di società non cooperative;

- artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione professionale ingaggiati da enti pubblici e privati;

- artigiani provenienti da Paesi extracomunitari che contribuiscono finanziariamente agli investimenti effettuati dai propri cittadini sul territorio nazionale.

Nell'ambito di detta quota, sono ammesse, sino ad un massimo di 1.500 unità, le conversioni di permessi di soggiorno per motivi di studio e formazione professionale in permessi di soggiorno per lavoro autonomo ed è anche consentito l'ingresso in Italia, per motivi di lavoro autonomo, di 1.000 cittadini libici.

Lo Staff della U.O. CEntro studi e documentazione sulle migrazioni
(newsletter realizzata grazie al progetto "Osservatorio giuridico-legislativo sulle migrazioni")

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25 aprile, Palermo: "Palermo in vela"

Domenica 25 APRILE 2010

L'esperienza in barca a vela rappresenta un viaggio che consente non solo di "fondersi" con l'ambiente circostante e di approfondire la conoscenza del mare, vivendolo, ma anche di riscoprire una dimensione interiore di armonia con la natura. La costa di Palermo, in tal senso, offre scorci di rara bellezza.

Per dettagli, CLICCA QUI

Per prenotazioni e info:
tel. 091/6118775
cell. 3460553773

La prenotazione è obbligatoria

--

Soc. Coop. A.L.I. Ambiente Legalità Intercultura
via Polara 24-26, 90100 Palermo
tel. 0916118775
fax 0917496046
http://www.alicooperativa.com/
info@alicooperativa.com

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23 aprile, Palermo: musichEmigranti "Khumasi al-tarab"

VENERDI' 23 APRILE dalle 21.00

musichEmiganti: KHUMASI al-TARAB in concerto

Il Mediterraneo è un'idea, più che un luogo geografico; è la storia di uno scontro e di uno scambio millenari tra civiltà.

Inseguendo le linee fittissime del confronto tra le culture che si affacciano nel Mare Nostrum, si possono rintracciare i segni di una circolazione continua di uomini, materiali ed idee. L'arte in particolare, dalla letteratura alla musica, ha tratto frutti fecondi da questo incontro, favorendo profonde interazioni tra le varie identità etniche.

Ed è proprio da questo processo osmotico intriso di millenaria cultura che nasce l’idea di uno spettacolo che mette in luce poesia e suono, letteratura e musica, attraverso una perfetta sinergia tra voce recitante e organico musicale. La presenza viva della profonda e preziosa cultura araba narrata per mezzo di poesie, monologhi e racconti, resi ancora più significativi da un sapiente accompagnamento musicale che accarezza la delicata essenza delle parole pronunciate.

Il progetto Khumasi-Al Tarab, nel proprio viaggio sul crinale tra Oriente e Occidente, tocca repertori di numerose tradizioni colte e popolari, del Medio Oriente (Turchia, Iraq, Iran) e del Maghreb (Egitto, Tunisia, Marocco). Seguendo la trama che unisce gli elementi culturali e musicali, il quintetto accarezza, inoltre, il repertorio dell'Andalusia, terra araba in piena Europa, che rimane anello di congiunzione tra le due identità, tra medioevo e contemporaneità.

Khumasi-Al Tarab è anche un ambizioso progetto compositivo, che osa scrivere brani propri in stile di varie tradizioni, che sa arrangiare ora secondo prassi ora con libertà, che crede più nella contaminazione intelligente che nella filologia cieca.

I Khumasi al-Tarab suoneranno a Tavola Tonda in formazione ridotta:

Said Bemnsafer: ‘Ud (liuto arabo)
Francesco Manfrarino: Contrabbasso

Costo di ingresso 3 euro
Circolo Arci Tavola Tonda
Piazza Tavola Tonda 21, Palermo
http://www.tavolatonda.org/

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Minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo: uno su cinque non ottiene l'asilo

COMUNE DI PALERMO
Settore Servizi Socio Assistenziali
Servizio Interventi socioassistenziali e integrazione sociale
Centro Studi e Documentazione sulle migrazioni

Nel corso del 2008 sono stati 573 i minori stranieri non accompagnati che hanno presentato richiesta di asilo. Stando a quanto riportato dal secondo Rapporto dell'European migration network (Emn), nel corso dello stesso anno le Commissioni territoriali hanno riconosciuto lo status di rifugiato nel 29,6% dei casi, la protezione sussidiaria nel 31,3% e i motivi umanitari nel 18,6%. Di conseguenza, circa un quinto dei minori che hanno presentato richiesta di asilo ha ricevuto un diniego.

Tuttavia, i dati del 2008 escludono dal computo i minori provenienti dalla Romania, che fino a poco tempo fa rappresentavano la maggioranza dei minori stranieri non accompagnati in Italia: circa un terzo a partire dal 2004. Per i minori neocomunitari -viene ricordato- nell'ottobre 2007 è stato istituito, al ministero dell'Interno, l'Organismo centrale di raccordo per la tutela dei minori non accompagnati con il compito di garantire i diritti dei ragazzi che arrivano dai paesi comunitari e valutare i progetti di accoglienza e di rimpatrio.

Un'altra questione sollevata nel rapporto riguarda poi le modifiche normative introdotte dalla legge n. 94/2009 (il cosiddetto "Pacchetto sicurezza"), ( che il nostre Centro Studi ha più volte sottolineato), per effetto delle quali il rilascio del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età è stato ristretto, ponendo la condizione che sussistano contemporaneamente -e non più alternativamente come invece previsto dalla legge n. 189/2002- i seguenti requisiti: il minore straniero non accompagnato sia sottoposto a tutela o affidamento, sia inserito da almeno due anni in un progetto di integrazione, abbia la disponibilità di un alloggio, sia iscritto a un regolare corso di studio o svolga una attività lavorativa.

Lo staff della U.O. Centro Studi e documentazione sulle migrazioni
(newsletter realizzata grazie al progetto "Osservatorio giuridico-legislativo sulle migrazioni")

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24 aprile, Villafrati: Spettacolo teatrale "Madonne di Betlan" di Anna Politkovskaja



COMUNICATO STAMPA, 22 aprile 2010

Sabato 24 aprile alle ore 21.00 al Teatro del Baglio di Villafrati per
ALLE PAROLE NOSTRE
la rassegna di teatro contemporaneo di ricerca
MADONNE DI BESLAN di Anna Politkovskaja
adattamento e regia di Chiara Tomarelli

Vincitore della sezione teatro del Premio MArte Live 2009, Madonne di Beslan è uno spettacolo forte, tratto dal testo della giornalista russa Anna Politkovskaja tra le poche voci libere e indipendenti della stampa russa, assassinata nel 2006. L’adattamento e la regia sono di Chiara Tomarelli che ne è anche interprete insieme a Ilenia Caleo.

Le “Madonne” di Beslan, come le definisce la Politkovskaja, sono le madri sopravvissute alla morte dei loro figli nella strage messa in atto dai terroristi ceceni nella scuola elementare della cittadina dell’Ossezia che è stata scenario di uno dei più feroci attentati terroristici mai realizzati. Più di 1500 persone, tra adulti e bambini, tenute in ostaggio per giorni con un epilogo drammatico.

La Tomarelli ricostruisce la cronaca di quei momenti attraverso le testimonianze raccolte dalla giornalista l’anno dopo la tragedia. “Cercheremo di far rivivere queste testimonianze, di avvicinarci a volte in punta di piedi, a volte con la nostra e la loro rabbia, ma soprattutto con le riflessioni che ci porta inevitabilmente a fare la Politkovskaja, attraverso le sue parole, che chiederemo in prestito semplicemente per raccontare da attori, come lei faceva da scrittrice, una delle tragedie del nostro secolo che sentiamo di non dover dimenticare.

Sarà l'occasione per tornare a ragionare, oltre che a commuoversi, su una storia che troppo rapidamente è stata dimenticata dai media occidentali.

ALLE PAROLE NOSTRE
Rassegna di Teatro Contemporaneo di Ricerca
Quinta edizione
Teatro del Baglio, 17 aprile – 29 maggio 2010

Il TEATRO DEL BAGLIO è a Villafrati, in corso Sammarco

info: 091 615 54 39
http://www.teatrodelbaglio.org/
info@teatrodelbaglio.org

Ingresso: intero 6 euro - ridotto 4 euro
Prevendita: http://www.tickettiamo.it/ 091 6374626

Ufficio stampa
Giovannella Brancato
giobrancato@tiscali.it
340 8334979

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24/25 aprile, Italia/Palermo: Referendum "L'acqua non si vende"






Il 24/25 aprile 2010, nelle piazze italiane, parte la raccolta di firme per i 3 referendum per l'acqua pubblica con centinaia di banchetti, eventi e manifestazioni su tutto il territorio nazionale.

50.000 firme nei primi due giorni di raccolta, questo l’obiettivo che si è posto il comitato promotore. Dovremo arrivare a 700mila entro il 4 luglio.

La data di inizio della raccolta firme, nel fine settimana della Festa della Liberazione, non è casuale. Il nostro è un referendum contro la privatizzazione non di un bene o di un servizio ma anche di un diritto. 65 anni fa la Resistenza di migliaia di donne e uomini liberavano il Paese dalla dittatura e dal fascismo, costruendo tutte e tutti assieme lo spazio comune della democrazia. Dal patrimonio di quell’esperienza nascono le energie e gli ideali di altre migliaia di donne e uomini che oggi si battono per l’acqua e i diritti fondamentali.

È una battaglia che coinvolge tutti. Da settimane al comitato promotore arrivano adesioni, messaggi di sostegno, comunicazioni di persone e associazioni che si attivano incontrandosi in riunioni sempre più partecipate, condividendo non solo il percorso referendario ma anche una battaglia più ampia che prosegue da anni.

Sul sito
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/, su Facebook e su Twitter, nelle mailing-list sul tema dell’acqua, aumenta ogni giorno la partecipazione. Decine di radio in tutta Italia stanno trasmettendo i nostri spot.

Come sessantacinque anni fa, da nord a sud, la condivisione di un sogno comune.

Per informazioni sulle iniziative e banchetti dai territori aggiornate in tempo reale clicca qui

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giovedì 15 aprile 2010

21 aprile, Palermo: Presentazione "Il Mare di Mezzo" di Gabriele del Grande

Il 21 aprile alla facoltà di Giurisprudenza di Palermo il nuovo libro di Gabriele Del Grande

IL MARE DI MEZZO Al tempo dei respingimenti

Nell'ambito del corso "Diritto d'asilo e status costituzionale dello straniero", Gabriele Del Grande presenta il suo nuovo libro alla Facoltà di Giurisprudenza di Palermo.

Mercoledì 21 aprile alle ore 15,30
Atrio centrale, aula 1, Via Maqueda

Fulvio Vassallo Paleologo

Il nuovo libro del fondatore di Fortress Europe (http://www.fortresseurope.blogspot.com/) autore di "Mamadou va a morire"blogspot.com

Sant’ Agostino era africano. Oggi che ne sarebbe di lui? Forse respinto in Libia. Oppure disperso in mare. Magari rinchiuso in un centro di espulsione... Tre anni di inchieste, un viaggio tra memoria e attualità che vi farà trattenere il fiato dalla prima all’ultima pagina. Una raccolta di testimonianze e storie che fanno la storia. La nostra storia. E quella di un Mediterraneo sempre più blindato dalla paura dell’altro.

Gabriele Del Grande

Espulso dalla Tunisia e nella lista nera dei servizi segreti locali – si mette sulle tracce dei somali e degli eritrei respinti in Libia, facendo luce sul più misterioso naufragio mai verificatosi sulla rotta per l’Italia. La rete di informatori dell’autore si allarga dalla costa meridionale del Mediterraneo all’Italia e ai centri di espulsione. Ne nascono inchieste su truffe e pestaggi. E parecchi guai. Ma – come insegnano i pescatori di Mazara – non ci si può girare dall'altra parte. E il viaggio alla ricerca della verità continua, dal Nilo al Burkina Faso.

A noi scrittori non restano che le parole per sovvertire la realtà. Io ho scelto le parole del mio amato Mediterraneo, il Mare di Mezzo. Ho scelto le storie dei padri di Annaba e quelle dei padrini di Tunisi. Le storie delle diaspore di due ex colonie italiane come l'Eritrea e la Somalia negli anni dei respingimenti in Libia e quelle dei pescatori del Canale di Sicilia. Le storie degli italianitravirgolette che l'Italia manda via e quelle delle tante Italie nate senza fare rumore AilatiditaliA, nelle campagne marocchine, sul delta del Nilo e nei villaggi del Burkina Faso.

Con il patrocinio di Asgi, Associazione studi giuridici sull'immigrazione - Sezione siciliana.

L’autore

Toscano, viaggiatore e scrittore. Nato a Lucca nel 1982, si è laureato a Bologna in Studi Orientali. Scrive su L’Unità, Redattore Sociale e PeaceReporter, e collabora con Lettera27. Nel 2006 ha fondato l’osservatorio sulle vittime dell’emigrazione Fortress Europe. Per Infinito Edizioni ha pubblicato Mamadou va a morire (2007), Roma senza fissa dimora (2009) e ha collaborato a Come un uomo sulla terra (2009).
Per contattarlo: gabriele_delgrande@yahoo.it


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Corso gratuito per Mediatore socio-culturale P.R.O.F. 2010

Formazione professionale
Associazione Progetto Giovani

P.R.O.F. 2010

MEDIATORE SOCIO CULTURALE

Regione Siciliana
Assessorato Regionale dell’Istruzione
e della Formazione Professionale

Il Mediatore Socio Culturale è una figura richiesta soprattutto in contesti in cui è avvertita con maggiore urgenza la necessità di "mediare" tra culture differenti. Questa figura professionale favorisce il positivo inserimento degli immigrati nella società e mira alla realizzazione delle pari opportunità di accesso dei cittadini stranieri nei vari ambiti sociali rendendo possibile la loro integrazione nel tessuto socio-culturale e favorendone l'interazione, in particolare all'interno delle Istituzioni educative (scuole, associazioni), sanitarie (Ospedali, Servizi Sociali), giudiziarie (Carceri, Tribunali), amministrative (Comuni, Province).

Durata del corso:
900 ore di cui 312 ore di stage presso strutture operanti nel settore.

Periodo: Aprile -Dicembre 2010

Luogo di svolgimento: Palermo

Destinatari: 15 Disoccupati/Inoccupati

SONO APERTE LE ISCRIZIONI

I corsi sono rivolti a uomini e donne disoccupati/inoccupati residenti in Sicilia, in possesso del Diploma di scuola media inferiore.

La partecipazione ai corsi è GRATUITA.

È prevista un'indennità giornaliera di frequenza e l'assicurazione in itinere, infortuni e RC. Per iscriversi occorre compilare l'apposito modulo disponibile anche presso la segreteria dell'Ente o scaricabile dal sito http://progettogiovani.it/index.php?option=com_content&view=article&id=108

allegando la seguente documentazione:

· Certificato della disponibilità /disoccupazione rilasciata dai Centri per l'Impiego
· Fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale
· Fotocopia o autocertificazione del titolo di studio
· Curriculum vitae in formato europeo
· N° 1 fotografia formato tessera.

INFO: Associazione Progetto Giovani

Segreteria e Orientamento: via Quarto dei Mille n° 6, 90129 – Palermo
Tel. /Fax: 091/6251144 -091 421693
info@progettogiovani.it
http://www.progettogiovani.it/

Associazione Progetto Giovani si riserva di apportare variazioni all'offerta formativa in seguito a quanto disposto nei decreti di approvazione dall'Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale.

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Progetto Youth Protagonist" per la creazione di una Radio sul Web interamente gestita da giovani europei

Il CEIPES è lieto di inoltrarvi questo invito di partecipazione ad un Progetto molto interessante chiamato “Youth Protagonist” e finanziato dal programma Gioventù in Azione che prevede la creazione di una Radio sul Web interamente gestita da giovani europei!

I partners del progetto sono la Romania, la Turchia e Malta.

I giovani partecipanti si occuperanno ognuno della gestione della radio nei rispettivi paesi e si incontreranno a Palermo dal 21 al 26 Luglio 2010 per fare il punto della situazione e scambiarsi idee e suggerimenti.

Il CEIPES cerca quindi 4 partecipanti per essere i protagonisti italiani di “Youth Protagonist”!

Cerchiamo giovani molto motivati e che hanno una qualche esperienza nella gestione di progetti simili o nel settore della comunicazione.

Il progetto infatti sarà interamente gestito dai giovani partecipanti in tutte le fasi (realizzazione delle sessioni di programmi mensili su molti argomenti e gestione del meeting di luglio).

Come si accennava il progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Gioventù in Azione.

Gioventù in Azione 2007-2013 è un programma di educazione non formale e promuove progetti europei di mobilità giovanile internazionale di gruppo e individuale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni.

Attività previste

Il progetto prevede la realizzazione di una RADIO-TV su internet per i giovani europei organizzata e gestita dai giovani stessi.

Project Summary

Il progetto si svolgerà nella città di Palermo (Italia), a Mehedinti (Romania), ad Ankara (Turchia) e a Sliema (Malta). Il progetto prevede la creazione di un RADIO-TV sul web che sarà interamente gestita da giovani provenienti dai 4 paesi partners. Questo processo, che consiste principalmente nella organizzazione, partecipazione e comunicazione, consentirà ai giovani di sviluppare se stessi e crescere acquisendo diverse competenze utili sia a livello professionale che personale.

Ci aspettiamo anche un grande impatto nella comunità locale, soprattutto nei giovani. L'approccio didattico adottato sarà quello basato sull'educazione non formale e le principali metodologie di apprendimento saranno learning by doing, cooperative learning, la partecipazione e il peer to peer.

Ogni mese il progetto sarà dedicata a un tema diverso (il dialogo interculturale, la partecipazione attiva, questioni di genere, ecc) e ogni gruppo giovanile affronterà l'argomento attraverso interviste, ricerche sul campo, giochi di ruolo e discussioni dal vivo, che creeranno una sorta di ponte con la comunità locale e con altri giovani.

I giovani coinvolti avranno un età compresa tra i 18 ei 30 anni. I temi principali saranno l'educazione non formale, la cittadinanza attiva e la partecipazione. L’intero progetto avrà una durata di 12 mesi (marzo 2010 - gennaio 2011). I primi 2 mesi saranno dedicati alla preparazione, il resto dei mesi saranno dedicati alla realizzazione delle attività e alla visibilità. Nel corso dell’ultimo mese ci sarà una valutazione finale.

Si prega diffondere l'informazione a tutti i potenziali interessati!

Grazie.

Per maggiori info
CEIPES - Centro Internazionale per la Promozione dell'Educazione e lo Sviluppo Via G. la farina 21 - 90141 Palermo, Italia Tel.: +39 091 7848236 - Fax: +39 091 6197543 Mobile +39 3405910268

http://www.ceipes.org/ info@ceipes.org calabro@ceipes.org

Alessandro Calabrò

CEIPES - Centro Internazionale per la Promozione dell'Educazione e lo Sviluppo
Via G. la farina 21 - 90141 Palermo, Italia
Tel.: +39 091 7848236 - Fax: +39 091 6197543
Mobile +39 3405910268
http://www.ceipes.org/
calabro@ceipes.org


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mercoledì 14 aprile 2010

23 aprile, Palermo: Convegno "Italiani. Giovani di origine straniera in Italia. Cittadinanza, diritti, identità


---ITALIENI---
Giovani di origine straniera in Italia
Cittadinanza, diritti e identità
Venerdì, 23 aprile 2010
ore 9.30/18.30
Facoltà di Giurisprudenza, Palermo


Il convegno, che si terrà alla facoltà di Giurisprudenza, il 23 aprile, affronta il tema assai attuale e discusso di un eventuale ripensamento della cittadinanza a fronte di un'immigrazione sempre più stabile e soprattutto della crescente presenza di giovani di origine straniera nel nostro territorio.
Scorrendo i nomi dei relatori ci si potrà accorgere di una peculiarità di questo convegno, oltre agli interventi di Clelia Bartoli, docente di diritti umani, di Giuseppe Verde, preside della facoltà, e di Angela Maria Di Vita, docente di psicologia dinamica, gli oratori sono tutte persone di origine straniera cresciute in Italia.

In preparazione di questa iniziativa è stato infatti costituito un gruppo di lavoro in cui i diretti interessati, non già quali oggetti di studio, ma come soggetti attivi nella ricerca riflettessero a approfondissero la questione.

La partecipazione è aperta a tutti e prevede l'assegnazione di 2 CFU agli studenti di Giurisprudenza.

Per maggiori informazioni contattare:
Clelia Bartoli
cleliabartoli@libero.it - 3293962534

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In netto calo la presenza di minori stranieri non accompagnati in Sicilia

COMUNE DI PALERMO
Settore Servizi SocioAssistenziali
Centro Studi e Documentazione sulle Migrazioni

Sono 278 i minori non accompagnati, e successivamente collocati in comunita’ sul territorio siciliano, giunti in Sicilia da marzo 2009 a febbraio 2010. Un calo drastico rispetto all’anno precedente, che emerge dal 2° Rapporto su ”L’accoglienza dei minori in arrivo via mare’‘, nel quale confluiscono i risultati dell’attivita’ di monitoraggio condotta da Save the Children sulle strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati del territorio siciliano.

Tale drastico cambiamento nei flussi di arrivo via mare e’ dovuto sostanzialmente alle pratiche adottate dal Governo italiano in materia di contrasto all’immigrazione clandestina e agli accordi stipulati con le Autorita’ libiche.

Inoltre in una sentenza del Consiglio di Stato del 15 marzo 2010 si ribadisce che non può considerarsi minore non accompagnato il minore straniero affidato ad un parente entro il quarto grado. Nel leggere la sentenza balza agli occhi l'importanza che durante la loro minore età e successivamente all’affido formale al parente entro il quarto grado regolarmente soggiornante, venga richiesta alla questura competente a favore del minore la conversione del permesso di soggiorno da "minore età" a "motivi di famiglia", se ultraquattordicenne ovvero l’iscrizione sul permesso di soggiorno dell’affidatario. In caso di diniego da parte della questura, può essere proposto ricorso al giudice civile del tribunale di residenza.

Lo Staff della U.O. Centro Studi e documentazione sulle migrazioni

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16 aprile, Palermo: Conferenza "Hiroshighe, maestro del mondo fluttuante"


Conferenza di Marcella Croce. Interviene Maria Antonietta Spadaro

Venerdì 16 aprile ore 18.30

Museo Internazionale delle Marionette Palermo

In collaborazione con l'ANISA
Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell'Arte

Hiroshighe, maestro del mondo fluttuante (Ukyoe)

DA TOKYO A KYOTO in 55 stampe (serie Tokaido) del maestro giapponese Hiroshighe (1797-1858).

La Tokaido, la 'strada del mare orientale', da Edo (antico nome di Tokyo) capitale dello shogun, conduceva a Kyoto, residenza imperiale. Una distanza di circa 500 Km. che veniva coperta in circa 15 giorni con stazioni che distavano in media quattro ri una dall'altra, cioè 2 km. Le stampe Ukiyo-e sono un genere artistico che ebbe molto successo in Giappone fra il 17° e il 19° secolo e che influenzò profondamente numerosi artisti occidentali tra cui Whistler, Pissarro, Monet, Bonnard e, più di ogni altro, Van Gogh. L'autore di ukiyo-e più famoso in occidente è Hokusai, con la sua celebre 'Grande onda di Kanagawa', che fa parte della serie 'Trentasei vedute del Monte Fuji'. Non meno importante fu Hiroshighe (1797-1858), ultimo fra i grandi in ordine cronologico.

Marcella Croce è nata a Palermo e ha conseguito il dottorato in letteratura italiana presso la University of Wisconsin-Madison (USA). È giornalista e collabora al quotidiano "La Repubblica". Per conto del Ministero degli Esteri è stata docente di italiano all'Università di Isfahan (Iran) e di Kyoto (Giappone). Ha pubblicato vari libri sulle tradizioni popolari siciliane e Oltre il chador - Iran in bianco e nero (Medusa, Milano) con cui ha vinto il 1° Premio di scrittura femminile "Il paese delle Donne", Roma 2007. Le sue pubblicazioni Eat smart in Sicily (Ginkgo Press, USA) e "Guida ai sapori perduti - storie e segreti del cibo siciliano" (Kalòs, Palermo) sono state presentate negli Istituti Italiani di Cultura di Haifa, Copenhagen, Malta, Washington, San Francisco e Vancouver. Con il figlio, Andrea Matranga, ha presentato la mostra fotografica "Riti e teatro tradizionale a Kyoto" presso il Museo Internazionale delle Marionette di Palermo e l'Art & Culture Association di Atene.
L'ultimo suo libro è L'anima nascosta del Giappone (Marietti ed. Milano)

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Video-reportage Voci rumene Sicilia-Romania andata e ritorno

Su http://www.terrelibere.org/ è possibile acquistare

a 4,99 € il reportage dal titolo

VOCI RUMENE
Sicilia-Romania andata e ritorno


Un viaggio con i pulmann Atlassib da Gela fino alla Romania, per realizzare un reportage che desse voce ai lavoratori migranti rumeni e sfatasse il binomio rumeno uguale criminale.

Forse, da come si evince da alcuni racconti, i criminali sono altri...
Realizzato nel 2009 da:

Enrico Montalbano, Angela Giardina e Ilaria Sposito.


Questo il link per effettuare il downolad:


http://terrelibere.org/video/sicilia-romania-andata-e-ritorno

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