Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

giovedì 29 aprile 2010

Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell'infezione da HIV/AIDS e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati

L'INMP ha il piacere di invitarvi alla presentazione del progetto "Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell'infezione da HIV/AIDS e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati", con l'obiettivo di favorire l'accesso ai percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e follow-up da parte delle popolazioni a maggior rischio di esclusione sociale", che avrà luogo mercoledì 5 maggio 2010 a Palermo alle 15.00 ore presso la LUP - Libera Università della Politica, palazzo Palagonia, Vicolo Palagonia all'Alloro, 12 (tra piazza Marina e via Alloro).

Contestualmente alla presentazione del progetto, avrà luogo un focus group sui modelli di rete nel sistema territoriale che realizza interventi per persone con HIV appartenenti a gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati.

Segreteria organizzativa: Daniela Tomasino 3295320840

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Presentazione del progetto "Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell'infezione da HIV/AIDS e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati"

Programma

Palermo, 5 maggio 2010

Ore 15.00 relazione introduttiva - Luisa Sanvito, presidente Coordinamento Italiano Case Alloggio/AIDS (C.I.C.A.)

Ore 15.30: Focus group - facilitatrice: Antonella Camposeragna, psicologa sociale e ricercatrice Cnca

Ore 17.30 coffe break

Ore 18.00: il programma della formazione:

- Tullio Prestileo, Unità Operativa di Malattie Infettive, ARNAS - Ospedale Civico-Benfratelli, Palermo; presidente ANLAIDS Sicilia

- Giuseppina Cassarà, Pronto Soccorso e Area di Emergenza, Fondazione Ospedale S. Raffaele Cefalù; coordinatrice Medicina delle Migrazioni ANLAIDS Sicilia

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L’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà- INMP, insieme alle associazioni della Consulta Nazionale contro l’AIDS, sta realizzando il progetto “Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell’infezione da HIV/AIDS e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati”, con l’obiettivo di favorire l’accesso ai percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e follow-up da parte delle popolazioni a maggior rischio di esclusione sociale.

Il progetto è coordinato a livello nazionale dall’INMP, ed è attuato dalle Associazioni della Consulta per la lotta contro l’AIDS. Nell’ambito del progetto sono state selezionate 11 Regioni, per la sperimentazione di percorsi di accesso alla prevenzione, diagnosi e continuità terapeutica dell’HIV/AIDS a favore delle fasce di popolazione più svantaggiate.

La popolazione target di questo studio è rappresentata dalle persone in condizione di disagio sociale, quelle senza dimora, gli immigrati, specie se irregolari, e altri gruppi a rischio di povertà come le donne trafficate, le prostitute e i transessuali, e i tossicodipendenti. Alcune caratteristiche peculiari di queste popolazioni impediscono la messa a punto di specifici programmi di prevenzione, diagnosi e cura dell’infezione da HIV/AIDS e spesso non permettono la necessaria continuità terapeutica.

Questo studio utilizza la metodologia dello “snowball sampling”, il cosidetto “campionamento a valanga”, in cui ogni persona contattata diventa a sua volta promotore e parte attiva della ricerca, estendendola a figure di riferimento con cui abitualmente opera e si relaziona.

Per la parte qualitativa, ovvero per capire come funzionano le reti, è stato individuato altro strumento, il Focus Group:

- Obiettivi: Arricchire i dati quantitativi raccolti con le schede di rilevazione, che forniscono una serie di informazioni di base senza però indicare come funzionano le reti; indagare sui modelli di rete nel sistema territoriale che realizza interventi per persone con HIV appartenenti a gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati

- Argomenti trattati: esigenze principali degli utenti con HIV e/o con altre vulnerabilità; esistenza della rete; punti di forze e di debolezza della rete; esempi di buon funzionamento della rete; opportunità offerte dal sistema e valore aggiunto; esempi di malfunzionamento; ostacoli del sistema.

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