Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

lunedì 30 novembre 2009

2 dicembre, Palermo: "Via Via!" documentario di Dorine Brun sui parcheggiatori di Palermo


Mercoledì 2 dicembre - ore 21,15
Sala Wenders, Goethe-Institut Palermo
Cantieri Culturali alla Zisa
Via Paolo Gili, 4






VIA VIA!
Un documentario di Dorine Brun
(Francia, 2008, 50' - versione originale italiana)

Immagine : Armel Hostiou
Suono : Francesco De Marco
Montaggio : Silvia Dal Ferro
Produzione : Point du Jour e France 3 Corse

Ingresso libero

La proiezione del film sarà seguita da un incontro con la regista Dorine Brun.
In collaborazione con : Goethe-Institut Palermo e Centro Sperimentale di Cinematografia

Via via! va incontro ai parcheggiatori del centro storico di Palermo, da Piazza Croce dei Vespri a Piazza Spinuzza. Piccoli mestieri per sopravvivere, un modo per arrangiarsi o per controllare il territorio? Tra l'attesa e gli spiccioli dati, emergono forti figure di questa economia parallela, che portano in sé l'energia e le contraddizioni della Sicilia.

Centre Culturel Français de Palerme et de Sicile
Cantieri culturali alla Zisa - Via Paolo Gili, 4 - 90138 Palermo
Info: Eric Biagi
Tel. 091 652 72 20
eric.biagi@france-italia.it
http://www.france-palermo.it/



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2 e 8 dicembre, Palermo: "Miércoles de cine", ciclo di cinema-documentario spagnolo


Miércoles de cine/Mercoledì di cinema

Documentario Spagnolo
Ciclo de Cine / Ciclo di Cinema

In queste ciclo saranno presentati documentari spagnoli attuali in cui potremo apprezzare il valore creativo e la ricchezza del genere.
El presente ciclo de cine ofrece una selección de documentales españoles actuales en el que podremos apreciar el valor creativo y la riqueza temática del género.

Septiembres
España, 2007 - 113 min
Dir. Carles Boch
mercoledì, 2 dicembre 2009 – ore 19:00

Ogni settembre, la prigione di Soto del Real, a Madrid, celebra il Festival della Canzone. I concorrenti sono prigionieri provenienti da diversi carceri, che sono i protagonisti del film. Il festival è soltanto il punto di partenza, e a partire da lì i quattro uomini e le quattro donne ritornano alla loro routine del carcere e ci permettono di entrare nelle loro vite e nell’intimità delle loro relazioni di amore.

Cada Septiembre, la prisión de Soto del Real, en Madrid, celebra el Festival de la Canción. Los participantes son reclusos venidos de distintas prisiones, y ellos son los protagonistas de la película. El festival es sólo el punto de partida, y a partir de ahí los cuatro hombres y las cuatro mujeres regresan a su rutina carcelaria y nos permiten entrar en sus vidas y en la intimidad de sus relaciones de amor.

Lucio
España, 2007 - 93 min
Dir. Aitor Arregui e José Mº Goenaga
mercoledì, 8 dicembre 2009 – ore 19:00

Ci sono stati e continuano ad esserci molti anarchici nel mondo. Sono numerosi coloro che hanno commesso rapine a mano armata o entrare nel contrabbando per la causa. Sono meno coloro che hanno discusso strategie con El Che o hanno aiutato Eldridge Cleaver -il leader di “Panteras Negras”-. Ma solo uno è stato capace di mettere alle corde la banca più potente del pianeta attraverso la falsificazione massiva di traveller’s cheque, e senza mancare un solo giorno al suo lavoro di muratore: Lucio Urtubia, figlio di Cascante (Navarra). Lucio vive attualmente a Parigi.

Anarquistas ha habido y sigue habiendo bastantes en el mundo. Los que han tenido que cometer atracos o introducirse en el contrabando para la causa son numerosos. Los que han discutido estrategias con El Che o han ayudado a Eldridge Cleaver –el líder de los Panteras Negras– son los menos. Pero que, unido a todo lo anterior, haya conseguido poner contra las cuerdas al banco más poderoso del planeta mediante la falsificación masiva de cheques de viaje, y sin faltar un solo día a su trabajo de albañil de construcción, sólo hay uno: Lucio Urtubia, hijo de Cascante (Navarra). Lucio vive hoy en día en París, retirado.

                                    
Ingresso libero

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6 dicembre, Palermo: serata di chiusura Festival di Morgana


Serata di chiusura del XXXIV Festival di Morgana
6 dicembre 2009
ore 20,00


Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Piazzetta Antonio Pasqualino, 5 (trav. Via Butera)- 90133 Palermo
tel: 091 328060 fax: 091 328276
E-mail: mimap@museomarionettepalermo.it
Web: http://www.museomarionettepalermo.it/


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domenica 29 novembre 2009

15 e 29 novembre, Palermo: Sole Luna Festival. Un ponte tra le culture. Proiezioni invernali


SOLE LUNA, UN PONTE TRA LE CULTURE
DÀ IL VIA A UN CICLO DI PROIEZIONI INVERNALI


Prende il via, domenica 15 novembre ’09, alle 16.30, un ciclo di proiezioni che proporrà alcuni dei più bei film documentari tratti dall’archivio dell’associazione Sole Luna, Un ponte tra le culture. Due appuntamenti per il 2009, il 15 e il 29 novembre, e la ripresa ad anno nuovo con cadenza settimanale negli spazi della Galleria d’Arte Moderna di Palermo nel complesso monumentale di Sant’Anna.

Il documentario d’esordio, Knowledge is the beginning, per la regia di Paul Smaczny, racconta la storia di uno dei più importanti progetti al mondo rivolti a favorire la pace tra popoli che da generazioni vivono una storia di conflitti. Basandosi sull’idea che “la musica è il linguaggio della pace”, il direttore d’orchestra e pianista Daniel Barenboim e il professore di Letterature Comparate Edward Said riuniscono giovani musicisti israeliani, palestinesi, siriani, libanesi e di altri paesi arabi che attraverso la musica imparano a conoscersi, a confrontarsi, a dialogare. Ed è proprio la crescita del loro sapere, della loro cultura, della loro musica che riesce a far nascere l’amicizia; oggi, la West-Eastern Divan Orchestra può vantare ottanta musicisti arabi e israeliani.



Sole Luna, un ponte tra le culture è un’associazione onlus nata con il preciso intento di avviare processi di amicizia tra culture diverse, nella profonda convinzione che la conoscenza sia l’unico tramite per la comprensione dei diversi mondi e delle loro tradizioni. “Ripresentare questo bellissimo film dopo quattro anni, afferma Lucia Gotti Venturato, presidente dell’associazione, significa aver superato tanti ostacoli e voler ricordare a noi stessi e al nostro pubblico che l’esempio di Barenboim e Said non deve essere dimenticato”.


PROGRAMMA

Domenica 15 novembre, ore 16.30 - Galleria d’Arte Moderna di Palermo

Knowledge is the beginning: Daniel Barenboim and West-Eastern Divan Orchestra

Germania, 2006, 90’ – Regia Paul Smaczny – Produzione Euro Arts Music International GmbH. Premio Sole Luna Festival 2006 all’opera dal più alto valore culturale: “Per la capacità di trasmettere l’energia di un progetto di altissimo livello umano ed artistico. Un film sull’importanza della conoscenza e della cultura come strumenti per creare una comunità di uomini liberi”.
Introduce: Lucia Gotti Venturato, presidente dell’associazione Sole Luna Un ponte tra le culture.

Domenica 29 novembre, ore 16.30 - Galleria d’Arte Moderna di Palermo

Da quando te ne sei andato

Palestina e Israele, 2005, 58’ Regia Mohamed Bakri – Produzione A. Kleinberger e M.Bakri.
Primo Premio Assoluto Sole Luna Festival 2006: “Grazie a Mohammad Bakri per questo lavoro duro, coraggioso e necessario. La forza dei dialoghi, la drammaticità degli avvenimenti e l’intensità della proposta sottolineano l’urgenza del porsi in reciproco ascolto per la ricerca di una difficile speranza”.
Introduce Gabriella D’Agostino, direttore scientifico del Sole Luna Festival

Beirut all flights cancelled
Libano, 2006, 22’ – Regia Katia Saleh – Produzione Native Voice Films & Batosta Films
Premio per il Miglior Montaggio Sole Luna Festival 2007


INGRESSO LIBERO
www.solelunaunpontetraleculture.com

Ufficio stampa e comunicazione: Giovannella Brancato 340 8334979 giobrancato@tiscali.it



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giovedì 26 novembre 2009

28 e 29 novembre, Palermo: Progetto "Bali Lagaun-Tulime Nepal" e artigianato nepalese


La libreria Kalòs e l’associazione di cooperanti Tulime sono liete di invitarvi il 28 e 29 novembre alla presentazione del progetto “Bali Lagaun-Tulime Nepal” e dell’artigianato nepalese.
Da sabato 28 novembre Tulime esporrà prodotti dell’artigianato nepalese e alle ore 17,30 i responsabili e volontari di Tulime illustreranno il progetto e la raccolta fondi per la scuola Shree Jyan Joyti nel villaggio di Chaaling, in Nepal.

Oltre all’artigianato e alla cucina nepalese, verrà presentato il nuovo calendario di Tulime Onlus, “Wasafiri2010″: un diario collettivo di viaggiatori consapevoli che hanno visitato i progetti di Tulime nei villaggi della Tanzania e del Nepal.

L’esposizione e la presenza dei volontari di Tulime continuerà anche domenica 29 novembre, sempre tra i libri e le pagine della libreria Kalòs.

Se proprio volete stampare questo invito, lo trovate in versione ecologica!

Info
http://www.tulime.org/

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Senegal, Nepal, India: opportunità Servizio Volontario Europeo attraverso il CESIE di Palermo

CE.S.I.E - Centro Studi ed Iniziative Europeo

Edizione speciale sul Servizio Volontario Europeo.

Per informazioni, contattare Roberta Lo Bianco
CE.S.I.E Onlus - Centro Studi ed Iniziative Europeo
Legal address: Via B. Leto n. 1- 90040 Trappeto PA - Italy
Office: Via Gorizia n. 22 – 90133 Palermo, Italy
CF: 97171570829
Tel: +390916164224
Fax: +390916230849
http://www.cesie.it/








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28 e 29 novembre, Palermo: Draghi cinesi e ciotole di riso - Il galletto portentoso/Punguta cu doi bani

Le iniziative dell' "Officina Creativa Interculturale" del prossimo weekend:

Sabato 28 Novembre, ore 16,30
DRAGHI CINESI E CIOTOLE DI RISO
Storie e laboratori creativi sul mondo cinese. Per grandi e piccoli.

Il secondo appuntamento sarà sulla scrittura cinese, con la storia "Il puntino sperduto". Ingresso gratuito con contributo.

Domenica 29 Novembre, ore 16,30
IL GALLETTO PORTENTOSO / PUNGUTA CU DOI BANI
Una storia raccontata in italiano e in rumeno.
Ingresso gratuito con contributo

www.myspace.com/officreaintercultura
Associazione di promozione sociale
"Officina Creativa Interculturale"
Piazza Zisa,17 90135 Palermo
3296653514 - 3297439670
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Viaggio di turismo responsabile in Senegal - 24 dicembre / 7 gennaio 2009


La scorsa estate, un gruppo di 12 persone in gran parte amici, sull’onda di un’idea nata un po’ per scherzo, ma anche dalla convinzione che racchiudesse in sé elementi non legati al solo divertimento, ha inziato un’esperienza di viaggio di turismo responsabile in terra d’Africa. La Tanzania ci ha accolto regalandoci panorami mozzafiato ed emozioni indimenticabili. Quest’anno si riparte alla volta del Senegal, convinti che anche questa meta sarà un’occasione per vivere un’esperienza altrettanto piena ed originale.
L’immaginario rispetto all’Africa è saturo ormai di stereotipi, luoghi comuni, ed è spesso difficile stabilire un contatto, attivare relazioni, andare oltre la loro ingombrante presenza. Sperimentare un canale alternativo, spostare il punto di osservazione, cambiare le coordinate per perdersi e ritrovarsi diversi… questo è l’obiettivo del nostro viaggio…le tappe esistono già…ma il percorso sarà diverso ed originale per ognuno di noi. Senza bandiere e pregiudizi proveremo ad incontrare “l’altro” sia esso inteso come altro individuo, altro ambiente, altro modello culturale…

La scelta del Senegal non è casuale, le sue bellezze naturali ed artistiche lo rendono tra i paesi più suggestivi dell’Africa subsahariana. II nostro viaggio inizierà dalla capitale Dakar, la quale racchiude in sé tutti i vizi e le virtù delle megalopoli africane. Ma presto abbandoneremo il caos per perderci nella bellezza delle forme del paesaggio…. fiumi ingoiati da foreste a mangrovie, immensi baobab arpionati alla terra rossa, spiagge, laghi, cascate, savana, deserti….non sarà facile distinguere la terra dall’acqua. Passeremo dal sept-place alla piroga, dal bus al bateau, giungendo fino al profondo sud del Paese, nella regione abitata dai Bassari, dai Coniagu e dai Betik. Pernotteremo al Parco Nazionale di Niokolo Koba insieme ad ippopotami e leoni, solcheremo l’Oceano Atlantico alla volta di Dakar tappa finale della nostra avventura… L’aspetto naturalistico e paesaggistico non sarà ovviamente l’unico ad essere preso in considerazione. Si darà ampio spazio ad esperienze volte a stimolare la riflessione personale su tematiche relative alla cooperazione nord-sud, ai modelli di sviluppo, all’immigrazione, all’impatto del turismo nei paesi del sud. La visita ad alcune ONG senegalesi con cui il CE.S.I.E collabora, ha appunto lo scopo di mostrare come funziona un progetto di cooperazione, come viene gestito e qual è l’impatto sui beneficiari locali.

Il CE.S.I.E – Centro Studi e Iniziative Europeo – che patrocina quest’iniziativa di turismo sostenibile, è un’organizzazione non-governativa europea, no profit, laica e indipendente fondata nel 2001 su ispirazione del lavoro sociale, culturale e politico svolto da Danilo Dolci. L’Associazione è impegnata nella promozione dello sviluppo culturale, formativo, scientifico ed economico, attraverso l’utilizzo di strumenti e metodi innovativi e partecipativi, sia a livello locale che internazionale. Dal 2001 ha realizzato 400 progetti e ha attualmente 90 progetti attivi a livello locale, Europeo, Euro-Mediterreaneo e Mondiale, assicurando un beneficio diretto a 1 milione di persone. Il patrocinio del CE.S.I.E è relativo alla disponibilità alle visite dei progetti di cooperazione allo sviluppo in Senegal e all’utilizzo delle risorse logistiche e dei locali di Palermo. Non sarà quindi responsabile in alcun modo dello svolgimento e dell’organizzazione del viaggio.

Ogni gruppo sarà composto al minimo da 9 -10 partecipanti ed al massimo da 14, sarà data quindi la priorità sulla base della data di conferma della prenotazione. Sarà inoltre supportato e seguito da un accompagnatore per tutta la durata del soggiorno. Il prontuario costi è strettamente dipendente dal numero di partecipanti e dal prezzo dei voli al momento dell’adesione al progetto di viaggio, sarà quindi trattato in dettaglio durante il primo incontro di giovedì 26 novembre.

Il periodo in cui si effettuerà il viaggio è orientativamente dal 24 dicembre al 7 gennaio, la conferma delle date sarà comunque data entro pochi giorni in relazione alla disponibilità di voli al momento della prenotazione. L’organizzazione di viaggi di turismo responsabile prevede la strutturazione di un ciclo di incontri pre-viaggio grazie ai quali il viaggiatore:

- Sarà informato sugli aspetti tecnico-logistici del viaggio, e sul contesto socioculturale da visitare (cenni di cultura e lingua Senegalese)

- Avrà il primo contatto con i prossimi compagni di viaggio

- Avrà a disposizione una bibliografia scelta e del materiale audiovisivo sulla destinazione in oggetto e sulle tematiche trattate

- Potrà interrogarsi sulle reali aspettative e motivazioni del suo viaggio

- Riceverà tutte le necessarie informazioni sull’aspetto igienico-sanitario,(profilassi, vaccinazioni, comportamenti a rischio).

Come già accennato, gli incontri avranno anche il fine di stimolare il dibattito su tematiche complesse quali la cooperazione allo sviluppo e l’immigrazione considerati come fenomeni i cui flussi sono opposti ma paralleli, ed il ruolo del turismo responsabile come veicolo per una maggiore coscienza su tali temi.

L’invito è rivolto a tutti i prossimi viaggiatori, ma anche a coloro che per semplice curiosità vogliano avvicinarsi ad un pezzetto di realtà distante 3500 chilometri.

Per prenotazioni, informazioni o ulteriori chiarimenti chiamare:

+39 333 4432634 Johnny Zinna
+39 334 3928886 Gabriele Sacco

O scrivere


giovannnizinna@virgilio.itmailto:giovannnizinna@virgilio.itgabrielesacco@yahoo.it

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28 novembre, Palermo: "Niente regali alle mafie" Asta simbolica alla Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità

Niente regali alle mafie

“Libera e le associazioni che la costituiscono vogliono ancora credere in quello Stato che non rinuncia ad aggredire le mafie nel modo che si è dimostrato più efficace, colpendone i patrimoni illegalmente costruiti e destinandoli a fini sociali”. Queste le parole di Umberto Di Maggio, coordinatore siciliano di Libera, che ha annunciato il lancio di “Niente regali alle mafie”, un'asta simbolica a Palermo alla Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità a Piazza Politeama il 28 novembre alle 17.00 (e in contemporanea in tutte le regioni d'Italia). “Un'asta simbolica – puntualizza Di Maggio - in cui verrà denunciato alla cittadinanza che se quest'emendamento verrà approvato anche alla Camera dei Deputati, tutti i beni confiscati in attesa di assegnazione (celebre l'abitazione palermitana di Totò Riina in via Bernini ed il feudo di Polizzi Generosa confiscato a Michele Greco) verranno probabilmente svenduti, con buona pace di tutti i progetti di sviluppo, di riqualificazione e di restituzione sociale ai cittadini dei patrimoni sottratti alle mafie”.

Partite come esperienze “di frontiera”, sperimentate per la prima volta in Sicilia - e adesso presenti anche in Calabria, Puglia e Campania – oggi le cooperative “Libera Terra”, realizzate sui beni confiscati alle mafie, hanno intrapreso un percorso deciso verso l'eccellenza delle produzioni. Imprese in cui il lavoro può gioire di se stesso, per la dignità restituita ai lavoratori e per le possibilità reali di sviluppo. E' grazie alla tenacia ed alla forza dell'associazione Libera, la rete di movimenti e gruppi antimafia presieduta da Don Luigi Ciotti, che questo cammino è iniziato. Con quella raccolta di firme nel 1997 (più di un milione) avviatasi a Corleone quando l'Italia era in ginocchio dopo il periodo stragista in cui Cosa Nostra aveva dichiarato guerra allo Stato.

Oggi quel risultato, che andava a coronare il sogno di Pio La Torre di aggressione dei patrimoni sottratti alle criminalità organizzate e che è profondamente condiviso dalla rete dei familiari delle vittime uccise dalle criminalità organizzate, è seriamente minacciato dalla proposta di vendita dei beni confiscati. In questi giorni, in seguito all'emendamento in Finanziaria già passato in Senato, è cominciata la campagna per la rettifica della proposta che prevede la vendita degli immobili di cui non sia effettuata la destinazione entro i 180 giorni imposti dalla legge. E' noto come la complessità delle procedure e la carenza di risorse finanziarie per la ristrutturazione rendono molto difficile rispettare questi termini: la norma abolisce di fatto l'uso sociale dei beni confiscati e ne impedisce la restituzione alle collettività. E' compito di tutta la società civile una responsabile presa di posizione contro l'orientamento palesato in Senato: è facile immaginare, grazie alle note capacità delle organizzazioni mafiose di mascherare la loro presenza, chi si farà avanti per comprare ville, case e terreni appartenuti ai boss. La vendita di quei beni significherà una cosa soltanto: che lo Stato si arrende di fronte alle difficoltà del loro pieno ed effettivo riutilizzo sociale.

Sul sito http://www.libera.it/  e presso i locali della “Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità” a P.zza Politeama è possibile firmare l'appello 'Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra'. Tremila i firmatari nelle prime 24 ore di raccolta, per una mobilitazione come quella del 1995: “Tredici anni fa - si legge nell'appello a firma di Don Luigi Ciotti - oltre un milione di cittadini firmò la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare la legge per l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie. Un appello raccolto da tutte le forze politiche, che votarono all'unanimità le legge 109/96: si coronava, così, il sogno di chi, a cominciare da Pio La Torre, aveva pagato con la propria vita l'impegno per sottrarre ai clan le ricchezze accumulate illegalmente. Oggi quell'impegno rischia di essere tradito".

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P.zza Castelnuovo 13, 90141 Palermo


"Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità"


tel/fax: +39.091.322023 / +39.091.6197467


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mercoledì 25 novembre 2009

3 dicembre, Bagheria: Premio Fondazione Buttitta

Comunicato stampa Premi Buttitta, A. Maggio e Mostra di G. Pepi

Bagheria, Palazzo Cutò - giovedì 3 dicembre, ore 18,00

Anche per quest'anno la Fondazione Ignazio Buttitta assegna un premio a personalità siciliane che si siano distinte nelle scienze, nella letteratura, nel giornalismo, nell'editoria, e non siciliane che abbiano con la loro attività significativamente promosso e valorizzato aspetti della cultura dell'Isola.

Il Premio, giunto alla sua quarta edizione, negli anni scorsi è stato conferito a Vincenzo Consolo, Giuseppe Giarrizzo, Francesco Renda, Ferdinando Scianna, Giuseppe Tornatore, Alberto Varvaro, Stefano Vilardo a Silvano Salvatore Nigro, Enzo Sellerio e Giovanni Sollima.

Quest'anno la cerimonia di assegnazione del premio Ignazio Buttitta si terrà giovedì 3 dicembre alle ore 18.30 nella splendida cornice di Palazzo Aragona Cutò, via Consolare, a Bagheria. L'importante riconoscimento sarà assegnato a: Francesco Alberoni, Gioacchino Lanza Tomasi e Gianni Puglisi.

"Il Premio Ignazio Buttitta - spiega il professor Antonino Buttitta, antropologo e direttore del Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Palermo - è teso a promuovere e valorizzare l'opera di autori e studiosi".

E riferendosi a Francesco Alberoni che tra le altre cose ha istituito la Scuola siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, il prof. Buttitta sottolinea come sia merito di Alberoni: "non solo avere definito i tratti più distintivi delle dinamiche della società contemporanea, ma anche quello di avere dato un contributo decisivo alla riscoperta da parte delle scienze sociali della sfera dei sentimenti".

"Il premio a Gianni Puglisi con le molteplici attività scientifiche, didattiche, dirigenziali nelle quali si è sempre positivamente impegnato - prosegue il direttore del Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Palermo - nel ruolo nella cultura non solo siciliana in termini tali da meritargli il riconoscimento come uno dei più significativi intellettuali italiani".

"Il riconoscimento a Gioacchino Lanza Tomasi sia come musicologo, impegnato nella critica e nella didattica universitaria, sia come operatore nell'ambito degli Enti lirici - conclude Antonino Buttitta - ha sempre affermato in termini irripetibili la specificità della tradizione culturale della Sicilia nei suoi originali rapporti con le culture dell'occidente".

Alle 18, poco prima dell'assegnazione dei premi, si inaugura nella prestigiosa Villa di Bagheria la mostra fotografica dal titolo Colori d'Italia di Giovanni Pepi, a cura di Salvo Lo Nardo, catalogo edito da Gangemi editore, Roma, arricchito da una presentazione di Giuseppe Tornatore. Una sessantina di fotografie a colori divise tra verde, rosso e bianco.

"I tre colori (il verde, il bianco, il rosso) della nostra bandiera nazionale che Giovanni Pepi interpreta magistralmente andando oltre l'oleografia e gli stereotipi - afferma Tommaso Romano, il Vicepresidente della Fondazione Buttitta - con il suo obiettivo d'artista, quasi a simboleggiare altrettanti rimandi che insieme alla nostra storia unitaria e identitaria, sostanziano il nostro stesso esserci, in questa splendida e disperata patria che è l'Italia. Sapere collegare attraverso i colori della bandiera ideale e reale, cronaca e metafisica con intrecci e filtri sempre complessi, mai descrittivi, presuppongono sicuramente in Pepi rispetto e valori non effimeri propri del tricolore, assieme all'ironia e al paradosso che questi colori propongono".

Unitamente ai Premi Ignazio Buttitta saranno assegnati i Premi Antonino Maggio, premio rivolto a promuovere la ricerca nelle arti applicate.

Per l'edizione 2009 il riconoscimento andrà Gaetano Lo Manto e Pietro Puccio, pittori di fama internazionale.

Durante la serata di giovedì 3 dicembre saranno assegnate le Borse di Studio della Fondazione Ignazio Buttitta dedicate a Ignazio Buttitta, per ricerche sulla sua opera, per reperimento e acquisizione di materiali relativi alla sua attività poetica e indagini di carattere linguistico e filologico; Giuseppe Bonomo, per ricerche di carattere storico e etnoantropologico; Antonio Pasqualino, per ricerche relative alle tradizioni popolari siciliane, sull'opera dei pupi e le pratiche teatrali tradizionali; Giuseppe Cocchiara, per documentazioni di carattere storico e etnoantropologico.

Alla premiazione seguirà una performance di Enrico Stassi, Gaspare Perricone e Francesca Martino.





FONDAZIONE BUTTITTA



Archivio audiovisuale e archivio musicale:

Via A. Pasculli 12, 90138 Palermo - tel/fax 0917026433 - 091 7023290



Uffici amministrativi e Biblioteca della cultura siciliana:

Via Messina 7/d, 90141 Palermo, tel/fax 091 6127155 - 091 7815627



C.F. 90010340827



www.fondazionebuttitta.it

info@fondazionebuttitta.it


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domenica 22 novembre 2009

Trapani, un imprenditore arrestato per truffa. Avrebbe rilasciato falsi permessi di soggiorno

Agenti della squadra mobile di Trapani hanno arrestato un imprenditore agricolo, Giuseppe Angileri, per truffa aggravata e falsificazione di documenti finalizzati al rilascio del permesso di soggiorno. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal gip di Marsala, Sergio Gulotta.

Secondo gli investigatori l'uomo in cambio di soldi prometteva a migranti regolari un lavoro per i propri congiunti che così avrebbero potuto ottenere il permesso di soggiorno per vivere in Italia. Dalle vittime l'imprenditore si sarebbe fatto consegnare tra 2.500 e 5 mila euro, rilasciando documenti falsi. La truffa è emersa quando i migranti hanno inviato i documenti ai propri parenti che a loro volta li consegnavano alle rappresentanze diplomatiche italiane nei rispettivi Paesi d'origine per ottenere il nulla osta necessario al successivo rilascio del permesso di soggiorno da parte della Questura di Trapani.

Le ambasciate e le sedi consolari inviavano i nulla osta allo sportello unico dell'ufficio provinciale per il lavoro di Trapani dove i funzionari avrebbero dovuto istruire la pratica, scoprendo invece che i documenti erano falsi. All'imprenditore vengono contestati una decina di casi di contraffazione e di truffa a carico di altrettanti extracomunitari, per lo più maghrebini, che avrebbero versato circa 25.000 euro.

La polizia ha scoperto che i documenti venivano rilasciati utilizzando moduli fuori corso dell'ufficio provinciale del lavoro di Trapani, a firma di un funzionario in quiescenza da anni. All'imprenditore è stato sequestrato un computer contenente i files mediante i quali venivano contraffatti i documenti di lavoro. L'indagine è coordinata dal pm Anna Sessa.


Fonte: Siciliainformazioni

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25 novembre, Palermo: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne "Fermiamo la mattanza"




Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mercoledi 25 novembre alle ore 17,30 nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza, l'Associazione Luminaria presenta "Fermiamo la mattanza", videoteatro contro il femminicidio, di Margò Cacioppo.




Un coro di voci, testimonianze, poesie, interviste e una galleria di immagini servono a disegnare il quadro complesso della violenza subita dalle donne, i suoi effetti e la indomita volontà di reagire. Continuiamo a credere che la violenza non sia ineliminabile e che l'azione di contrasto abbia inizio quando le donne decidono di denunciarla.


Giovanna Fiume


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sabato 21 novembre 2009

26 novembre, Palermo: presentazione libro di Giovanna Fiume "Schiavitù mediterranee. Corsari, rinnegati e santi di età moderna"

Giovedì 26 novembre, Libreria Feltrinelli, Via Cavour 133, ore 18

Giovanna Fiume
SCHIAVITU’ MEDITERRANEE, Corsari, rinnegati e santi di età moderna
Bruno Mondadori Editore

Corsari e pirati battevano il Mar Mediterraneo nell’età moderna e su queste loro attività hanno prosperato intere città cristiane e musulmane. Con un conflitto che ha assunto sempre più i contorni religiosi e che ha ridotto in schiavitù migliaia di prigionieri costretti a rinunciare alla loro fede, Giovanna Fiume delinea una storia di abiure e conversioni. L’autrice ci parla di Schiavitù mediterranee - Corsari, rinnegati e santi del Mediterraneo (Bruno Mondadori) insieme a Silvana Polizzi.

Durante l’età moderna, l’area mediterranea è segnata dalla guerra da corsa e dalla pirateria, su cui prosperano intere città, cristiane e musulmane; il conflitto per mare assume i toni dello scontro religioso, quasi da crociata contro gli infedeli. Quanti cadono in mano dei corsari, ridotti in schiavitù, attendono di essere riscattati o scambiati, e in cattività danno origine a un’intricata storia di abiure e conversioni. L’analisi dell’autrice, basata su ricche e talvolta inesplorate fonti documentarie, mostra il forte coinvolgimento delle istituzioni laiche ed ecclesiastiche in questa nuova dimensione della contesa politica internazionale e offre un quadro significativo sulle condizioni di vita dei captivi, in bilico tra la vecchia fede religiosa e l’esigenza di inserirsi in un diverso tessuto sociale. L’efficacia nell’evangelizzazione degli schiavi ha come risultato più eclatante la canonizzazione di santi neri, quali Antonio Etiope e Benedetto il Moro, ma si spinge sino in terra africana, dove Juan de Prado guadagna la palma del martirio, mettendo in luce inediti aspetti del ruolo politico dell’attività missionaria degli ordini religiosi nel regno del Marocco.

Giovanna Fiume insegna Storia moderna presso l'Università degli Studi di Palermo. E’ autrice di Onore e storia nelle società mediterranee (La luna 1989); Il santo Moro. I processi di canonizzazione di Benedetto da Palermo, 1594-1807 (Franco Angeli 2002) e Mariti e pidocchi. Storia di un processo e di un aceto miracoloso (XL Edizioni 2008) e curatrice del volume Il santo patrono e la città. San Benedetto il Moro: culti, devozioni, strategie di età moderna (Marsilio 2000).

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La nascita del Primo Marzo in Francia: La sfida dei migranti. Provate a stare senza di noi

L'idea lanciata su Facebook: il 1 marzo 2010 nessuno si presenti al lavoro. Come dire: vediamo come ve la cavate senza infermieri, bidelli, taxisti, operai, spazzini... Il precedente del maggio 2006 negli Usa. E se succedesse in Italia?

21 novembre, 2009

di Luca Di Garbo

“Uno è ok. Il problema è quando sono tanti”. Parola di Brice Hortefeux, ministro dell’interno francese che lo scorso 10 settembre si mette in posa per una foto con uno studente di origine araba. E commenta la situazione con una "battuta". Un video pubblicato da Le Monde testimonia la scena e solleva polemiche.

E’ stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nadia Lamarkbi, giornalista, ha lanciato un’idea su Internet: “un giorno senza immigrati: 24 ore senza di noi”. Quello che sembrava uno sfogo provocatorio è diventata un’iniziativa concreta: “un’azione indipendente da ogni gruppo politico, sindacale, associazione, religione” come si evince dall’articolo 1 del manifesto. E così il prossimo 1° marzo sarà sciopero dei lavoratori e dei consumatori. Come dire alla Francia: provateci a stare, un giorno senza di noi. Senza infermieri, bidelli, taxisti, operai, spazzini, baby sitter o lavapiatti. Anche se al di là dei numeri effettivi rimarrà certo il grosso impatto simbolico della protesta.

Si stanno organizzando sulla rete con un blog dedicato, diversi gruppi territoriali su Facebook, un forum. Confidano in un effetto valanga. Yassine scrive su Facebook: “La Francia non ha mai mancato un’occasione con la storia, la Francia non è un Sarkoland, saremo in tanti”. Mimoun: “E’ l’unica lezione che gli immigrati possono dare a questa società che non riconosce la loro utilità”. Soraya: “Non dimentichiamo che i lavoratori sans-papier hanno diritto ai lavori più ingrati, tutti i segmenti della popolazione devono essere mobilitati, a partire dai più bisognosi”.

Una giornata che ricorrerà a tre anni esatti dall’entrata in vigore in Francia del “Codice di ingresso e soggiorno degli stranieri”, una legge che è stata aspramente contestata per rappresentare “una visione utilitaristica dell’immigrazione oltreché selettiva in base a criteri economici”. Una giornata che ha anche un precedente storico negli Stati Uniti: il 1° maggio del 2006. Centinaia di migliaia di persone di origine ispanica boicottarono tutte le loro attività: dal lavoro, alla scuola, ai consumi. In 600mila scesero allora in piazza a Los Angeles, 300mila a Chicago, manifestazioni dalla California a New York al grido di “se ci fermiamo noi, si fermano gli Stati Uniti”.

E se avvenisse una cosa simile anche in Italia? Proviamo a immaginare. Se un giorno tutti gli immigrati - regolari e non - decidessero di scioperare, quante imprese rimarrebbero a corto di manodopera? Quanti negozi chiusi, quanti anziani o bimbi senza assistenza? "Uno è ok. Il problema è quando sono tanti”. Appunto.

Fonte: TG24 - SKY.it


 

23 novembre, Palermo: inizio lezioni di lingua cinese per principianti


Cari amici e care amiche,
vi comunichiamo che le lezioni di
LINGUA CINESE
inizieranno lunedì 23 novembre, alle 18:30
presso la casa-officina in Piazza Zisa, 17.

Le lezioni saranno ogni lunedì e mercoledì pomeriggio alle 18:30.

Il corso è rivolto ai principianti, studieremo dunque i toni, l'ordine dei tratti per scrivere i caratteri e i primi elementi di grammatica. Tutto in un approccio comunicativo finalizzato all'uso in situazioni concrete.

Nella nostra sede potrete trovare materiali didattici, dizionari e testi in lingua per approfondire lo studio del cinese.

Alla fine del corso rilasceremo un attestato di frequenza da inserire nel curriculum.

Cordialmente,

Giuseppe Rizzuto

--

Associazione di promozione sociale
"Officina Creativa Interculturale"
Piazza Zisa,17 90135 Palermo
3296653514 - 3297439670
www.myspace.com/officreaintercultura


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martedì 17 novembre 2009

20 novembre, Palermo: Convegno "Terre senza frontiere"


Sicilia, terra di migranti: di chi ha vissuto il dramma di dover abbandonare tutto - famiglia, casa, affetti - e di chi è approdato tra mille peripezie e con lo stesso carico di sofferenza, nella speranza di un futuro migliore.

L’Associazione Istituto Fernando Santi, da tempo impegnata nell’inserimento dei siciliani all’estero, rivolge oggi l’attenzione a coloro che arrivano nella nostra Isola, che mettono a rischio anche la propria vita, per fuggire da guerre, persecuzioni e miseria.

Il vissuto degli emigrati siciliani non è molto diverso da quello dei tanti immigrati che ogni giorno approdano sulle nostre coste, provenienti dal bacino del Mediterraneo.

Mettere in relazione le due esperienze, di emigranti e di immigrati - il nostro passato e il nostro presente - può aiutarci a guardare il fenomeno migratorio come una realtà che ci appartiene e ad approntare soluzioni più mirate ed efficaci per migliorare la nostra capacità di accoglienza e di integrazione.

Sala Convegni
Via Quarto dei Mille, 6 Palermo
20 novembre 2009 ore 09.30

PROGRAMMA


Interverrano

Dott. Giovanni Barillà
Presidente dell’Associazione Istituto Fernando Santi
Delegazione Sicilia
Rappresentante dell’Assessorato Regionale Lavoro, Previdenza Sociale, Formazione Professionale ed Emigrazione

Prof.ssa Erminia De Francesco
Università di Messina - Esperta di Storia dell’Emigrazione
“Traffico dei migranti, ieri ed oggi”

Dott. Giuseppe Scozzari
Presidente nazionale Connecting People
“Migranti e migrazioni: progetti di accoglienza e inclusione sociale”

Esperienze di migranti, raccontate dai diretti protagonisti di quelle drammatiche traversate
Kossi Djka - Ingegnere Topografico
Naziha Tahar - Mediatrice Culturale
“Dall’Africa alle coste siciliane, a bordo di un barcone”

Prof. Marcello Saija
Università di Messina - Presidente della Rete dei Musei Siciliani dell’Emigrazione
“La rete dei Musei dell’emigrazione: genesi e sviluppo”



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19 novembre, Palermo: Convegno "Emigrazione di ritorno"














Le comunità siciliane all’estero rappresentano
un’immensa risorsa nei processi di internazionalizzazione. Grazie alle nuove frontiere della tecnologia, i drammi della lontananza e del distacco possono dirsi in qualche modo superati. Rimane la sovrapposizione di due identità, in cui però, oggi, è possibile intravedere un valore e non un limite. Le generazioni dei migranti siciliani rappresentano una risorsa di esperienze, di qualità e di eccellenze, con cui possiamo confrontarci per aprire nuovi orizzonti di apprendimento, di scambio, di investimento e di sviluppo.

L’Associazione Istituto Fernando Santi - Delegazione Sicilia propone una riflessione sull’emigrazione, in un luogo, qual è la Sicilia, che ha saputo, da sempre, far tesoro delle culture di coloro che, da conquistatori, turisti o immigrati, sono approdati sull’Isola.

Dai fenomeni migratori, alle forti motivazioni sottese, dalle emergenze, ai drammi, alle difficoltà d’integrazione: il convegno suggerisce un’analisi, che tenga conto anche del profondo arricchimento che proviene dall’accostarsi di diverse realtà.

Sala Convegni
Via Quarto dei Mille, 6 Palermo
19 novembre 2009 ore 16.30

Interverranno

Dott. Maurizio Scaglione
Presidente Associazione “Secolo Ventuno” – Palermo

Prof. Marcello Saija
Ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche
UniMe e Direttore del Museo dell'Emigrazione

Dott. Mario Cavaleri
Direttore della Rivista On Line Quisicilia

Dott.ssa Tindara Ignazzitto
Docente di italiano lingua seconda
Università degli studi di Palermo

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Bando 2010 del Concorso Internazionale di Poesia "Castello di Duino": scadenza 31 dicembre 2009

Bando della Edizione 2010

Scadenza: 31 dicembre 2009
Per le scuole: 15 gennaio 2010

Regole di partecipazione:

- Il concorso è riservato a giovani fino ai 30 anni di età.
- La partecipazione è gratuita.
-
Si partecipa inviando una sola poesia inedita (maximum 50 versi).
- Il concorso è tematico.

Il Tema dell' Edizione 2010 è:

"Luce/Ombre"
Il ciclo naturale del tempo, i colori della realtà e dell’anima, le metafore della vita, del pensiero e del dubbio…: il tema può essere trattato in modo molto libero.

Il Premio internazionale di Poesia "Castello di Duino" è il più grande concorso internazionale di poesia dedicato ai giovani! (vedi anche il riconoscimento dela Commissione Nazionale UNESCO: www.unesco.it ) E' conosciuto sulla stampa internazionale, dal Costarica al Sud Africa, dall'Ungheria alla Romania... è citato in un numero indefinito di siti letterari: soprattutto esso viene "frequentato" con entusiasmo crescente dai giovani di tutto il mondo che vedono nell'incontro con la poesia e attraverso la poesia una speranza.
Nato da una idea e dall'entusiasmo di Gabriella e Ottavio Gruber, il concorso è supportato dall'Associazione di Volontariato Poesia e Solidarietà di Trieste, sotto l'alto patrocinio della Commissione Nazionale italiana per l'UNESCO, con il patrocinio e la collaborazione di S.A.S. Principe Carlo Alessandro della Torre e Tasso di Duino, in collaborazione con il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino e con la IBISKOS Editrice di Risolo che lo sponsorizza.. Al "Premio" possono concorrere giovani di tutto il mondo sino ai 30 anni di età. La partecipazione è gratuita. La giuria è costituita da poeti e critici competenti in diverse lingue. Le poesie vengono valutate per quanto possibile nella loro lingua originale. Le poesie premiate e segnalate sono pubblicate gratuitamente in italiano e inglese e registrate in cd in lingua originale. I concorrenti non presenti nel libro possono chiedere la pubblicazione gratuita della poesia inviata nella pagina "Archivio" del sito. Ogni anno partecipano migliaia di giovani e moltissime scuole con i loro porgeti collettivi olte che dall'Italia da moltissimi paesi del mondo fra cui Slovenia, Bosnia, Serbia , Polonia, Montenegro, Regno Unito, Danimarca, Brasile ,Croazia, Macedonia, Lituania, Romania, Bulgaria, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Turchia, Nigeria, Camerun, Ghana, Argentina, Bolivia, Brasile, Costa Rica, Colombia, Canada, USA, Olanda, Norvegia, Monzambico, Zimbabwe, Palestina, Israele, Guatemala, Cina, Albania, Egitto. Siria, Libano, Repubblica democratica del Congo, Lussemburgo, Australia, Canada, Malesia, Etiopia, Kenia, Ecuador, Czech Republic, Austria, Russian Confederation, Kazakhstan, Tai Wan, Georgia, Iraq, Azerbaijan, Greece,India, Tibet, Giappone, Sud Africa, Singapore, Cyprus, Cile, Cuba, Moldavia, Ukraina, Uganda, Messico, Venezuela, Togo, Martinica, Burkina Faso, Burundi, Tunisia, Korea del sud, Vietnam, Marocco, Grenada, Belize. Il concorso è nato nel contesto della manifestazione "Poesia e solidarietà Linguaggio dei Popoli" promossa a partire dal 2000 da Gabriella Valera Gruber per diffondere valori di solidarietà anche con la diffusione e la conoscenza del linguaggio poetico appoggiando di anno in anno diverse azioni umanitarie. Il ricavato delle vendite del libro dei vincitori e selezionati del concorso viene interamente devoluto alla Fondazione Luchetta-Ota-D'Angelo-Hrovatin per i bambini vittime di guerra.

28 novembre, Milano: Gli Stati generali degli Immigrati, 2° Edizione


"O protagonisti o niente!" Non possiamo più delegare agli altri ciò che dobbiamo fare noi. "Se vogliamo andare lontano, camminiamo insieme". Insieme per far sentire le nostre ragioni, dobbiamo contarci per contare di più, ora o mai più.







Vi aspettiamo numerosi.

www.youtube.com/watch?v=3dPhozGBGpA&feature=player_embedded


Visualizza l'invito

Fondazione Ethnoland
Via Settembrini, 60 - 20124 Milano
Tel. 0297382866
Fax. 0297382867
Email: info@cisiamo.eu


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20 novembre, Palermo: Presentazione del libro "Io riesco a vederci il sole", Bottega dei sapori e dei saperi della legalità (Libera)


Presentazione del libro "Io riesco a vederci il sole" di Antonella Sgrillo con la prefazione di Tano Grasso

Venerdì 20 novembre alle 17.00 presso la Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità (Piazza Castelnuovo, 13) verrà presentato il libro "Io riesco a vederci il sole" di Antonella Sgrillo, un testo unico capace di coniugare tutta la dolcezza della cucina siciliana e l'impegno per un futuro libero dal racket: ventitré dolcissime ricette inedite, che mischiano ingredienti tradizionali con sapori nuovi, accompagnate da splendide foto e poesie di ogni tempo. Tutte firmate da Antonella Sgrillo che sperimenta e crea i suoi dolci a casa e nella cucina de “Il mirto e La rosa”, storico ristorante nel cuore di Palermo e tra i primi esercizi commerciali ad aderire alla campagna del consumo critico di Addiopizzo.

Alla presentazione interverranno:
il prof. Maurizio Cascino
l’on. Tano Grasso, presidente Onorario Federazione Antiracket Italiana
l’editore Ottavio Navarra
l’autrice Antonella Sgrillo
Coordina l’incontro la giornalista Laura Pasquini

Antonella Sgrillo prepara e propone i suoi dolci con passione, amore, fantasia e leggerezza: la cioccolata e il rum, il pistacchio e le arance, il cardamomo e le rose, la cannella con le mele, l’anice stellato e il caffè ... sapori, profumi, liquori, spezie che si incontrano con libertà e sperimentazione in ricette uniche. Il gioco è la parola chiave del libro: perché fare dolci è divertente, liberatorio, rilassante. Ma Antonella Sgrillo, oltre che cuoca creativa, è anche socia fondatrice e dirigente dell’Associazione antiracket Libero Futuro: ogni pagina del libro assume quindi una connotazione ulteriore legata alla grande sfida del consumo critico.

Come sottolinea Tano Grasso nella prefazione:
In una città come Palermo, anche mangiare l’innocua panna cotta non è un fatto neutro, non è la stessa cosa sedersi a tavola in un ristorante “messo a posto” o in un altro che si oppone nettamente al pizzo. Nel primo caso una parte del guadagno sarà destinato alle casse della mafia e il cittadino-consumatore avrà contribuito ad alimentare il fenomeno del racket, strumento collaudato e insuperabile di controllo del territorio. Nell’altro si rafforza una scelta di resistenza e il cibo consumato costituisce un elemento di liberazione, di concreto recupero di un spazio anche fisico sottratto alle leggi dell’omertà mafiosa. Tutta qui il senso della sfida del consumo critico: un invito alla non indifferenza e ad assumersi una nuova responsabilità come consumatori consapevoli.[…] Questo libro si inserisce in questo nuovo scenario di commercianti e imprenditori che stanno conoscendo negli ultimi anni una libertà un tempo neanche immaginata. Sono ancora pochi, ma tanti rispetto al passato. Bisogna puntare al futuro e anche un dolce, può contribuire. Il futuro, per tutti noi e per gli altri che dovranno essere con noi, deve necessariamente essere più dolce."

Ufficio Stampa Libera Palermo
091 322023 - 329 0565531
ufficiostampa.palermo@libera.it

17-18 novembre, Aja: Al World Halal Forum – Europe il progetto "Certificazione Halal" della COREIS Italiana

La COREIS Italiana presenta HalalItalia al World Halal Forum - Europe

Il Mufti di Bosnia Mustafa Ceric ha aperto oggi, martedì 17 novembre, il World Halal Forum – Europe ( http://www.worldhalalforum.org/ ) salutando l’Imam Yahya Pallavicini e HalalItalia, il progetto di certificazione halal promosso dalla COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana con la Camera di Commercio della Regione Lombardia per la creazione di un Ente di Certificazione Halal in Italia. Il Comitato Etico HalalItalia della COREIS Italiana ha creato e registrato un apposito marchio, operando la certificazione dei prodotti di alcune aziende italiane, ora disponibili per i consumatori musulmani in Italia e all'estero.

La prima edizione europea del World Halal Forum si svolge oggi e domani all’Aja, in Olanda, dopo il successo dell’ultimo incontro tenutosi a maggio in Malesia. Il World Halal Forum – Europe intende esplorare le potenzialità del mercato occidentale, sempre più caratterizzato dalla presenza di cittadini di fede islamica che compiono anche nell’alimentazione uno sforzo di fedeltà religiosa. Sono definiti halal, infatti, i prodotti conformi anche nella preparazione alle leggi dell’Islam.

Il Vice Presidente della COREIS Italiana Yahya Pallavicini sottolinea come “l’impegno nella certificazione halal possa costituire un’occasione significativa di collaborazione economica, scientifica e commerciale tra le comunità islamiche, le Istituzioni dello Stato italiano, le aziende di ogni settore e il mondo dei consumatori in Italia e nel mondo. Iniziative come il World Halal Forum”, aggiunge l’Imam Pallavicini, “contribuiscono inoltre a fornire alcuni utili strumenti di conoscenza reciproca tra popoli, culture e professionisti di ambiti differenti”.

Yunus Distefano
Portavoce e responsabile per le relazioni con la stampa della CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana
ufficio.stampa@coreis.it

Tel. 333 6982421

Fonte: Coreis Palermo palermo@coreis.it

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1 e 2 dicembre, Palermo: LSU, Li Santi 'Un si Toccanu, di A. Pizzullo, Regia di Sandro Dieli



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21, 28 novembre; 5, 12 dicembre, Palermo: Draghi cinesi e ciotole di riso


Cari amici e care amiche, l'associazione "Officina Creativa Interculturale" vi invita a partecipare al ciclo di incontri sul mondo cinese:

DRAGHI CINESI E CIOTOLE DI RISO
storie e laboratori creativi per piccoli e grandi

Sabato 21 Novembre - ore 16,30
La signorina Mezzopunto
Incontriamo gli animali dell’oroscopo cinese

Sabato 28 Novembre – ore 16,30
Il puntino sperduto
Proviamo insieme a scrivere in cinese

Sabato 5 Dicembre – ore 16,30
La leggenda di Chang E
Entriamo in una cucina cinese

Sabato 12 Dicembre – ore 16,30
Fior di zucchina e altri strani nomi
Trova il tuo nome cinese

Gli incontri si terranno nella casa-officina in Piazza Zisa, 17
Ingresso gratuito con contributo
Info e prenotazioni: Maura 3297439670

Consigliamo la partecipazione a bambini con mamma e papà, nonni, zii e cugini, ad insegnanti delle scuole materne, primarie e secondarie, ad operatori socioculturali, a studenti e ricercatori universitari, ad appassionati di lingue e scritture, ad artisti e poeti, ad annoiati e ad ignoranti.

Visitate la pagina on-line www.myspace.com/officreaintercultura aggiornata con le foto dell'ultimo incontro e i prossimi appuntamenti.

Associazione di promozione sociale
"Officina Creativa Interculturale"
Piazza Zisa,17 90135 Palermo
3296653514 - 3297439670
www.myspace.com/officreaintercultura

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20 novembre, Palermo: Cineforum in inglese (lingua originale) con dibattito con docenti madrelingua

La Babel school, scuola di lingue di Via Duca della Verdura 33, è lieta di invitarvi

venerdì 20 novembre
alle 20.30

al Cineforum GRATUITO in LINGUA INGLESE.

Dalle 20 alle 20.30 la scuola accoglierà gli ospiti con un aperitivo.

Possono parteciparvi tutti coloro che desiderino vedere un film in lingua originale e commentarlo con il docente MADRELINGUA.

Chi fosse interessato a questo evento deve mettersi in contatto con la nostra scuola al num. 0915601108 e lasciare la propria adesione per motivi organizzativi.

Vi aspettiamo numerosi.

Un saluto,

Yohannes Gebremeskel

Sito web: www.babelschool.org


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lunedì 16 novembre 2009

20 novembre, Palermo: presentazione delle attività del Centro di Documentazione per la Promozione e l’Educazione alla tutela dei Diritti Umani, Amnesty International Sicilia

Venerdì 20 novembre 2009, presso la sede regionale di Amnesty International, in via Benedetto D’Acquisto n°30 a Palermo, alle ore 18.00 si terrà la presentazione delle attività del Centro di Documentazione per la Promozione e l’Educazione alla tutela dei Diritti Umani, intitolato a Peter Benenson, e della sua Biblioteca.


A seguire verrà offerto un aperitivo.

Vi attendiamo numerosi!


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Tutti i mercoledì, Palermo: Laboratorio di lettura e narrazione per bambini


L'associazione "Officina Creativa Interculturale" invita i bambini dai 3 anni in su a partecipare al

LABORATORIO DI LETTURA E NARRAZIONE
"Raccontiamo il mondo"

presso l'Istituto "Jean Piaget"
via Oberdan, 2 - Palermo

Incontri:
mercoledì ore 14,30-16,00

Costo: 40 euro mensili

Associazione di promozione sociale
"Officina Creativa Interculturale"
Piazza Zisa,17 90135 Palermo
3296653514 - 3297439670