Presentazione del libro "Io riesco a vederci il sole" di Antonella Sgrillo con la prefazione di Tano Grasso
Venerdì 20 novembre alle 17.00 presso la Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità (Piazza Castelnuovo, 13) verrà presentato il libro "Io riesco a vederci il sole" di Antonella Sgrillo, un testo unico capace di coniugare tutta la dolcezza della cucina siciliana e l'impegno per un futuro libero dal racket: ventitré dolcissime ricette inedite, che mischiano ingredienti tradizionali con sapori nuovi, accompagnate da splendide foto e poesie di ogni tempo. Tutte firmate da Antonella Sgrillo che sperimenta e crea i suoi dolci a casa e nella cucina de “Il mirto e La rosa”, storico ristorante nel cuore di Palermo e tra i primi esercizi commerciali ad aderire alla campagna del consumo critico di Addiopizzo.
Alla presentazione interverranno:
il prof. Maurizio Cascino
l’on. Tano Grasso, presidente Onorario Federazione Antiracket Italiana
l’editore Ottavio Navarra
l’autrice Antonella Sgrillo
Coordina l’incontro la giornalista Laura Pasquini
Antonella Sgrillo prepara e propone i suoi dolci con passione, amore, fantasia e leggerezza: la cioccolata e il rum, il pistacchio e le arance, il cardamomo e le rose, la cannella con le mele, l’anice stellato e il caffè ... sapori, profumi, liquori, spezie che si incontrano con libertà e sperimentazione in ricette uniche. Il gioco è la parola chiave del libro: perché fare dolci è divertente, liberatorio, rilassante. Ma Antonella Sgrillo, oltre che cuoca creativa, è anche socia fondatrice e dirigente dell’Associazione antiracket Libero Futuro: ogni pagina del libro assume quindi una connotazione ulteriore legata alla grande sfida del consumo critico.
Come sottolinea Tano Grasso nella prefazione:
“In una città come Palermo, anche mangiare l’innocua panna cotta non è un fatto neutro, non è la stessa cosa sedersi a tavola in un ristorante “messo a posto” o in un altro che si oppone nettamente al pizzo. Nel primo caso una parte del guadagno sarà destinato alle casse della mafia e il cittadino-consumatore avrà contribuito ad alimentare il fenomeno del racket, strumento collaudato e insuperabile di controllo del territorio. Nell’altro si rafforza una scelta di resistenza e il cibo consumato costituisce un elemento di liberazione, di concreto recupero di un spazio anche fisico sottratto alle leggi dell’omertà mafiosa. Tutta qui il senso della sfida del consumo critico: un invito alla non indifferenza e ad assumersi una nuova responsabilità come consumatori consapevoli.[…] Questo libro si inserisce in questo nuovo scenario di commercianti e imprenditori che stanno conoscendo negli ultimi anni una libertà un tempo neanche immaginata. Sono ancora pochi, ma tanti rispetto al passato. Bisogna puntare al futuro e anche un dolce, può contribuire. Il futuro, per tutti noi e per gli altri che dovranno essere con noi, deve necessariamente essere più dolce."
Ufficio Stampa Libera Palermo
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ufficiostampa.palermo@libera.it
Venerdì 20 novembre alle 17.00 presso la Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità (Piazza Castelnuovo, 13) verrà presentato il libro "Io riesco a vederci il sole" di Antonella Sgrillo, un testo unico capace di coniugare tutta la dolcezza della cucina siciliana e l'impegno per un futuro libero dal racket: ventitré dolcissime ricette inedite, che mischiano ingredienti tradizionali con sapori nuovi, accompagnate da splendide foto e poesie di ogni tempo. Tutte firmate da Antonella Sgrillo che sperimenta e crea i suoi dolci a casa e nella cucina de “Il mirto e La rosa”, storico ristorante nel cuore di Palermo e tra i primi esercizi commerciali ad aderire alla campagna del consumo critico di Addiopizzo.
il prof. Maurizio Cascino
l’on. Tano Grasso, presidente Onorario Federazione Antiracket Italiana
l’editore Ottavio Navarra
l’autrice Antonella Sgrillo
Coordina l’incontro la giornalista Laura Pasquini
Antonella Sgrillo prepara e propone i suoi dolci con passione, amore, fantasia e leggerezza: la cioccolata e il rum, il pistacchio e le arance, il cardamomo e le rose, la cannella con le mele, l’anice stellato e il caffè ... sapori, profumi, liquori, spezie che si incontrano con libertà e sperimentazione in ricette uniche. Il gioco è la parola chiave del libro: perché fare dolci è divertente, liberatorio, rilassante. Ma Antonella Sgrillo, oltre che cuoca creativa, è anche socia fondatrice e dirigente dell’Associazione antiracket Libero Futuro: ogni pagina del libro assume quindi una connotazione ulteriore legata alla grande sfida del consumo critico.
Come sottolinea Tano Grasso nella prefazione:
“In una città come Palermo, anche mangiare l’innocua panna cotta non è un fatto neutro, non è la stessa cosa sedersi a tavola in un ristorante “messo a posto” o in un altro che si oppone nettamente al pizzo. Nel primo caso una parte del guadagno sarà destinato alle casse della mafia e il cittadino-consumatore avrà contribuito ad alimentare il fenomeno del racket, strumento collaudato e insuperabile di controllo del territorio. Nell’altro si rafforza una scelta di resistenza e il cibo consumato costituisce un elemento di liberazione, di concreto recupero di un spazio anche fisico sottratto alle leggi dell’omertà mafiosa. Tutta qui il senso della sfida del consumo critico: un invito alla non indifferenza e ad assumersi una nuova responsabilità come consumatori consapevoli.[…] Questo libro si inserisce in questo nuovo scenario di commercianti e imprenditori che stanno conoscendo negli ultimi anni una libertà un tempo neanche immaginata. Sono ancora pochi, ma tanti rispetto al passato. Bisogna puntare al futuro e anche un dolce, può contribuire. Il futuro, per tutti noi e per gli altri che dovranno essere con noi, deve necessariamente essere più dolce."
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