Il 24/25 aprile 2010, nelle piazze italiane, parte la raccolta di firme per i 3 referendum per l'acqua pubblica con centinaia di banchetti, eventi e manifestazioni su tutto il territorio nazionale.
50.000 firme nei primi due giorni di raccolta, questo l’obiettivo che si è posto il comitato promotore. Dovremo arrivare a 700mila entro il 4 luglio.
La data di inizio della raccolta firme, nel fine settimana della Festa della Liberazione, non è casuale. Il nostro è un referendum contro la privatizzazione non di un bene o di un servizio ma anche di un diritto. 65 anni fa la Resistenza di migliaia di donne e uomini liberavano il Paese dalla dittatura e dal fascismo, costruendo tutte e tutti assieme lo spazio comune della democrazia. Dal patrimonio di quell’esperienza nascono le energie e gli ideali di altre migliaia di donne e uomini che oggi si battono per l’acqua e i diritti fondamentali.
È una battaglia che coinvolge tutti. Da settimane al comitato promotore arrivano adesioni, messaggi di sostegno, comunicazioni di persone e associazioni che si attivano incontrandosi in riunioni sempre più partecipate, condividendo non solo il percorso referendario ma anche una battaglia più ampia che prosegue da anni.
Sul sito
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/, su Facebook e su Twitter, nelle mailing-list sul tema dell’acqua, aumenta ogni giorno la partecipazione. Decine di radio in tutta Italia stanno trasmettendo i nostri spot.
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/, su Facebook e su Twitter, nelle mailing-list sul tema dell’acqua, aumenta ogni giorno la partecipazione. Decine di radio in tutta Italia stanno trasmettendo i nostri spot.
Come sessantacinque anni fa, da nord a sud, la condivisione di un sogno comune.
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