Vela Club Palermo
domenica 11 settembre ore 19.30
domenica 11 settembre ore 19.30
proiezione digitale di Marcella Croce
autrice di “Guida ai sapori perduti” Kalòs editore
autrice di “Guida ai sapori perduti” Kalòs editore
Cibi sconosciuti di Sicilia
Per i siciliani il cibo ha massima importanza:
in una riunione informale fra amici come in un pranzo ufficiale,
l’argomento non manca mai di eccitare gli animi,
di rompere ogni tipo di ghiaccio,
di sconfiggere ogni inibizione.
Mangiare è sempre un atto culturale,
dando alla parola cultura quel senso lato che molti le hanno negato.
Per i siciliani il cibo ha massima importanza:
in una riunione informale fra amici come in un pranzo ufficiale,
l’argomento non manca mai di eccitare gli animi,
di rompere ogni tipo di ghiaccio,
di sconfiggere ogni inibizione.
Mangiare è sempre un atto culturale,
dando alla parola cultura quel senso lato che molti le hanno negato.
Nel campo culinario molto è sconosciuto
anche agli stessi abitanti dell’isola:
in Sicilia c’è tutto un universo sommerso di cibi
che sono conosciuti solo in una zona,
a volte addirittura solo in un quartiere,
o che si possono comprare in una singola pasticceria o panificio.
Frascatole, ’nfasciatieddi, funciddi, piscirè, ’nfigghiulate
e molto altro ancora:
vere e proprie reliquie da conoscere e da preservare.
Ogni siciliano, specie se di una certa età,
conserva alcuni di questi misconosciuti brandelli di cultura
legati ai propri ricordi d’infanzia o all’esperienza ancora viva del quotidiano.
È importante riunire il maggior numero possibile di queste informazioni,
anche agli stessi abitanti dell’isola:
in Sicilia c’è tutto un universo sommerso di cibi
che sono conosciuti solo in una zona,
a volte addirittura solo in un quartiere,
o che si possono comprare in una singola pasticceria o panificio.
Frascatole, ’nfasciatieddi, funciddi, piscirè, ’nfigghiulate
e molto altro ancora:
vere e proprie reliquie da conoscere e da preservare.
Ogni siciliano, specie se di una certa età,
conserva alcuni di questi misconosciuti brandelli di cultura
legati ai propri ricordi d’infanzia o all’esperienza ancora viva del quotidiano.
È importante riunire il maggior numero possibile di queste informazioni,
per un atto di conoscenza collettiva
e per una speranza di futura memoria.
Marcella Croce ha conseguito il dottorato presso la University of
Wisconsin-Madison (USA). Ha tenuto conferenze negli Stati Uniti,
Grecia, Argentina, Brasile, Giappone e Israele. È giornalista e collabora
con il quotidiano “La Repubblica”. Per conto del Ministero degli Esteri
ha insegnato italiano all’Università di Isfahan (Iran) e di Kyoto
(Giappone). Ha pubblicato “Pupi carretti contastorie” (1999), “Pupari”
(2003), “Le stagioni del sacro” (2004), “History on the road - The painted
carts of Sicily” (2005), “Oltre il chador - Iran in bianco e nero” (Medusa
Milano 2006) per il quale ha vinto il 1° Premio di scrittura femminile, “Il
paese delle Donne”, Roma 2007. Nel giugno 2008 è uscito negli USA un
suo libro in inglese sul cibo siciliano: “Eat smart in Sicily” (Ginkgo Press
Madison WI. USA) che è stato presentato negli Istituti Italiani di Cultura
di Copenhagen, Valletta, Washington, San Francisco e Vancouver. Le
sue pubblicazioni più recenti sono “Guida ai sapori perduti” (Kalòs.ed.)
e “L’anima nascosta del Giappone” (Marietti Milano)
Wisconsin-Madison (USA). Ha tenuto conferenze negli Stati Uniti,
Grecia, Argentina, Brasile, Giappone e Israele. È giornalista e collabora
con il quotidiano “La Repubblica”. Per conto del Ministero degli Esteri
ha insegnato italiano all’Università di Isfahan (Iran) e di Kyoto
(Giappone). Ha pubblicato “Pupi carretti contastorie” (1999), “Pupari”
(2003), “Le stagioni del sacro” (2004), “History on the road - The painted
carts of Sicily” (2005), “Oltre il chador - Iran in bianco e nero” (Medusa
Milano 2006) per il quale ha vinto il 1° Premio di scrittura femminile, “Il
paese delle Donne”, Roma 2007. Nel giugno 2008 è uscito negli USA un
suo libro in inglese sul cibo siciliano: “Eat smart in Sicily” (Ginkgo Press
Madison WI. USA) che è stato presentato negli Istituti Italiani di Cultura
di Copenhagen, Valletta, Washington, San Francisco e Vancouver. Le
sue pubblicazioni più recenti sono “Guida ai sapori perduti” (Kalòs.ed.)
e “L’anima nascosta del Giappone” (Marietti Milano)