È stata organizzata a Palermo la manifestazione in ricordo di Nourreddine Adnane, marocchino di 27 anni che lavorava legalmente a Palermo e che il 19 febbraio si è dato fuoco in segno di protesta davanti a una pattuglia della polizia municipale che minacciava di sequestrargli la merce. Il movimento “Primo Marzo 2010” ha preparato una serie di incontri per la difesa e la tutela dei diritti dei migranti.
«La Bossi-Fini costringe ad essere clandestini prima di poter divenire regolari – affermano gli organizzatori – le sanatorie sono solo per pochi fortunati, i figli di immigrati che crescono qui non hanno diritto ad essere cittadini, la burocrazia per i permessi di soggiorno fa vivere gli stranieri nella precarietà e sotto ricatto, i politici italiani fanno accordi con crudeli dittatori e, con i respingimenti, riconsegnano nelle mani dei torturatori uomini, donne e bambini che avrebbero diritto d’asilo, agenti e funzionari negligenti o che abusano del loro potere, umiliano la dignità dei migranti».
Qui di seguito il programma delle iniziative della giornata dell'1 marzo.
PROGRAMMA
Mattina
Indiverse scuole della città
Incontri tra mediatori culturali e studenti
sul tema dell'immigrazione
Ore 10.00
Facoltà di Lettere e Filosofia, Aula Magna
“Il diritto allo studio come diritto alla cittadinanza
e all'inclusione” -Tavola Rotonda e proiezione
del film “Una scuola italiana”
Ore 15.00
Dipartimento politica, diritto e società
piazza Bologni, 8
“Ancora migranti tra accoglienza e detenzione”
Ore 17.00
Da Porta Felice a Piazza Bologni
CORTEO
Ore 21.00
Santa Chiara a Ballarò
“La notte nera” festa cibo e musica nel cuore della città multietnica