Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

mercoledì 2 marzo 2011

1 MARZO: GIORNATA DI SCIOPERO E MOBILITAZIONE PER I DIRITTI DI TUTTI

Notizia scritta il 01/03/11 alle 12:06.
Ultimo aggiornamento: 02/03/11 alle: 16:14

Aggiornamenti:

Ore 19.00 : molto partecipato e colorato il corteo a Padova. Nel pomeriggio una delegazione ha incontrato i funzionari della prefettura per ottenere risposte alle richieste del blocco delle espulsioni a seguito della recente sospensiva del Consiglio di Stato.

Ore 18.30: Si manifesta anche a Torino, una manifestazione che assume una valenza maggiore visto che è proprio di oggi la notizia che un immigrato tunisino di 46 anni si è dato fuoco nel cortile dell’Ufficio immigrazione della questura dopo che gli era stato rifiutato il permesso di soggiorno.

A Palermo, la città di Noureddine manifestazione questo pomeriggio con un corteo che partiva da Porta Felice, dopo una tre giorni antirazzista in ricordo venditore ambulante marocchino di 27 anni morto nel reparto grandi ustionati dell’Ospedale Civico di Palermo dopo essersi dato fuoco per protestare contro l’ennesimo sequestro della sua merce dai vigili urbani locali.

Presidio anche a Brescia in piazza della Loggia che ha visto la partecipazione di un centianio di persone e che si concluderà alle 19.

Ore 17.15: Manifestazione rinviata a domenica a Rosarno a causa del cattivo tempo, una manifestazione che doveva ricordare Marcus, il lavoratore gambiano morto a novembre scorso per una polmonite perchè viveva al freddo nelle campagene di Gioia Tauro.

Anche a Roma questo pomeriggio manifestazione per i diritti dei migranti. Da piazza Aldo Moro è partito un corteo ” siamo tutti libici, siamo tutti egiziani, siamo tutti tunisini” che ha visto uniti immigrati antirazzisti e studenti e che si concluderà in Piazza Esquilino.

Ore 16.30: è iniziato da poco più di un’ora il presidio regionale a Bologna in una piazza Nettuno che si sta riempiendo sempre di più e nel corso del pomeriggio potrebbe partire anche un corteo.

Anche a Napoli questa mattina circa un migliaio di immigrati e antirazzisti si sono ritrovati in piazza Garibaldi, per poi dirigersi verso piazza Plebiscito. Sempre in mattinata una trentina di attivisti del Centro sociale Insurgencia hanno occupato la sede dell’ispettorato del lavoro di Napoli, dove hanno affisso diversi striscioni contro il razzismo e contro lo sfruttamento, denunciando la mancanza di intervento dell’ispettorato che non effettua controlli nei cantieri e nelle campagne della zona. Dopo alcune ore di occupazione gli attivisti hanno ottenuto un incontro con i dirigenti dell’ispettorato del lavoro.

Scioperi, presidi, cortei e manifestazioni in tutta la penisola nell’ambito della “giornata senza di noi”, giornata di sciopero e mobilitazione per i diritti dei migranti, contro il razzismo istituzionale, la legge Bossi-Fini e la sanatoria truffa. Sono circa 40 le citta’ italiane interessate dalle iniziative. In mattinata si sono svolti cortei a Napoli e Reggio Emilia, mentre a Bologna si sono svolti scioperi in diverse aziende e un centinaio di attivisti della Rete antirazzista Welcome ha occupato l’area intorno al CIE del capoluogo emiliano, tra il muro di cinta e le cancellate. A Padova contro la sanatoria truffa prosegue l’occupazione dell’impalcatura della Basilica del Santo.

Un primo elenco delle aziende bolognesi che aderendo all’appello del Coordinamento Migranti Bologna e provincia hanno scioperato, vede la Ducati, la Bonfiglioli riduttori di Lippo di Calderara, la Titan di Crespellano, l’Euroricambi di Crespellano, la Mape spa di Bazzano, la Toyota di Bologna e la MD di Bargellano; hanno scioperato anche le lavoratrici dell’albergo Holiday Inn Fiera di Bologna.

Un centinaio di attivisti e attiviste della rete antirazzista Welcome ha occupato l’area tra la cancellata ed il muro di cinta del CIE di Bologna al grido di: “Liberta’ per tutti e tutte”. All’interno i prigionieri hanno salutato l’iniziativa con cori ed urla ed hanno poi incendiato materassi e lenzuola.

Sempre nel capoluogo emiliano c’e’ stata una iniziativa di sciopero studentesco con presidio davanti all’Istituto professionale Fioravanti, dove la presenza di studenti di seconda generazione e’ dell’80% e successivo corteo fino alla Provincia.

A Padova, dopo quattro giorni di presidio permanente, davanti alla prefettura, alcuni migranti sono saliti ieri sera sull’impalcatura della basilica di Sant’Antonio per protestare contro la sanatoria truffa 2009. Poco prima erano stati ricevuti dai responsabili della prefettura, un incontro però che si è risolto con un nulla di fatto. Nel frattempo un presidio spontaneo di migranti e antirazzisti si è formato sotto la basilica.

In mattinata corteo meticcio a Reggio Emilia dove c’e’ stata anche una contestazione nei confronti della Provincia per gli stretti rapporti con il regime libico di Gheddafi.

A Napoli prima della manifestazione attivisti della Rete Antirazzista hanno occupato la sede dell’Ispettorato del lavoro per protestare contro la mancanza di controlli nei confronti dello sfruttamento e del lavoro nero imposto ai migranti.

A Brescia, il presidio organizzato dal Comitato primo marzo di Brescia, si svolgera’ dalle ore 15 alle 19 in Piazza Loggia.