Venerdì 4 marzo ore 17.30
Laboratorio Zeta
"Mediterraneo: un mare di lotte"
Le rivolte che da mesi attraversano i Paesi del Mediterraneo (Tunisia, Algeria, Egitto, Libia) ci pongono diversi interrogativi e non possono lasciarci indifferenti. Nei loro confronti, l'opinione pubblica occidentale prova a volte un timore razzista per possibili " invasioni di immigrati" sulle nostre coste, altre volte un'apparente simpatia che nasconde la giustificazione per un intervento militare della Nato affinché sia possibile continuare lo fruttamento delle risorse di questi Paesi.
Noi vogliamo cogliere in esse il protagonismo delle masse, tra cui molti giovani, che irrompono sulla scena della politica e danno voce alla ribellione del XXI secolo.
Proveremo ad analizzarle, per comprenderne le cause, capire i loro possibili sbocchi politici, trovare i nessi tra le varie forme del conflitto sociale nel Mediterraneo.
Coordina: Amalia Chiovaro (Giovani comunisti Palermo)
Intervengono:
Fabio Amato ( Responsabile nazionale Esteri Rifondazione comunista)
Zaher Darwish ( Responsabile Immigrazione CGIL)
Marco Pirrone (Sociologo, Ricercatore Lettere e Filosofia)
Fulvio Vassallo Paleologo ( Giurista, Ricercatore Giurisprudenza)
A seguire si terrà una cena sociale il cui incasso sarà devoluto al conto aperto dall'associazione Ciss.
Con questo vogliamo dare un segno concreto della nostra solidarietà a Nourredine Adnane e alla sua famiglia, e abbiamo deciso di dare inizio a una sottoscrizione, una raccolta fondi che consenta di far fronte alle necessità immediate sue e della sua famiglia, e contribuisca alle spese sanitarie.
Invitiamo tutti coloro che non si sono riconosciuti nella insensibile applicazione delle regole in una città senza regole a dare il loro contributo, con un versamento sul conto intestato a Cooperazione Internazionale Sud Sud:
IBAN: IT42 H030 3204 6050 1000 0001 629
CREDEM - Agenzia 6 - via Damiani Almeyda 42 - Palermo
Utilizziamo questo conto esclusivamente per Nourredine Adnane, in modo che tutta la raccolta sia tracciabile e trasparente; vi invitiamo quindi a non fare donazioni in contanti, ma soltanto bonifici.