Comunicato Stampa
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dpr che istituisce
l'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato. L'accordo prevede
che gli stranieri che entrano per la prima volta in Italia, di eta'
superiore ai 16 anni, possano stipulare un accordo con lo Stato. Lo
straniero si impegna ad acquisire la conoscenza della lingua italiana e
una sufficiente conoscenza della cultura civica e della vita civile in
Italia. Lo Stato assicura allo straniero la partecipazione gratuita ad
una sessione di formazione civica di durata tra le 5 e le 10 ore. Lo
straniero, che frequenta i corsi, partira' con 16 crediti e dovra'
arrivare alla soglia di 30 crediti. Al termine del biennio si svolgera'
gratuitamente un test inerente la conoscenza della lingua e della
cultura civica. Per i crediti inferiori a 30 ci sara' una proroga
annuale dell'accordo. Per i crediti pari o inferiori a zero ci sara'
l'espulsione dello straniero.
Questa un'altra notizia positiva degli ultime giorni ma a meta'
,noi siamo a favore della completa integrazione del insegnamento della
lingua e cultura italiana .con il principio diritti e doveri ma senza
mettere il cittadino straniero sotto esami continui faccendolo sentire
immigrato per sempre o un cittadino momentaneo o di passaggio.
Inoltre chiediamo al ministro dell'interno quanti crediti spettano
ai medici , operatori sanitari stranieri e professionisti che a loro e'
impedito di sostenere concorsi pubblici perche' non sono in posseso di
cittadinanza italiana ma lavorano e pagano le tasse regolarmente .
Inoltre chiediamo al ministro dell'interno quanti crediti spettano
ai medici stranieri che non possono fare il medico di famiglia perche'
non e' cittadino italiano .
Inoltre quanti crediti spettano ai giovani stranieri che nonestante
sono nati in Italia sono costretti a lottare tutti i giorni la doppia
identita' e contro l'impedimento di acquisire la cittadinanza italiana .
Infine chiediamo al Governo Italiano di consentire a medici ed
operatori di origine straniera che lavorano in Italia ufficialmente da
piu' di 5 anni regolarmente di potere sostenere concorsi
pubblici considerando anche ultimamente si parla molto del calo dei
medici italiani.
Il Presidente Amsi Associazione Medici Stranieri in Italia e Co-Mai Comunità del Mondo Arabo in Italia
Prof. Foad Aodi segr.amsi@libero.it
3387177238