Lunedi 10 Ottobre alle ore 17.00
Viklab Occupato - Via Porta Mazzara, 5 - Palermo
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Assistiamo oggi, a seguito delle instabili situazioni polito-sociali dei paesi nordafricani, ad un numero sempre maggiore di persone, costrette a sfidare la sorte, per poter giungere in Europa. Tutto ciò, dal governo italiano è affrontato come un "problema di ordine pubblico", tramite la detenzione all'interno di veri campi di prigionia chiamati CIE.
Le situazioni, all'interno dei CIE, sporcizia, violenze, abusi, mancanza di un adeguato servizio igienico, mancanza di cure
infermieristiche adeguate, sono volutamente mantenute, così da innalzare
il livello di disagio dei migranti fino a farli insorgere giustificando
da parte dello stato un intervento repressivo.
In una prima fase si
assiste ad una repressione brutale, selvaggia e omicida, che serva da
monito; in un secondo momento si assite ad una velocizzazione dei
rimpatri, fino al punto di rinchiudere i migranti, per velocizzare i
tempi di rimpatrio e le precedure burocratiche, all'interno di normali
navi adibite a uso civile, nelle quali vige la disciplina del terrore
(tutto è ampiamente documentato con video e testimonianze).
Il fatto
che degli uomini nel 2011 vengano richiusi su delle navi, come si
usava fare nell'Inghilterra dell'800, la tratta degli schiavi, non desti
scalpore, tranne che tra i soliti attivisti è anche indice di un
imbarbarimento della nostra società ,che si abitua sempre di più, anzi
vede normali dei trattamenti così brutali nei confronti di altri esseri
umani, "colpevoli" di fuggire da guerre, miseria e fame.
Interveranno:
Fulvio Vassallo Paleologo Università di Palermo
Zaher Darwish CGIL Migranti Sicilia
Laboratorio Occupato "Vittorio Arrigoni"
Via Porta Mazzara, 5 - Palermo
Interveranno:
Fulvio Vassallo Paleologo Università di Palermo
Zaher Darwish CGIL Migranti Sicilia
Laboratorio Occupato "Vittorio Arrigoni"
Via Porta Mazzara, 5 - Palermo