Kumar Subleveao-Beat: hip-hop afrocubano
Concerto
Luogo: Chiesa Santa Maria
dello Spasimo
23 giugno Ore: 21.00
Ingresso libero
www.myspace.com/kumarmate
www.youtube.com/kumarmate
L'Instituto Cervantes di Palermo e la Fondazione Brass
Group hanno il piacere d'invitarvi al concerto di hip hop del músico cubano Kumar Sublevao.
Kumar… nasce a Mantilla, nella
periferia dell’Avana, quartiere caldo e famoso per la sua marginalità. Lì
scoprì l’Hip-Hop. Nel 1997 muove i suoi primi passi lungo il sentiero dei versi
urbani con canzoni proprie.
E’ il 1999
quando inizia a registrare e ad esibirsi nei palcoscenici più importanti della
scena cubana, lasciando un’impronta del suo passaggio con il gruppo “Familia’s
Cuba Represent” ottenendo grande successi.
Nel 2003 si lancia
nella carriera solista e registra il suo primo disco.
L’interazione con diversi giovani talenti fece sì che
la sua offerta musicale si alimentasse di vari stili, come il Jazz, il Funk e
il Reggae principalmente, grazie a: Ojos de Brujo, Telmary, Interactivo, David
Torrens, X Alfonso, William Vivanco, Yusa, Pupi y los que Son Son, Jóvenes
talentos del Jazz... tra gli altri.
Nel frattempo si dedica alla produzione di gruppi e
cantante di Hip-Hop, Reggaeton, Funk e musica alternativa in generale.
Nel luglio del 2004, partecipa come attore non
protagonista nell’opera prima di Benito Zambrano “Habana Blues” registrando,
inoltre, il tema musicale “No se vuelve atrás” insieme a Telmary Días per il
film che ottenne il premio Goya per la migliore colonna sonora dell’anno.
Nell’aprile del 2005 collabora con il gruppo spagnolo
Ojos de Brujo e registra negli studi Abdala l’opera musicale “Rompe Cadenas”;
tra gli artisti intervenuti figurano musicisti eccellenti come Roberto
Carcasses.
Nel maggio dello stesso anno partecipa con X Alfonso
al primo concerto del famoso gruppo rock statunitense “Audio Slave”, due mesi
più tardi, fa una tournee in Italia e Spagna con il disco “Civilización” di X
Alfonso ottenendo una più che soddisfacente accoglienza da parte del pubblico.
Nel 2006 è candidato per i premi “Cuerda Viva”
conseguendo il premio per il miglior “demo” di Rap/Hip-Hop e il premio per il
gruppo più popolare di Rap/Hip-Hop. Quello stesso anno si riunisce con il
gruppo M.A.T.E. (Musica alternativa in Tempi Estremi), e da quel momento la sua
musica allarga la varietà delle sue creazioni, includendo pennellate di ritmi
Afro-Cubani, Jazz, Funk, Reggae e Samplers dell’antico suono di Cuba, che si
fondono in un verso poetico, profondo e impegnato, ma a sua volta, tanto popolare
come “Qué volá asere” che si ascolta in ogni angolo dell’Avana.
Nel 2007
ottiene grandi trionfi a livello nazionale e suona in molti importante
palcoscenici della capitale Avana, nel 2008 si stabilisce a Barcellona e
completa la sua prima produzione discografica che verrà messa in vendita nel
febbraio del 2009, sotto il nome di “Película de Barrio”, con la collaborazione
di musicisti di Ojos de Brujo, Original Indie Style, musicisti del gruppo
M.A.T.E. In questo ultimo anno, Kumar ha calcato le scene di molti palcoscenici
in Spagna ed Europa, ottenendo una buona accoglienza da parte del pubblico e
critiche positive dalla stampa.