"Una caratteristica spiega bene la complessiva' dei minori stranieri non accompagnati: il loro status, che li situa all'incrocio di appartenenze giuridiche multiple: il loro essere minori, stranieri, talvolta richiedenti asilo, vittime di tratta rende articolato e problematico il rapporto e la relazione tra diversi rami del diritto. Cosi come la loro protezione, richiedendo allo stesso modo l'intervento di parti "multiple": giuridiche, amministrative e sociali. La moltiplicazione dei partecipanti al percorso di integrazione del minore spesso non garantisce una presa in carico efficace".
"Altro dato: in Sicilia da maggio 2008 a febbraio 2009 su 1860 ricoveri in strutture di minori stranieri non accompagnati ben 1119 sono state le fughe. Perché scappano? Devono aiutare nel più breve tempo possibile i genitori che si sono indebitati per il loro viaggio: 5000 euro se si parte dall'Egitto, 6/7000 euro dal Bangladesh. Solo il 34 per cento rimane nelle strutture di accoglienza oltre il primo mese."
"Come ben si vede é un fenomeno che ci interroga come Istituzioni e come società e non é facile trovare le risposte adatte. Ma come sempre la soluzione sta nell'unità, cioè nel saper fare sistema su un territorio: la comunità di quel territorio saprà trovare le risposte giuste perché, come in una famiglia, ciascuno sa farsi carico del problema dell'altro."
"Come ben si vede é un fenomeno che ci interroga come Istituzioni e come società e non é facile trovare le risposte adatte. Ma come sempre la soluzione sta nell'unità, cioè nel saper fare sistema su un territorio: la comunità di quel territorio saprà trovare le risposte giuste perché, come in una famiglia, ciascuno sa farsi carico del problema dell'altro."
Roberto Mazzarella, responsabile del Centro Studi e documentazione sulle migrazioni del Comune di Palermo