LIBERI TUTTI - MIGRANTI, TRA DIRITTI E OCCUPAZIONE
Palermo, Circolo ARCI Blow Up - 27 febbraio 2010, h 18,30
Quando si parla di stranieri residenti in Italia, quasi sempre l’accento viene posto sul tema della sicurezza, creando così un legame diretto tra immigrazione e problemi di ordine pubblico. Eppure, stando alle statistiche, questo legame ha pochissime ragioni d’esistere. Piuttosto, sarebbe opportuno cominciare a parlare degli scarsi investimenti fatti dallo Stato e dagli enti locali sul fronte dell’integrazione e dell’inclusione sociale. Così procedendo, si potrebbe anche affrontare la questione dell’implementazione dei diritti di quella larghissima fascia di lavoratori stranieri che, in quanto a garanzie di welfare, scontano un forte deficit rispetto ai loro colleghi italiani. E se proprio si volesse seguire il buon senso, bisognerebbe anche cominciare ad abbattere la distinzione (linguistica e giuridica) tra “italiani” e “stranieri nati in Italia”. Il punto da cui partire, infatti, non può essere più quello della mera accoglienza: si tratta, semmai, di affrontare con decisione l’inclusione di una fascia di popolazione “italiana” che ha toccato quota 500 mila (tanti sono i figli di stranieri nati nel Belpaese).
Solo all’Università di Palermo, oggi ci sono quasi 300 studenti della cosiddetta “seconda generazione” di stranieri. E sono proprio loro i protagonisti di “Liberi tutti”, di questo periodico d’informazione nato nell’ambito del progetto “Instrada” e finanziato dall’ateneo del capoluogo siciliano. Si tratta di una rivista che racconta storie di vita, disagi e problematiche delle comunità straniere e che è stata scritta interamente dai figli di queste comunità. A loro, abbiamo demandato il compito di raccontare la città, la “loro” città.
Lo abbiamo fatto per due ragioni. La prima riguarda il mondo dell’informazione, dove troppo spesso gli afflati umanitari e gli impeti nazionalistici e simil razzisti si scontrano, generando confusione e travisando la realtà. La seconda ragione riguarda il messaggio che vogliamo lanciare: il fatto di aver dato voce agli “stranieri di seconda generazione” non ha alcuna pretesa politica. Piuttosto, è una provocazione che abbiamo voluto lanciare per mettere in risalto il paradosso di un Paese che considera ancora “straniera” una larghissima fetta di popolazione “italiana”.
Per questo, la nostra speranza è che, una volta superato il paradosso, la redazione di “Liberi tutti” venga definita per quella che è: una redazione di giovani studenti palermitani che parla di Palermo e dei suoi deficit di cittadinanza.
ORE 18,30 - Presentazione Rivista e Dibattito
Intervengono:
Rita Borsellino
(Eurodeputato e Presidente Un'altra Storia)
Roberto Mazzarella
(Centro Studi e Documentazione sulle Migrazioni del comune di Palermo)
Aurelio Angelini
(Docente dell'Università degli Studi di Palermo)
Fulvio Vassallo Paleologo
(Docente dell'Università degli Studi di Palermo)
Tindara Ignazzitto
(Comitato Sciopero 1 Marzo)
Anna Bucca
(Presidente ARCI Sicilia)
Mohammed Abdul Fatha
(Responsabile ambulatorio Emergency)
Zaher Darwish
(Responsabile Immigrazione CGIL)
Mimmo Di Matteo
(Responsabile ufficio Stranieri CISL Palermo)
ORE 20,00 - Aperitivo
ORE 22,00 - Gli "Hank" in concerto e a seguire DJ BASH
Vi aspettiamo numerosi!
Roberto Mazzarella
(Centro Studi e Documentazione sulle Migrazioni del comune di Palermo)
Aurelio Angelini
(Docente dell'Università degli Studi di Palermo)
Fulvio Vassallo Paleologo
(Docente dell'Università degli Studi di Palermo)
Tindara Ignazzitto
(Comitato Sciopero 1 Marzo)
Anna Bucca
(Presidente ARCI Sicilia)
Mohammed Abdul Fatha
(Responsabile ambulatorio Emergency)
Zaher Darwish
(Responsabile Immigrazione CGIL)
Mimmo Di Matteo
(Responsabile ufficio Stranieri CISL Palermo)
ORE 20,00 - Aperitivo
ORE 22,00 - Gli "Hank" in concerto e a seguire DJ BASH
Vi aspettiamo numerosi!