Comune di Palermo - Settore Servizi Socioassistenziali
CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE SULLE MIGRAZIONI
centrostudi.migrazioni@comune.palermo.it
Progetto “Osservatorio giuridico - legislativo”
La Cassazione vieta il rimpatrio di tunisini irregolari che hanno commesso in Italia reati per i quali è prevista l’espulsione. Compresi i crimini legati al terrorismo.
In questo modo il nostro governo e tutte le Istituzioni della Repubblica, compresi i magistrati di sorveglianza, non possono ordinare il rimpatrio di immigrati tunisini, e ciò dovuto ad una “inibizione obbligatoria” diretta al Governo Italiano ed emanata dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che l’ha comunicata alla rappresentanza permanente d’Italia presso il Consiglio d’Europa attraverso una nota trasmessa lo scorso 15 aprile.
Nel caso concreto la Suprema Corte ha rifiutato l’espulsione in Tunisia accogliendo il ricorso di quattro immigrati tunisini, condannati dalla Corte di Assise d’appello di Milano il 10 novembre 2008 per terrorismo e appartenenza ad una cellula del gruppo salafita.
Il motivo? La Tunisia pratica la tortura, come emerge da rapporti di “affidabili organizzazioni internazionali come Amnesty international e Human right watch, corroborati da relazioni del Dipartimento di Stato americano”.
CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE SULLE MIGRAZIONI
centrostudi.migrazioni@comune.palermo.it
Progetto “Osservatorio giuridico - legislativo”
La Cassazione vieta il rimpatrio di tunisini irregolari che hanno commesso in Italia reati per i quali è prevista l’espulsione. Compresi i crimini legati al terrorismo.
In questo modo il nostro governo e tutte le Istituzioni della Repubblica, compresi i magistrati di sorveglianza, non possono ordinare il rimpatrio di immigrati tunisini, e ciò dovuto ad una “inibizione obbligatoria” diretta al Governo Italiano ed emanata dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che l’ha comunicata alla rappresentanza permanente d’Italia presso il Consiglio d’Europa attraverso una nota trasmessa lo scorso 15 aprile.
Nel caso concreto la Suprema Corte ha rifiutato l’espulsione in Tunisia accogliendo il ricorso di quattro immigrati tunisini, condannati dalla Corte di Assise d’appello di Milano il 10 novembre 2008 per terrorismo e appartenenza ad una cellula del gruppo salafita.
Il motivo? La Tunisia pratica la tortura, come emerge da rapporti di “affidabili organizzazioni internazionali come Amnesty international e Human right watch, corroborati da relazioni del Dipartimento di Stato americano”.