La prima commissione (affari costituzionali) di Montecitorio ha concluso il 17 dicembre scorso l'esame del nuovo testo base di riforma della cittadinanza.
Il provvedimento, che viene ora discusso dall'Aula, a cui sono stati inviati anche tutti gli emendamenti presentati a causa della ristrettezza dei tempi, prevede che la cittadinanza si può' ottenere dopo dieci anni di residenza legale e stabile in Italia, ma solo se gli immigrati hanno completato un particolare "percorso di cittadinanza" concernente l'acquisizione della carta di soggiorno, la frequentazione di un corso su storia e cultura italiana ed europea, educazione civica e Costituzione italiana e la dimostrazione di un "effettivo grado di integrazione sociale" e del rispetto, "anche in ambito familiare", di leggi e principi costituzionali. Tra gli altri requisiti, il pagamento delle tasse, la disponibilità' dell'alloggio e l'assenza di carichi pendenti gia' necessari per prendere la carta di soggiorno.
Sempre la I commissione di Montecitorio prosegue l'esame delle proposte di legge che prevedono il divieto di utilizzo degli indumenti femminili in uso presso le donne di religione islamica denominati burqa e niqab ovvero di indossare abiti a scopo religioso qualora rendano non identificabile la persona che li utilizza. La Commissione ha svolto una indagine conoscitiva attraverso l'audizione di esperti del settore.
Il provvedimento, che viene ora discusso dall'Aula, a cui sono stati inviati anche tutti gli emendamenti presentati a causa della ristrettezza dei tempi, prevede che la cittadinanza si può' ottenere dopo dieci anni di residenza legale e stabile in Italia, ma solo se gli immigrati hanno completato un particolare "percorso di cittadinanza" concernente l'acquisizione della carta di soggiorno, la frequentazione di un corso su storia e cultura italiana ed europea, educazione civica e Costituzione italiana e la dimostrazione di un "effettivo grado di integrazione sociale" e del rispetto, "anche in ambito familiare", di leggi e principi costituzionali. Tra gli altri requisiti, il pagamento delle tasse, la disponibilità' dell'alloggio e l'assenza di carichi pendenti gia' necessari per prendere la carta di soggiorno.
Sempre la I commissione di Montecitorio prosegue l'esame delle proposte di legge che prevedono il divieto di utilizzo degli indumenti femminili in uso presso le donne di religione islamica denominati burqa e niqab ovvero di indossare abiti a scopo religioso qualora rendano non identificabile la persona che li utilizza. La Commissione ha svolto una indagine conoscitiva attraverso l'audizione di esperti del settore.