PALERMO - Nonostante i tentativi di resistenza lo sgombero del Laboratorio Zeta di Palermo (che ospita una trentina di migranti sudanesi, tutti con lo status di rifugiato politico) è avvenuto. Per il momento le forze dell’ordine stanno facendo l'inventario dei beni presenti all'interno della struttura.
L'atto di sgombero è avvenuto subito dopo la proposta dell''assessore comunale al Patrimonio all'associazione Aspasia, assegnataria dell'immobile, di fruire di un altro immobile dove gestire un asilo. L'associazione tuttavia non ha voluto trattare. E così adesso, in una struttura finora adibita all'esercizio di funzioni pubbliche (da 9 anni il Laboratorio Zeta porta avanti progetti di integrazione per immigrati scappati dalla guerra in Darfur), sorgerà invece un asilo privato.
© Copyright Redattore Sociale
L'atto di sgombero è avvenuto subito dopo la proposta dell''assessore comunale al Patrimonio all'associazione Aspasia, assegnataria dell'immobile, di fruire di un altro immobile dove gestire un asilo. L'associazione tuttavia non ha voluto trattare. E così adesso, in una struttura finora adibita all'esercizio di funzioni pubbliche (da 9 anni il Laboratorio Zeta porta avanti progetti di integrazione per immigrati scappati dalla guerra in Darfur), sorgerà invece un asilo privato.
© Copyright Redattore Sociale