19-21 maggio 2011
A Palermo la SIMM fa il punto sulla salute degli immigrati.
In occasione dei suoi ventuno anni di attività, la SIMM celebra l’11° appuntamento scientifico nazionale. È un’occasione preziosa per confrontare le diverse esperienze, capire meglio il presente e programmare il futuro per una salute senza esclusioni. Temi come: i cambiamenti socio-epidemiologici, le prassi clinico-assistenziali, le ricerche scientifiche, i percorsi istituzionali e del privato sociale (con il processo federalistico di sfondo), le politiche per la promozione della salute etc., alimenteranno, come già in passato, un competente e appassionato dibattito multidisciplinare. Uno spazio particolare verrà riconosciuto al ruolo delle famiglie e delle comunità immigrate, a sostegno di un loro progressivo coinvolgimento e integrazione.
Si inizia il 19 mattina con un seminario collegato sui temi sanitari dei rifugiati e richiedenti asilo, nel pomeriggio si prosegue con comunicazione sulla salute della famiglia immigrata e poi l’inaugurazione ufficiale dell’evento.
Il 20 maggio sarà la giornata dell’analisi delle politiche e delle ultime evidenze in ambito assistenziale.
Sabato 21 la parola alle comunità straniere ed al loro insostituibile ruolo nel garantire salute e coesione sociale.
Il programma è intercalato da brevi comunicazioni scientifiche e poster tematici; ci saranno momenti di partecipazione dei Soci nella definizione della linee strategiche della SIMM a livello nazionale e dei GrIS a livello locale. Sono circa 200 gli iscritti. Tutti i contenuti del Congresso, dal significativo titolo “Salute per tutti: da immigrati a cittadini. Aprire spazi, costruire traiettorie”, sono raccolti in un libro degli Atti che sarà distribuito ai partecipanti (262 pagine, edito da Lombar Key).
Seminario collegato al Congresso SIMM: presentazione delle Linee guida per l’accoglienza di richiedenti/titolari di protezione internazionale.
Il 19 maggio 2011, durante la mattinata, nella stessa sede del Convegno SIMM, sarà presentata la pubblicazione in oggetto nell’ambito di un seminario dal titolo “Per un’accoglienza e una relazione d’aiuto transculturali”. L’evento è legato a due progetti finanziati dal Fondo Europeo Rifugiati, condotti da diversi enti e gruppi, che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento delle condizioni di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, rafforzando le competenze degli operatori del settore, fornendo indirizzi generali e strumenti adeguati. Inoltre attraverso la diffusione di standard comuni ed il rafforzamento delle capacità dei soggetti coinvolti nella gestione del sistema asilo, si intende contribuire all’armonizzazione dei servizi e delle procedure di accoglienza sul territorio nazionale. La SIMM ha voluto ospitare questo seminario, seppure come evento collegato, per sottolineare in questo specifico momento storico, l’importanza dell’accoglienza che, con competenza, umanità e professionalità, anche in ambito sanitario, deve essere garantita a chi fugge da violenza e/o cerca una speranza ed un futuro.