Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

martedì 10 gennaio 2012

Stranieri: Visto per volontariato

di Lara Aisha Bisconzo

E’ passata un po’ sotto tono la notizia della nuova possibilità offerta dallo Stato italiano di cui potranno da ora in avanti beneficiare i cittadini extracomunitari.
Stiamo parlando del “Visto per volontariato”, che permetterebbe a chi è intenzionato a svolgere attività benefiche sul territorio di entrare in Italia per un periodo non superiore ad un anno.
Un’opportunità però forse non perfettamente regolata, in quanto, come sottolinea il sito csvtv.it che si occupa appunto del No-Profit, non tiene conto di alcuni fattori importanti.
Nello specifico, potranno usufruire di questa possibilità giovani stranieri di età compresa dai 20 ai 30 anni, che non presentino caratteristiche che potrebbero far pensare un futuro rischio di clandestinità e che previamente hanno stipulato un accordo con
  • associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale
  • ong legalmente riconosciute
  • enti ecclesiastici legalmente riconosciuti.
La carenza più significativa sottolineata dal sito sopracitato è proprio quella che non possono al momento usufruire di eventuali collaborazioni proprio gli enti che probabilmente ne avrebbero maggiormente bisogno, ovvero le associazioni di volontariato stesse.
Gli altri organi sopracitati oltre a stipulare una convenzione apposita ove dovranno essere citati con precisione mansioni, orari, inquadramento, risorse stanziate previste per il sostentamento dei volontari durante il periodo  previsto, saranno inoltre responsabili del pagamento di una polizza assicurativa per coprire eventuali spese sanitarie o danni nei confronti di terzi che potrebbero essere causati durante l’attività prevista.
Il visto, che dovrà essere richiesto tramite apposita domanda allo Sportello Unico per l’Immigrazione, verrà a sua volta rilasciato telematicamente dallo stesso.
Purtroppo al momento il legale del sito stranieriinitalia.it sottolinea il fatto che, nonostante il decreto sia stato approvato e reso operativo dal 01/12/2011 (data della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), non vi siano ancora informazioni sulle quote d’entrata stabilite dal Ministero e nemmeno i moduli da compilare on line.
Un’ottima opportunità da sfruttare quindi, ma ancora puramente virtuale.
Leggi il decreto integrale
Per ulteriori informazioni:
Ministero degli Affari Esteri
Piazzale della Farnesina, 1 – 00135 Roma
centralino: 06.36911
www.esteri.it