Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

sabato 6 marzo 2010

Fino al 24 marzo, Monreale: rassegna cinematografica "Senza confine"


S E N Z A C O N F I N E
T u t t i   i   m e r c o l e d ì   d a l   2 4   F e b b r a i o   a l   2 4   M a r z o
O r e 2 1 : 0 0 , C o l l e g i o  d i  M a r i a , V i a  R o m a  4 8 ( P . t t a  V a g l i c a ) ,  M o n r e a l e
R a s s e g n a  d e d i c a t a  a D i n o  F r i s u l l o
Ospite del nostro Circolo nel 2002
E' stato un emozionante momento di incontro e riflessione sul tema dei diritti umani

Mentre si “riabilitano” personaggi dal passato “dubbio”, ControCampo vi invita a conoscere, oggi, un uomo che ha contribuito realmente a migliorare questo paese...

Dino Frisullo
Damiano Giovanni Frisullo, Dino per gli amici, nasce a Foggia nel 1952. Si trasferisce ancora ragazzo a Perugia, al seguito dei genitori. Dal 1987 al 1991 partecipa ad un’esperienza di cooperazione con i palestinesi tramite l’associazione Al Ard (La Terra), costruendo il Comitato che riesce a sviluppare iniziative in tutta Italia ed a sensibilizzare sul problema della Liberazione del Popolo Palestinese. Dopo una collaborazione con la Casa dei diritti sociali di Roma, nel 1990 Dino Frisullo entra a far parte dell’Associazione Senzaconfine, diventandone il Segretario nazionale, nel 1990 il suo lavoro politico fu determinante nel sostegno alla sanatoria della Legge Martelli: con l’esperienza della Pantanella – una ex fabbrica dismessa occupata da diverse comunità di immigrati senza casa - insieme a Don Luigi Di Liegro; con l’esperienza del “Patto per un Parlamento antirazzista”, una collaborazione tra parlamentari di vari gruppi politici e associazioni antirazziste per promuovere leggi di stampo antirazzista e per il riconoscimento dei diritti degli immigrati in Italia. E’ stato fondatore e portavoce sin dalla sua costituzione (1995) della Rete antirazzista, struttura nazionale di coordinamento fra associazioni antirazziste e per la difesa dei diritti dei migranti. E’ stato uno degli estensori, promotori e presentatori di leggi di iniziativa popolare per: l’estensione del diritto di voto nelle elezioni amministrative agli stranieri extracomunitari; la civilizzazione delle competenze in materia di soggiorno; la riforma del regime giuridico della cittadinanza italiana. Fra i primi in Italia – da dieci anni - a dedicarsi al sostegno della causa kurda, è fondatore dell’associazione Azad per la libertà del popolo kurdo, e ne diviene portavoce nazionale. Viene arrestato e picchiato una prima volta in Turchia nel settembre 1997 durante la manifestazione del “Treno della pace”, un’esperienza di “interposizione dal basso” che vede una delegazione di osservatori internazionali sfidare il governo turco per denunciare le violazioni dei diritti umani e la guerra sporca contro la minoranza kurda. Più eco sulla stampa avrà il suo secondo arresto, avvenuto il 21 marzo 1998 durante le manifestazioni del Newroz, il Capodanno kurdo che è un forte simbolo di unità nazionale per i kurdi e diventa un momento di rivendicazione dei diritti negati, il diritto alla propria lingua, alle proprie tradizioni e all’autodeterminazione. Successivamente, quando Abdullah Ocalan, leader dei kurdi sparsi per tutto il mondo, arriverà in Italia, sarà tra gli animatori delle manifestazioni di solidarietà con il Presidente del PKK che vedranno l’arrivo di migliaia di rifugiati kurdi da tutta Europa.

Altre info su http://www.senzaconfine.org/
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Controcampo, Circolo ARCI - Monreale
controcampo.monreale@virgilio.it
http://controcampomonreale.blogspot.com/
3280422856 / 3883647474

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