Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

domenica 21 marzo 2010

26 marzo, Palermo: MusichEmigranti (Senegal + Sicilia)

Data: venerdì 26 marzo 2010

Ora: 20.00 - 23.00

Luogo: Circolo Arci Tavola Tonda - Piazza Tavola Tonda, 21

MusichEmigranti

percorsi delle migrazioni musicali in Sicilia

Le città cosmopolite in cui oggi viviamo si configurano come labirinti sonori in cui le musiche rischiano di smarrire ogni specificità, mentre l'ascoltatore, pur attraversando luoghi sonori già sperimentati, rischia di non fissare nella memoria alcuna caratteristica peculiare. Allo stesso tempo, tuttavia, tali città offrono contemporaneamente e per la loro stessa natura, la possibilità di incontro e confronto tra musicisti e ascoltatori.

MusichEmigranti propone un excursus sull'ampio panorama delle differenti culture che convivono con quella siciliana.

La rassegna vuole suggerire percorsi possibili all’interno del paesaggio sonoro labirintico in cui siamo immersi. Per fornire agli ascoltatori un orientamento, ogni concerto sarà introdotto da un dialogo con i performers, guidato da ricercatori delle differenti tradizioni culturali. Interesse della rassegna è restituire agli ascoltatori un'immagine vivida di queste tradizioni per stimolare l'umana curiosità di scoprire l'Altro.

Ad inaugurare la rassegna il gruppo: Julutan Saba

"Un abbraccio tra Africa e Sicilia che, come madre e figlia, s’incontrano per raccontarsi le loro storie".

Il duo Julutan Saba nasce dall’incontro tra la kora di Jalì Moulaye Diabate e la chitarra di Dario Chillemi. Julutan Saba significa appunto ‘trenta corde’, tante quante sono le corde della kora (24) sommate a quelle della chitarra (6).

Jalì Diabate è un korafola (suonatore di kora) di grande esperienza. Ha appreso la sua arte dal nonno, dal padre e dal resto della famiglia allargata. Nato in una famiglia di antica tradizione musicale, eredita un patrimonio antico otto secoli. La sua lunga esperienza in Senegal ed in Italia, gli incontri con le musiche di altre tradizioni culturali (dal rap al blues, dalla musica tradizionale del sud Italia al jazz), hanno portato Jali ad ampliare l'orizzonte sonoro ed espressivo della kora e a creare un melange musicale assolutamente personale.

Dario Chillemi, musicista e compositore catanese, fonde con la sua chitarra il jazz, la musica classica e il teatro inteso come linguaggio del gesto.

Jalì e Dario si sono esibiti in numerosi concerti e hanno realizzato altrettanto numerose registrazioni sia creando brani originali che reinterpretando musiche della tradizione africana.

Numerose le collaborazioni, tra cui: Lay e Mbaye Tamà, percussionisti; Habib Djuff, bassista; Salvo Barbagallo, sax; Alejandre de Jesus Cazumbà, percussionista brasiliano; Carlo Condorelli, suonatore di balafon e percussioni; Matilde Politi; il cantante palestinese Faisal Taher (voce dei Kunsertu, poi Dounia)…

Il biglietto di ingresso 5 euro



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