Il prossimo 21 marzo, in occasione della giornata mondiale contro i razzismi, in tutte le città sono state organizzate iniziative ed eventi in coordinamento con l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
In particolare è partita al ivello nazionale l'iniziativa "Catena Umana" che cingerà un monumeto scelto in ogni città quale simbolo di integrazione e fratellanza.
A Palermo, l'UNAR con lo sportello LGBT migranti "La migration" e una serie di associazioni stanno promuovendo un programma ricco di attività e iniziative che richiede la partecipazione di tutti.
Il monumento scelto è, nel caso palermitano, il teatro Massimo in Piazza Verdi, che alle 10.30 di mercoledì 21 sarà cinto in un abbraccio simbolico da una catena umana di cittadini, alunni, studenti, persone, operatori e rappresentanti delle associazioni del territorio.
Siamo tutti invitati a intervenire, partecipare, coinvolgere e sensibilizzare quante più persone e gruppi possibile, quanti più studenti, alunni e docenti possibili per trasmettere ai giovani i valori positivi della fratellanza, della libertà e dell'uguaglianza.
Di seguito il programma delle attività del 21 marzo.
Le iniziative sono state organizzate da: UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Sportello LGBT migranti "La migration"
Di seguito il programma delle attività del 21 marzo.
Le iniziative sono state organizzate da: UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Sportello LGBT migranti "La migration"
in collaborazione con:
"La Migration", Arci palermo, Comitato Palermo Pride, Ass.ne Articolo 3, Associazione Radicale David Kato, Collettivo Malefimmine, Left – Associazione di reti, culturale e politica – Casa della Sinistra, Malaussène – circolo Arci, Muovi Palermo, Nzocché – circolo Arci, Blow Up – Levana circolo Arci, Human rights, Libera Palermo, Agedo Palermo, Laici Comboniani Missionari Palermo, CISS/ Cooperazione Internazionale Sud Sud, Emergency Palermo, Amnesty International, Famiglie Arcobaleno Palermo, Coordinamento Stop Omofobia, Comitato "Infanzia Bene Comune".
Giornata Mondiale
Contro il Razzismo e la Discriminazione
Contro il Razzismo e la Discriminazione
Mercoledì 21 marzo 2012
Palermo
Palermo
Programma
Verso il 21 Marzo:
- 17 marzo ore 18: incontro con la compagnia Con-fusione. Incontro/dibattito sul tema dell'olocausto ed omocausto e homocaust con la compagnia teatrale Con-fusione (a ridosso della rappresentazione dello spettacolo "Le rose di Jurgen") e la comunità ebraica palermitana.
Luogo: LEFT (da confermare)
21 Marzo:
1) mattina
§ 10.30: catena umana intorno al teatro Massimo (Piazza Verdi).
Accompagnamento musicale dei Gruppi "Suono dal sud" e "Jambo Sana"
§ Ore 11.00: Saluti delle autorità
§ 11.30: Performance "Le Biblioteche viventi" a cura del CEIPES (organizzazione non profit con sede in 4 paesi europei (Italia, Portogallo, Turchia, Belgio) ispirata ai valori di Pace e non violenza, Uguaglianza nella diversità, diritti umani. Il CEIPES lavora al livello europeo e internazionale in stretta cooperazione con più di 20 organizzazioni, università ed enti pubblici).
Nell'ambito di un progetto europeo Grundtvig, attraverso lo strumento interculturale della Biblioteca Vivente, le persone verranno a raccontare le loro esperienze di vita in uno spazio libero dove i pregiudizi, gli stereotipi e tematiche di discriminazione legate all'orientamento sessuale sorgeranno a galla tramite discussioni e scambi. (vedi allegato scheda del progetto).
Chiusura della giornata con reading di poesie e brani
2) pomeriggio
§ Ore 17: Blow Up, piazza Sant'Anna 18
"Ricordati di non dimenticare": lettura di alcune testimonianze dei sopravvissuti dell'olocausto con canti in memoria delle vittime e accensione dei lumi in loro memoria.
A cura della comunità ebraica locale.
§ 18.00: Proiezione del video-collage "Il valore delle differenze" e successivo dibattito in sede pubblica.
"Il valore delle differenze" è un video-documentario realizzato attraverso l'elaborazione di spot e video che girano sulla rete, montati in sequenza e non commentati, affinché possano restituire un'immagine a tuttotondo della rappresentazione delle discriminazioni e della lotta alle stesse, attraverso punti di vista diversi per nazionalità, per tipo di linguaggio, per tecnica utilizzata, per diversa fascia d'età di chi ha realizzato lo spot e per diversa utenza a cui è indirizzato.
Dibattito.
La successiva discussione, a partire dal filmato appena visto, affronterà la tematica della rappresentazione e della lotta alle discriminazioni basate su pregiudizio razziale, religioso, di genere o di orientamento, di opinione o di qualsiasi altra caratteristica che è potenzialmente alla base di discrimine ingiustificato, lanciando input e proponendo riflessioni. Il dibattito verrà organizzato in forma di tavola rotonda, con uno o più discussant che stimoleranno la discussione aperta e libera.
Saranno invitati i rappresentanti di diverse comunità etniche presenti sul territorio cittadino.
3) Conclusione - serata concerto dei gruppi:
Orchestra di musica popolare Rosa Parks
L'Orchestra Popolare Rosa Parks, cuore pulsante dell'Ass. Cult l'Officina delle emozioni, è stata fondata nell'anno 2005. È stato scelto questo nome per ricordare la donna afro-americana arrestata il 1° dicembre 1955 nella città di Montgomery (nello stato dell'Alabama) per essersi rifiutata di cedere il suo posto ad un bianco sull'autobus. Quell'evento diede inizio alla lotta del movimento per i diritti civili in America contro la segregazione, e i diritti umani divengono il tema fondamentale della ricerca musicale del gruppo.
Jambo Sana
Il gruppo è un variegato ensemble la cui composizione (musicisti palermitani e africani) rappresenta in concreto un modello umano e artistico di integrazione tra popoli e culture differenti che si riconoscono nella musica e in essa trovano motivazioni e stimoli. Organico variabile ma sostanzialmente imperniato sull'elemento percussivo. La musica dei Jambo Sana (che in lingua swaili equivale al nostro ciao) è un viaggio affascinante che partendo dalla Sicilia solca il Mediterraneo, attraversa il deserto del Sahara e poi, dopo essersi addentrato nell' Africa nera, ritorna nell' Isola arricchita dai ricordi di ogni luogo e dai numerosi elementi musicali e culturali incontrati nel suo girovagare. Attivi da alcuni anni durante i quali hanno compiuto parecchie sortite di studio in varie zone del Continente Nero (di recente hanno anche realizzato il disco "Sikilia farafi", cioè "tra Africa e Sicilia"), i Jambo Sana utilizzano un gran numero di percussioni africane, come djembè, doundoun, sangban, kenkenì, krin e balafon, e di strumenti a corda, come kora e adungu, che rimandano alla tradizione della musica "mande" diffusa in Mali, Senegal, Burkina Faso, Guinea ed altri stati africani. Musica di pura contaminazione etnica e di grande suggestione in cui elementi siculi come tarantelle, ninne nanne, canti d'amore e di carrettieri si incastrano magicamente nella complessità poliritmica delle tradizioni africane, si fondono in un linguaggio condiviso e di sorprendente attualità, scoprendo affinità e sintonie a volte inattese tra latitudini e popoli apparentemente così distanti.
La Famiglia del Sud
La Famiglia del sud è formata da due fratelli: Sisé Kolombalì e Sista Tita che è la prima donna delle dancehall palermitane e oggi la voce reggae femminile piu famosa in Sicilia. Il duo Nasce nel 2007 promuovendo uno stile che mescolava reggae, ragga, gospel, spiritual, dance hall, street danz e suoni acustici che a loro piace chiamare acoustic reggae style. La musica della famiglia del sud si é formata tra i vicoli e le strade dei quartieri Ballarò e Vucciria nel centro storico di Palermo. Tra il 2008 e 2009 il progetto musicale dei fratelli Riotta cresce con l'auto produzione di un singolo chiamato "Sisé Kolombalì y Sista Tita" che racconta la realtà del raggae nella loro città e la crescente commistione tra la tradizione e l'interculturalità.
Tutti gli eventi si intendono realizzati con l'ausilio delle associazioni locali che si occupano di lotta alla discriminazione e le varie comunità etniche locali*.
Gli eventi saranno coordinati dall'Associazione Arcigay Palermo e "La migration" sportello LGBT migranti.
Gli organizzatori si riservano la possibilità di effettuare modifiche al programma per motivi organizzativi.