Per quanto la mozione giunga in ritardo rispetto a tutte le denunce di abusi e maltrattamenti fatti fino ad oggi dalla società civile italiana e dalle autorità internazionali e sia evidentemente spinta dall’esigenza di riequilibrare politiche interne, riconosciamo la fondamentale importanza di questo risultato.
Ci auguriamo che l’esito effettivo sia - come previsto - l’introduzione di procedure di controllo delle operazioni di contrasto dell’immigrazione clandestina e l’adozione di ogni iniziativa utile volta ad acquisire notizie certe sulle condizioni e la destinazione dei richiedenti asilo in Libia, anche – come recita la mozione stessa – “attivandosi con il Governo libico per consentire l'invio di una delegazione parlamentare italiana in visita ai centri di detenzione libici”.
Gli autori e la produzione di Come un uomo sulla terra continuano, con questo e con altri film, a denunciare le situazione di ingiustizia e discriminazione e le violenze subite da migliaia di migranti quotidianamente.
Per leggere il testo completo della mozione:
Lo staff di ZaLab/Come un Uomo sulla Terra