GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA DELLE NAZIONI UNITE FESTEGGIATA A PALERMO: C’E’ FUTURO PER L’INFANZIA?
Il 20 novembre, anniversario dell’approvazione della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, Ubuntu e Giù le Mani dai Bambini® organizzano un convegno-dibattito sul tema dei diritti dell’infanzia, con particolare attenzione al territorio di Palermo
Palermo – In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia dell’ONU, il 20 novembre 2010 alle ore 18, presso la sede della ludoteca UBUNTU in Via Fratelli Cianciolo, 14 (pressi Piazza Tavola Tonda) a Palermo, Ubuntu http://www.centroubuntu.it/ e Giù le Mani dai Bambini ® http://www.giulemanidaibambini.org/ organizzano un incontro-dibattito dal titolo
Infanzia a Palermo … c’è Futuro!Un dibattito pubblico sul tema dei diritti dei bambini, per valorizzare un’eccellenza Palermitana quale è “Ubuntu”, e con particolare attenzione allo sviluppo di idee che producano “tempi e spazi” nuovi per i piccoli, necessari per sviluppare la potenziale creatività di ogni bambino. Nel corso del dibattito, saranno presentate le ultime elaborazioni statistiche sui disagi infantili in Italia e a Palermo, case histories e campagne di sensibilizzazione, incluso un contributo inedito ed eccezionale: la proiezione di una video-intervista al pedagogista belga di fama internazionale Alain Goussot, realizzata appositamente per l’occasione. L’evento sarà anche un’occasione per fare il punto sulle condizioni dell’infanzia, a 21 anni dall’approvazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, recepita in Italia con la legge 176 del 27 maggio 1991.Intervengono al dibattito
Infanzia a Palermo … c’è Futuro!Un dibattito pubblico sul tema dei diritti dei bambini, per valorizzare un’eccellenza Palermitana quale è “Ubuntu”, e con particolare attenzione allo sviluppo di idee che producano “tempi e spazi” nuovi per i piccoli, necessari per sviluppare la potenziale creatività di ogni bambino. Nel corso del dibattito, saranno presentate le ultime elaborazioni statistiche sui disagi infantili in Italia e a Palermo, case histories e campagne di sensibilizzazione, incluso un contributo inedito ed eccezionale: la proiezione di una video-intervista al pedagogista belga di fama internazionale Alain Goussot, realizzata appositamente per l’occasione. L’evento sarà anche un’occasione per fare il punto sulle condizioni dell’infanzia, a 21 anni dall’approvazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, recepita in Italia con la legge 176 del 27 maggio 1991.Intervengono al dibattito
■Claudio Arestivo - Presidente associazione Ubuntu
■Luca Poma – giornalista e portavoce nazionale Comitato “Giù le Mani dai Bambini”
■Lavinia Barone – Referente provinciale Younicef Palermo – Membro volontario Unicef
■Agnese Ciulla – Arciragazzi Sicilia
■Luca Yuri Toselli – Presidente Commissione Territorio e cittadinanza attiva Forum Nazionale dei Giovani
■Fabrizio Ferrandelli - Consigliere comunale Palermo
Modera Francesco Panasci (giornalista TV)
Infanzia a Palermo…c’è futuro! sarà anche il focus della trasmissione televisiva locale “I Vespri” , molto seguita su territorio regionale. Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di “Giù le Mani dai Bambini”, ha dichiarato: “Dopo gli eventi degli anni scorsi per la Giornata Mondiale dell’Infanzia, che ci hanno visti impegnati al Campidoglio, a Palazzo Reale a Torino ed all’Auditorium nazionale della RAI, quest’anno abbiamo deciso di rivolgere la nostra attenzione al territorio, ed a Palermo in particolare. L’esperienza di Ubuntu è a nostro avviso di assoluta eccellenza, portata avanti da un pugno di uomini e di donne che hanno deciso di fare la differenza a Palermo e mandare un segnale forte alla città: può esserci futuro a Palermo”. E’ intervenuto anche il Consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli (www.ferrandelli.it), da sempre impegnato per la città, con particolare riferimento alle fasce deboli: “I bambini devono tornare ad essere percepiti da ‘oggetti’ a ‘soggetti di diritti’: dobbiamo riconquistare spazi e tempi adeguati a fargli maturare progressivamente e sinergicamente tutte le funzioni cognitive, affettive e motorie utili e necessarie per raggiungere in armonia la loro consapevolezza e una migliore conoscenza di sé, delle proprie capacità e della propria identità. Basta con la fretta: investiamo attenzione nei più piccoli, perché sono il futuro di Palermo e dell’intero pianeta.”