Claudio Baglioni e la Fondazione O'scià propongono l'Isola e la gente di Lampedusa per il Nobel per la Pace. "Lampedusa malgrado viva da sempre una condizione di forte disagio e gravi difficoltà, dà tutta se stessa nell'accogliere i migranti - scrive la fondazione nella motivazione - cercando di offrire futuro a quanti, nella loro patria, se lo vedono negare da persecuzioni, guerre, ingiustizie e carestie. Una terra e un popolo che insegnano al mondo il significato delle parole civiltà e sacrificio, dimostrando cosa vuol dire umanità restituendo senso e valore alla parola speranza, indicando la rotta verso un mondo nuovo, finalmente degno di essere abitato da uomini davvero degni dell'appellativo di uomini".
"Sono felicissimo. L'idea di candidare Lampedusa e i suoi abitanti al Nobel per la pace mi pare splendida. Penso sia il giusto apprezzamento verso un popolo che, da anni, accoglie e sfama i tanti migranti che affrontano i viaggi della speranza". Così il sindaco dell'isola Dino De Rubeis ha commentato la proposta del cantante Claudio Baglioni, cittadino onorario della maggiore delle Pelagie, e della fondazione 'O Scia'. "I lampedusani, accogliendo gli uomini e e le donne che affrontano il mare cercando un futuro migliore - ha aggiunto - si stanno facendo carico delle conseguenze di quello che è un fenomeno epocale".
"Sono felicissimo. L'idea di candidare Lampedusa e i suoi abitanti al Nobel per la pace mi pare splendida. Penso sia il giusto apprezzamento verso un popolo che, da anni, accoglie e sfama i tanti migranti che affrontano i viaggi della speranza". Così il sindaco dell'isola Dino De Rubeis ha commentato la proposta del cantante Claudio Baglioni, cittadino onorario della maggiore delle Pelagie, e della fondazione 'O Scia'. "I lampedusani, accogliendo gli uomini e e le donne che affrontano il mare cercando un futuro migliore - ha aggiunto - si stanno facendo carico delle conseguenze di quello che è un fenomeno epocale".
Fonte: Siciliainformazioni 31 gennaio 2009