Minimo Teatro Festival II Ed.
Per un pugno di Datteri
Per un pugno di Datteri
Piccolo Teatro PatafisicoVia Sant'Agata alla Guilla, 18
Palermo
Palermo
PROGRAMMA DEL FESTIVAL
La rassegna si svolgerà in 4 serate:
20, 21, 22 e 23 gennaio 2011e sarà così organizzata:
il programma potrà essere integrato nel caso di iniziative promosse dalle associazioni che vorranno entrare a far parte dell'organizzazione.
20, 21, 22 e 23 gennaio 2011e sarà così organizzata:
il programma potrà essere integrato nel caso di iniziative promosse dalle associazioni che vorranno entrare a far parte dell'organizzazione.
20 gennaio
Serata di presentazione
h 18.30 Aperitivo e apertura del Festival
Verrà offerto del cibo cucinato da un cuoco arabo,
mentre sul palco si avvicenderanno tutti coloro che hanno contribuito
alla realizzazione del progetto
ai quali sarà chiesto di raccontare chi sono
e che attività svolgono sul territorio
mentre sul palco si avvicenderanno tutti coloro che hanno contribuito
alla realizzazione del progetto
ai quali sarà chiesto di raccontare chi sono
e che attività svolgono sul territorio
21 gennaio
h 21.00
La Tana della iena
di Hassan Itab (Palestina)
con Carlo Orlando
musiche in scena Simone Martino
22 gennaio
h 21.00
Ingannati
liberamente tratto da
Uomini sotto il sole di Ghassan Kanafani (Palestina)
Uomini sotto il sole di Ghassan Kanafani (Palestina)
con Nicola Pannelli
23 gennaio
h 21.00
I cieli di vetro
Una narrazione dell'attore e autore irakeno
Yousif Latif Yaralla
Yousif Latif Yaralla
L'associazione culturale Narramondo (Genova)
e l'associazione culturale Piccolo Teatro Patafisico (Palermo)
si sono messe in rete per dare alla luce
la prima rassegna di teatro all'interno dei locali del neonato
Piccolo Teatro Patafisico di via Sant'Agata alla Guilla a Palermo.
e l'associazione culturale Piccolo Teatro Patafisico (Palermo)
si sono messe in rete per dare alla luce
la prima rassegna di teatro all'interno dei locali del neonato
Piccolo Teatro Patafisico di via Sant'Agata alla Guilla a Palermo.
La necessità è quella di portare a Palermo artisti che operano in altre parti d'Italia e farli interagire con artisti palermitani, o operanti nel nostro territorio, per creare una sorta di condivisione artistica ed uno scambio, fondamentali per il nutrimento dei processi creativi. Allo stesso tempo la rassegna è rivolta al pubblico che cerca un'alternativa alle opere proposte dagli enti istituzionali, perché propone lavori che trovano poco spazio nei circuiti principali, offrendo la possibilità di fruire di spettacoli pressoché inediti, o che arrivano per la prima volta nella nostra città. Il Festival darà un'occasione di visibilità e promozione a giovani artisti sulla scena siciliana e darà l'occasione al pubblico palermitano di avvicinarsi alla cultura teatrale e di scoprire nuovi talenti e una particolare forma di teatro che riunisce elementi della tradizione siciliana del cuntu e della tradizione araba con stili, contaminazioni e temi moderni. Nel genere teatro di narrazione il Festival include il teatro canzone, il teatro civile e il teatro dei cantastorie. Il teatro di narrazione ha come protagonista l'attore, il suo corpo e la sua voce, senza per questo escludere possibili e affascinanti intersezioni con altri elementi quali la musica e le nuove tecnologie; è un teatro ''minimo'' perché non necessita di scenografie imponenti, artifizi scenici o compagnie numerose.