Roma Sabato 21 e domenica 22 aprile 2012
La decisione di scegliere questo tema deriva da riflessioni sulla
"rivoluzione comunicativa" degli anni settanta. Più di 30 anni dopo, chi
ha partecipato a quella rivoluzione si trova in una posizione in
qualche modo analoga a quella di chi ha partecipato alle lotte
femministe di quegli anni. Cioè, il mondo è cambiato, però meno di
quanto si sperava. E per di più, sembra ci sia ora più distrazione, meno
attenzione, meno interesse ad individuare gli aspetti ancora incompleti
di tale rivoluzione e a difendere ciò che è stato conquistato.
Insomma, nella fattispecie, nonostante siano stati creati tanti modi
nuovi di fare grammatica, modi più coinvolgenti, più impegnativi delle
facoltà cognitive dello studente, più attenti all'empowerment
dello studente, il materiale didattico e gli insegnanti tendono a
limitare la richiesta di attenzione soltanto a singoli punti
morfosintattici. Certo, spessissimo tale lavoro viene fatto sviscerando
testi autentici e non più singole frasi inventate, e questo è un grande
passo avanti. Ma la sfida lanciata da Dell Hymes (il sociolinguista
americano - considerato da qualcuno il padre dell'approccio comunicativo
- e che è colui che ha coniato il termine "competenza comunicativa"),
secondo il quale la lingua non è fatta di frasi, bensì di testi,
dovrebbe portarci ad esplorare con gli studenti non soltanto singoli
fenomeni frasali contenuti nei testi, bensì quei fenomeni che
contribuiscono alla costruzione stessa del testo in esame. Ovviamente
non stiamo parlando soltanto di testi scritti. Anzi, il testo canonico,
quello più diffuso, quello più ricco e dotato di fenomeni da studiare è
la conversazione.
Il convegno è in preparazione. L'elenco di chi interverrà è ancora da
completare ma abbiamo già abbastanza elementi per prevedere un convegno
di qualità. Come sempre si alterneranno sessioni plenarie e laboratori
pratici. Questa pagina sarà aggiornata man mano che i progetti si
concretizzano. Siamo felici di poter già annunciare che si sono
impegnati ad intervenire nelle sessioni plenarie i seguenti esperti:
Franca Orletti, professore ordinario di Linguistica e
glottologia presso il Dipartimento di Linguistica dell'Università di
Roma Tre. Fra le pubblicazioni curate da lei si trovano:
- Comunicare nella vita quotidiana
- L'italiano dell'immigrazione: aspetti linguistici e sociolinguistici
- Fra conversazione e discorso
- La conversazione diseguale
- Identità di genere nella lingua, nella cultura, nella società
Daniela Zorzi, Professore Ordinario di Didattica delle
Lingue Moderne in servizio presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne
per Interpreti e Traduttori dell'Università di Bologna. Fra i suoi
scritti si trovano:
- Parlare insieme: la coproduzione dell'ordine conversazionale in italiano e in inglese
- Insegnamento comunicativo dell'italiano e competenza strategica
- Opening and closing service encounters: some differences between English and Italian
- Le procedure per la negoziazione dell'accettabilità e dell'accessibilità: un confronto fra l'Inglese e l'Italiano
- La dimensione contrastiva nell'analisi della conversazione
Marilena Macaluso, Attualmente insegna Sociologia
politica, Tecniche di consultazione degli utenti e Teoria e tecniche
della comunicazione politica presso la Facoltà di Scienze della
Formazione di Palermo. Insegna inoltre, per la Libera Università Kore di
Enna, Sociologia politica e Sociologia dei Fenomeni politici. Fra i
suoi scritti si trovano:
- Analisi semiotica di una conversazione in treno
- Testi e contesti. L'analisi della conversazione e l'analisi quantitativa del contenuto
Piera Margutti, ricercatrice all’Università per
Stranieri di Perugia, Dipartimento Scienze del Linguaggio. I suoi
interessi di ricerca e di insegnamento si dividono tra l'Analisi della
Conversazione e la Didattica delle lingue straniere e dell’italiano come
L2. La sua indagine del parlato ordinario a tavola si basa su dati
videoregistrati prodotti da parlanti italiani nativi e italo-australiani
in Australia. E' in corso una ricerca basata su dati audioregistrati
(telefonate) dal titolo: “Elementi descrittivi dell’uso parlato della
lingua italiana: fare, accogliere o rifiutare richieste in contesti di
interazione ordinaria e istituzionale”. Fra i suoi scritti si trova:
- Comunicare in una lingua straniera. Fra teoria e pratica
Guy Aston, Professore ordinario di Lingua e Traduzione
– lingua inglese, Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e
Traduttori, Università di Bologna. Fra i suoi scritti si trovano:
- Interlanguage pragmatics
- What it takes to close a service encounter: a study in contrastive pragmatics
- Cultural norms of conversational procedure in a pedagogic perspective
- Solidarity and conflict as metaphors of the discourse process
- Negotiating service: studies in the discourse of bookshop encounters
- From discourse analysis to pedagogy: some implications
- The joint production of requests in service encounters
- Learning comity: an approach to the description and pedagogy of interactional speech
- An applied linguistic approach to the analysis of naturally-occurring conversation.
Responsabile del programma: Christopher Humphris
Lingua del convegno: italiano
Quota di partecipazione: €120,00
Lingua del convegno: italiano
Quota di partecipazione: €120,00