Dopo due anni di attività e cinque incontri internazionali che hanno permesso a docenti e studenti della Scuola di Lingua italiana per Stranieri di condividere esperienze, materiali e idee innovative con docenti e studenti di altri tre istituti europei che si occupano di apprendimento di una lingua seconda da parte di migranti adulti, si è concluso il Partenariato di apprendimento Grundtvig “Learning for living - Apprendere per vivere” con la pubblicazione dei risultati sulla Banca Dati EST - European Shared Treasure (Tesoro Europeo Condiviso) che è possibile consultare a questo link (in inglese e italiano).
Quali sono le principali barriere all’integrazione con cui un/a migrante straniero/a deve confrontarsi all’arrivo nel Paese ospitante? Di quali servizi di supporto all’integrazione linguistica, sociale e professionale può disporre sul nuovo territorio? In particolare, quali sono i bisogni linguistici e le risorse formative e didattiche di cui può disporre un/a migrante neo-arrivato/a che non conosce la lingua e la cultura del Paese d’arrivo?
A tutte queste domande, gli studenti e i docenti dei quattro istituti coinvolti provenienti da Irlanda del Nord, Scozia, Finlandia e Italia, hanno cercato di dare risposte concrete, sia indagando nella realtà dei rispettivi Paesi di provenienza, sia formulando proposte originali soprattutto sul versante dei bisogni linguistici di base. Interessante a questo proposito è il cosiddetto “Sillabo di Palermo” elaborato in occasione dell’incontro internazionale organizzato dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Ateneo palermitano e che può essere consultato a questo link.
Si tratta di un programma di studio per apprendenti stranieri con nessuna conoscenza dell’italiano (A1 - Principianti assoluti) da svolgersi nell’arco delle prime dieci settimane dall’arrivo in Italia. Il sillabo riflette il punto di vista degli stessi apprendenti ed è stato, infatti, elaborato da un gruppo di studenti stranieri della Scuola di Lingua italiana per Stranieri che hanno partecipato al progetto e che hanno vissuto in prima persona l’esperienza dell’apprendimento dell’italiano come lingua seconda nella condizione di neo-arrivati.
Altro importante risultato congiunto, nato dall’elaborazione di quattro diversi sillabi prodotti dagli studenti stranieri dei quattro istituti partner del progetto, è un corso completo in otto lezioni disponibile nella versione in lingua inglese sul sito del progetto, di cui sono disponibili le due unità tematiche su Cibo e Acquisti elaborate dagli studenti di italiano del nostro Istituto. Anche in questo caso si tratta di un prodotto realizzato dagli stessi apprendenti che hanno quindi potuto esprimere il loro punto di vista sull’apprendimento di una lingua seconda sia in termini di bisogni linguistici che culturali.
Per maggiori informazioni sul progetto e sui materiali disponibili, scrivere a scuolaitalianostranieri@unipa.it