RICEVIAMO E SOLIDALI PUBBLICHIAMO
Cari tutti,
Un po' svogliata, ieri mi accingevo a scrivere l'ennesimo articolo sulle vicende della scuola di via Paravia.
Non è che siamo indovini, ma la facile predizione si è avverata. Ne hanno fatto un ghetto, i nativi sono fuggiti, sono rimasti gli extracomunitari che poi sono tutti nati in Italia. Atto finale: chiusura e bambini iscritti in una scuola a 4 chilometri di distanza.
Da anni dire, inascoltati, sempre le stesse cose!
Un moto di ribellione. Non servirà lo stesso, ma cambio linguaggio.
Partigiani del terzo millennio unitevi!
Arcangela Mastromarco
Alla scuola di Via Paravia...
Dedicata a Labò Anita che ama questa scuola da una vita
Alla scuola di via Paravia
i bimbi scompaiono per magia.
Magia bianca… magia nera …
… prepari il peggio ed ecco, si avvera.
Bolle, bolle la pozione:
cosa mettiamo nel calderone?
Un pizzico di periferia,
un po’ di razzismo e xenofobia,
una tonnellata di politica della paura
e tanti bei tagli alla cultura.
Togli la scuola ai nostri Italiani
e la regali a quei mussulmani
che disgustano i veri Padani?
Mesta e rimesta e poi, che stupore …
… il filtro funziona e semina orrore!
Fugge di corsa l’etnia dei nativi,
arrivano solo i brutti e i cattivi:
Ahmed, Carlos, Sumila e Li Li
ma dovete venire proprio qui?
Per colpa vostra è a rischio il Programma
e l’autoctono se la smamma.
Zaino in spalla e pronti, via, andare
per cinque anni dovrete marciare.
Un po’ di chilometri vi faranno bene,
in fondo prima eravate in catene!
Tornate alla giungla, tornate al deserto,
se non gradite quanto profferto
dall’Ufficio Scolastico Provinciale
e dalla Moioli, star comunale.
Che il cielo si allarghi,
che il sole risplenda,
che questo mondo diventi una tenda,
grande, grandissima, come il mare,
in cui insieme possiamo giocare
a fare finta che i nostri diritti,
il rispetto, l’incontro, la storia di tutti
siano tappeti sui quali volare
per arrivare vicino, nel cuore.
Vi chiamano ancora extracomunitari
anche se siete nati e cresciuti a Bari,
ma è la paura che alza i confini
perfino tra i banchi e tra i bambini.
Piccoli extracomunitari
siete scolari preziosi e cari
a questa vostra vecchia insegnante
che vi chiede scusa seduta stante.
Milano 8 aprile 2011
Arcangela Mastromarco, maestra da sempre
Per maggiori informazioni sulla Scuola Paravia di Milano
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2011/04/08/486933-italiani_scappano.shtml
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2011/04/08/487141-paura_cambia_sguardi.shtml
sabato 9 aprile 2011
Milano: A rischio chiusura la Scuola Paravia. Troppi bambini extracomunitari
Pubblicato da
Tindara Ignazzitto
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