Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

martedì 14 settembre 2010

16 settembre, Palermo: Riunione organizzativa ClanDestino Day… anche a Palermo!


Per difendere e costruire la Scuola e l’Università pubbliche, di qualità e multiculturali

“Siamo tutti clandestini”. Non è uno slogan provocatorio, né una scelta terminologica solidale, è l’effettiva condizione a cui sono condannate moltitudini di donne e uomini con storie a volte profondamente differenti, ma accomunate dall’impossibilità di far valere i propri diritti di persone libere e dignitose.

La crisi economica in atto rende più palesi le disuguaglianze sociali ed economiche strutturali del sistema capitalistico, nel quale il lavoro, i diritti, la cultura e le ambizioni di ogni individuo perdono il loro valore in nome della salvaguardia dei privilegi di pochi. E’ in questo quadro che ognuno di noi è diventato a tutti gli effetti clandestino, inteso nel suo senso letterale, esistente ma nascosto eppure necessario proprio per la sua condizione di subalternità.

E’ clandestina ogni persona che proviene da un Paese povero, unico motivo sufficiente per essere rinchiusi in veri e propri centri di detenzione legalmente autorizzati; sono clandestini tutti coloro che riescono a sfuggire a questi centri, ma che rimangono “invisibili”, privi di diritti ma economicamente utili in quanto manodopera a basso costo a vantaggio di chi sfrutta il lavoro nero; è clandestina ogni famiglia rimasta senza casa ma la cui indigenza è uno straordinario strumento di ricattabilità a fini elettorali; sono clandestini tutti quei lavoratori a cui la legge 30 impedisce di progettare il futuro e la cui precarietà viene sfruttata per ottimizzare i profitti delle aziende; è clandestina la libertà di informazione quando non è funzionale ai cosiddetti “poteri forti”…

Ma non è solo il profitto a determinare la clandestinità di ognuno di noi. Le fobie e le suggestioni collettive infatti sempre più spesso alimentano le frammentazioni sociali, ogni individuo si vede sopraffatto da nuove insicurezze e cerca di riaffermare una propria identità la cui forza confortante risiede nella criminalizzazione delle differenze. Così la xenofobia irrompe in ogni ambito della società, il razzismo assume forme istituzionali, il maschilismo e il patriarcato rimangono indiscutibili e la clandestinità diventa la condizione comune a tutti noi, da ciò che attiene al nostro genere e orientamento sessuale o colore della pelle a ciò che riguarda le convinzioni più o meno religiose e culturali di ognuno.

E’ per questo che il Collettivo Malaussène, il Forum Antirazzista di Palermo e Arci Palermo aderiscono con orgoglio al ClanDestino day promosso dal settimanale CARTA e accolgono con entusiasmo il suggerimento di dedicare alla scuola e alla formazione pubbliche, di qualità e multiculturali la giornata del 24 settembre.

Per l’occasione sarà indetta un’assemblea pubblica che dia voce ai movimenti di protesta e di proposta che stanno animando anche a livello cittadino il mondo della Scuola e dell’Università. Durante l’assemblea sarà spiegato come i tagli imposti dai ministri Tremonti e Gelmini peggiorano gravemente la qualità dell’Istruzione pubblica, abbattendo anche i principali servizi di gestione delle scuole e delle università, diminuendo per esempio le ore di “tempo pieno” e “tempo prolungato” rispettivamente per scuola elementare e scuola media, trasformando migliaia di precari in disoccupati, senza risolvere in alcun modo le inadeguatezze strutturali relative al libero accesso alla formazione e peggiorando la già drammatica situazione relativa all’integrazione degli studenti delle comunità immigrate. Saranno promosse e rilanciate le battaglie antirazziste più urgenti, a cominciare da quelle contro i Cie fino alla campagna contro la “sanatoria-truffa”, quella per il diritto di voto agli immigrati e quelle contro il tetto scolastico per i figli degli immigrati. L’assemblea si terrà nel centro storico di Palermo, in Piazzetta di Resuttano. Nella stessa piazza quel giorno saranno esposte le opere di alcuni scultori siciliani che hanno deciso di sostenere l’iniziativa e di denunciare attraverso il linguaggio dell’arte la necessità di liberare dalla clandestinità anche la cultura, in tutte le sue forme. La giornata si concluderà con una cena e un concerto multietnici.

Il programma definitivo e dettagliato della giornata sarà concordato alla riunione organizzativa che si terrà giovedì 16 settembre alle ore 18.00 al Malaussène.

Forum Antirazzista, Collettivo Malaussène, Arci Palermo
lucianor85@msn.com forumantirazzistapalermo@gmail.com