Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

venerdì 8 maggio 2009

9 maggio, Corso Calatafimi: volantinaggio antiracket antiattak (Comitato Addiopizzo e LiberoFuturo)



Comunicato stampa

Domani sabato 9 maggio, il Comitato Addiopizzo e l’associazione antiracket Libero Futuro effettueranno il terzo volantinaggio per negozi in Corso Calatafimi, in una delle zone più colpite dalle attività intimidatorie degli estortori. Nei mesi scorsi, infatti, molti commercianti hanno trovato le serrature bloccate con l’attak e talvolta le saracinesche sono state addirittura incendiate.
Questa “campagna dell’Attak” è stata la risposta dell’organizzazione mafiosa alle centinaia di arresti realizzati dalle Forze dell’ordine e dalla Magistratura ma gli imprenditori palermitani hanno reagito denunciando sempre più numerosi.
Il volantinaggio è finalizzato a manifestare la vicinanza delle nostre associazioni agli imprenditori e la lettera [vedi sotto, ndr.] che consegniamo loro contiene indicazioni e consigli utili sul comportamento da tenere in presenza delle intimidazioni mafiose.
La prima regola è quella di denunciare subito sin dal primo segnale o avvicinamento. Ciò è importante perché mette in moto le indagini e scoraggia gli estortori dal tornare alla carica.
La seconda regola è quella di contattare subito l’associazione antiracket che è composta da altri colleghi imprenditori che, forti della loro esperienza, sono in grado di consigliare chi decide di non cedere al ricatto mafioso garantendone la sicurezza.
Il successo dei due volantinaggi precedenti in zona via Oreto – corso Tukory e in zona via Catania – via Sammartino e l’accoglienza riservataci dai commercianti ci incoraggia a continuare in questa azione di sensibilizzazione e informazione.

Palermo, 8 maggio 2009



Caro collega, caro imprenditore
negli ultimi anni le azioni delle forze dell’ordine e della magistratura hanno decapitato l’organizzazione mafiosa e tutto fa sperare che l’azione di contrasto continuerà nel tempo.
Molti imprenditori e commercianti vittime del racket del pizzo stanno decidendo di cogliere questo momento favorevole per liberarsi definitivamente del peso del ricatto mafioso e dell’umiliazione di pagare l’organizzazione criminale. Peraltro, anche lei converrà che soltanto uniti potremo vincere la piaga del racket delle estorsioni.
Si dice che a Palermo l’ottanta per cento degli imprenditori paghi e in quest’ultimo periodo si è registrata anche una recrudescenza del fenomeno attraverso intimidazioni varie ed “attack” nei lucchetti. Per questa ragione abbiamo deciso di scriverle manifestandole la nostra vicinanza. L’associazione antiracket, infatti, ha lo scopo di assistere, consigliare e tutelare gli imprenditori nel massimo della riservatezza.
Abbiamo aiutato già molti imprenditori ad uscire dal tunnel del racket in modo sicuro, senza conseguenze ed anche senza clamore. Le garantiamo la riservatezza e qualora decidesse di accettare il nostro aiuto (naturalmente gratuito) ci impegniamo sin d'ora ad evitare esposizioni mediatiche in modo da ridurre al minimo gli eventuali rischi.
Le recenti operazioni delle forze dell'ordine hanno sostanzialmente destrutturato l'organizzazione mafiosa palermitana, ma se non ci sarà anche la ribellione dei tanti commercianti taglieggiati, in breve tempo, nuovi estortori si presenteranno per riaffermare la propria signoria territoriale sulla sua zona e sulla sua attività economica.
Si tratta di una scelta di libertà, quella libertà di cui ogni essere umano ha diritto anche nell’esercizio della propria attività d’impresa. Questo periodo di difficoltà potrebbe quindi divenire per lei l’opportunità di una svolta vincente e decisiva.

Liberarsi dal racket è possibile..... insieme!

Per tutte le informazioni ed il supporto necessario, contatti al più presto il numero 333-9787396 o scriva una e-mail a info@liberofuturo.org
Per sapere di più sulla storia e sulle attività del Comitato Addiopizzo e dell’Ass. Antiracket Libero Futuro visita il sito http://www.addiopizzo.org/
Palermo Via Alcide De Gasperi 53 90140