Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

martedì 22 maggio 2007

Le culture non possono dialogare... le persone sì!

Fonte: www.centrodelleculture.org/allegati/ethnos_n00.pdf


Brano tratto da Ethnos - Etnie in movimento
trimestrale umanista del Centro delle Culture

luglio 2006 - Numero 0


Chi è quel ragazzetto albanese sbarcato a Brindisi su uno zatterone, che sogna di fare il calciatore nel paese dei suoi più grandi “miti”? E quella donna rumena che ogni giorno esce, mostrando il suo documento, dal campo “nomadi”, che di nomadi probabilmente non ne contiene già da svariate generazioni? E chi sono quel marocchino e quel tunisino che lavorano con tuo cugino nella ditta edile, accettando di lavorare anche i fine settimana pur di non perdere il lavoro e non poter più mandare i soldi “al paese”? Chi è quella giovane peruviana, che poi scopri essere laureata in legge o ingegneria, che è così brava a star dietro alle esigenze della nonna novantenne? Chi sono infine quei bimbi e quegli adolescenti mulatti, “meticci”, “mezzo-sangue”, nati dalle numerose coppie miste in cui la unione di intenzioni ha superato la differenza culturale?
Le culture non possono dialogare ma il loro destino positivo è quello di
evolvere, arricchendosi e trasformandosi con le diverse influenze
reciproche, generando nuove civiltà.
Le persone invece possono dialogare
ed il contatto più vero e costruttivo si fa realtà
attraverso lo scambio e la contaminazione
dei codici, attraverso l’ascolto spregiudicato alla ricerca
dell’umano che è nel profondo di tutti,
attraverso l’atteggiamento di curiosità e di incanto
per ciò che è “diverso da me”, che tutti i bambini hanno,
qualunque sia la loro cultura.
Come risvegliare questa capacità di “dialogo” aperto e costruttivo?
Dopo anni di militanza attiva, con i suoi alti e le sue battute di arresto, sento ancora più forte questa esigenza, sento che questo è possibile e necessario ogni giorno di più. Sempre più persone hanno deciso di dare, qui insieme a noi, una risposta concreta ed attiva a questa inquietudine, assumendo il rischio di mettere in discussione anche le proprie certezze. Questa è la voce interna che dice: la diversità è ricchezza, è futuro, è l’unica possibilità evolutiva per l’umanità! Il Centro delle Culture è lo strumento per amplificare questa voce, per trasformare in azione questo desiderio di crescita.


Silvia Nocera
Responsabile Nazionale
del Centro delle Culture