Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

martedì 2 ottobre 2012

3 ottobre, Mineo: Incontro interetnico al megaCara

Mobilitiamoci per la smilitarizzazione della Sicilia
No ai centri di detenzione per i migranti

Nell'ambito delle iniziative organizzate dal Coordinamento regionale dei comitati NO MUOS, manifestiamo, in Sicilia, per la smilitarizzazione dei nostri territori e per la riconversione all'uso civile della base USA di Sigonella, un aeroporto militare che ha avuto un ruolo di primo piano nelle missioni di guerra degli Stati Uniti e, infine, contro l'installazione del MUOS a Niscemi. Il MUOS, installato al prezzo della devastazione di decine di ettari di una riserva naturale, è un sistema di radar che costituirà uno dei quattro terminali terrestri che, attraverso un collegamento satellitare potrà moltiplicare i comandi di attacco convenzionale e nucleare degli USA: da qui partiranno gli ordini di attacco dei missili e degli aerei senza pilota.

La Sicilia, trasformata in una immensa portaerei di morte, è anche diventata una prigione-ghetto per i migranti e i richiedenti asilo che fuggono dai criminali interventi "umanitari" in Iraq, Afghanistan, Libia, Yemen, etc.

Il diritto d'asilo è sempre più in pericolo! Migliaia di risposte negative sono state notificate, anche ai profughi della guerra libica della primavera 2011. Non possiamo certo confidare nei ricorsi presentati ai tribunali di competenza. Per questo torniamo a reclamare il diritto al permesso umanitario, unendoci alla voce dell'assemblea dei richiedenti asilo di Trento. Il CARA di Mineo è una immensa, orribile prigione-laboratorio dove i governi europei sperimentano le loro politiche segregazioniste. Lungi dall'essere un luogo di accoglienza, questo Centro è una vera e propria discarica pubblica dove vengono vuotati i "rifiuti umani", che devono essere scaricati fuori dai luoghi abitati (il villaggio più vicino si trova a 10km 
dal Campo). Allo stesso modo NON è possibile che la Commissione per l'esame giudichi le domande con una lentezza esasperante (c'è chi attende da un anno) e, che si sprechi del denaro pubblico per questa mega-prigione quando, a un prezzo molto più basso, si potrebbero accogliere i migranti, nelle città più vicine, garantendo l'inserimento sociale e i diritti umani (progetti SPRAR).

Bisogna riprendere le lotte per i diritti che, durante questi anni, abbiamo condotto a fianco dei migranti, coordinandoci con le lotte in corso dei richiedenti asilo in tutta l'Italia per difendere il diritto d'asilo e per un futuro libero dalle guerre e dal razzismo.

MAI PIU' CLANDESTINI, MA CITTADINI

MERCOLEDI' 3 OTTOBRE 2012, DALLE ORE 16,30

INCONTRO INTERETNICO DI FRONTE AL CARA DI MINEO

Comitato di base NO MUOS - NO SIGONELLA

in collaborazione con la Rete Antirazzista Catanese