Un concorso per filmakers con oltre 100 opere provenienti da tutta
Italia e dall’estero,
approdo della flottiglia Boats4People e dibattiti con i promotori del
progetto,
musica, mostre, spettacoli, incontri con l’autore e dibattiti su
migrazione, crisi delle democrazie e sul nascente “Museo delle
migrazioni di Lampedusa”
FESTIVAL. Inizia il 19 luglio la IV edizione del Lampedusa in
Festival, manifestazione organizzata dall’associazione culturale
Askavusa che da quattro anni affronta - attraverso cinema, musica,
letteratura, mostre, incontri e dibattiti - il tema della migrazione
promuovendo i valori dell'accoglienza, dell'incontro, della diversità e
del dialogo, insieme ad una critica costruttiva sulle cause che spingono
migliaia di persone a lasciare la propria terra.
Dal 19 al 23 luglio 2011, oltre
alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati anche
proiezioni fuori concorso, incontri, dibattiti, concerti, spettacoli,
presentazioni di libri ed una mostra che tra riflessione e divertimento
animeranno un’isola viva ed attiva in ambito culturale e non esistente
soltanto in relazione agli sbarchi. Gli eventi si svolgeranno in Piazza
Castello e nelle splendide cornici di Cala Palme, dell’Isola dei Conigli
e della Porta d’Europa.
Il primo giorno di festival prevede l’approdo di Boats4People, la
flottiglia euro-africana partita il 2 luglio dal Meeting Internazionale
di Cecina proponendo iniziative in mare e a terra a favore dei migranti
attraverso il Mediterraneo. L’obiettivo di questa carovana è costruire
una rete di organizzazioni sociali di entrambe le sponde del
Mediterraneo che promuova iniziative in grado di portare un radicale
cambiamento delle politiche dell'Unione Europea e dei governi che
violano i diritti dei migranti in mare. Gli attivisti di Boats4People
lanceranno dei fiori in mare in ricordo delle vittime delle barche della
disperazione e partecipando ad un incontro con il Sindaco Giuseppina
Nicolini, i ragazzi dell’associazione Askavusa ed i rappresentanti delle
altre associazioni promotrici del festival (Amnesty International, AMM –
Archivio delle memorie migranti , ARCI, RECOSOL), in cui racconteranno
il loro viaggio con i relativi possibili sviluppi e in cui verrà
presentata ufficialmente la IV edizione del Lampedusa in Festival.
Nel corso del festival sono previsti anche altri incontri e dibattiti.
Il 19 luglio si svolgerà “Intervista impossibile a Paolo Borsellino” con Elena Ferrara e Gianpiero Caldarella e a seguire “Il diritto alla protezione”, dibattito con Gino Barsella (CIR), Carmen Cordaro (ARCI), Stefano Liberti (Scrittore) e Gianluca Gatta (AMM); il 20 luglio “Al centro del mare, al centro dei diritti”
dibattito su democrazie/diritti/migrazioni con Anna Bucca (Arci), Giusy
D’alconzo (AI), Filippo Miraglia (ARCI), Sherif El Sayed Alì (AI) e
Riccardo Noury (AI); il 21 luglio “Memorie e migrazioni, per un museo delle migrazioni a Lampedusa”,
incontro con il Prof. Giuseppe Basile (già Ministero Beni e Attività
Culturali), Giusy Muzzopappa (Officina Griot), Prof. Sandro Triulzi (AMM
e Università di Napoli "L'Orientale") e Giacomo Sferlazzo (Askavusa);
il 22 luglio verrà presentato il progetto UNAR con Chantal Arena (UNAR) e
l’associazione Askavusa.
Nell’incontro del 21 luglio si parlerà del “Museo delle migrazioni di Lampedusa”,
un progetto fortemente voluto dall’associazione Askavusa e in continua
evoluzione, avviato nel 2009 con la raccolta e la conservazione degli
oggetti appartenuti ai migranti passati da Lampedusa. Oggi, con il
supporto di professionisti del calibro del prof. Giuseppe Basile,
l'associazione sta portando il progetto in una nuova fase, cercando una
nuova formula che possa fare del museo una realtà diffusa su tutto il
territorio e che coinvolga la comunità locale e i migranti che sono
passati da Lampedusa.
Tra le proiezioni fuori concorso sbarcano a Lampedusa “Mare Chiuso” di Andrea Segre e Stefano Liberti (19 luglio), “Mare deserto” di Emiliano Bos e Paul Nicol (20 luglio con la presentazione di Emiliano Bos), “Unfinisheditaly” di Benoit Felici (20 luglio), “Tomorrow’s Land” di Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli, “Ferrhotel” di Mariangela Barbanenente (21 luglio con presentazione della regista), “My Lampedusa: Cuore, sole e innovazione” di Paolo Spagnolo e Cataldo De Franco (21 luglio), “5kmq”
di Sonia Giardina e Salvatore Tuccio (21 luglio con la presentazione
degli autori), “Isola Nuda” di Debora Inguglia (21 luglio), “Benvenuti in Italia”
a cura dell’Archivio delle memorie migranti (22 luglio con la presenza
di due degli autori Hevi Dilara e Zakaria Mohamed Ali), “La vita non perde valore” di Wilma Massucco (22 luglio con presentazione della regista), , il documentario sul progetto UNAR “Otto a mezzogiorno. Appunti dal sud Italia”, il cortometraggio “Kifkif Siciliani di Tunisia” di laura Verducci e Enrico Montalbano (23 luglio con la presentazione dei registi), ”Lampedusa 2011 nell’anno della primavera araba” di Mauro Seminara e “Nulla è accaduto” di Sebastiano Luca Insigna (23 luglio).
Dal 20 al 22 luglio si svolgeranno le proiezioni delle opere finaliste
del concorso per il quale ne sono pervenute oltre 100 da tutta Italia e
dall’estero. Le due sezioni di partecipazione sono “Migrazioni e Memorie”
- riservata a filmati della durata massima di 45 minuti che narrino la
condizione dei migranti soprattutto dal loro punto di vista con
l’obiettivo di prestare ascolto alle condizioni e alle prospettive di
chi si trova a vivere in una società nuova e spesso ostile e “Democrazia”
- riservata a filmati della durata massima di 45 minuti che affrontino
il dibattito contemporaneo sollevato a livello internazionale dai
recenti importanti avvenimenti, dalla Rivoluzione Silenziosa
dell'Islanda alla Primavera Araba, da Occupy Everywhere a Cuba.
Come in ogni edizioni vengono proposti anche spettacoli teatrali. Il 19 luglio il pubblico potrà vedere ”Invisibili” di e con Mohamed Ba, il 20 luglio “Transiti”
- reading poetico musicale realizzato da Adrian Grima (poeta), Kaha
Mohamed Aden (scrittrice), Costanza Ferrini (scrittrice) e Nicola
Alesini (sassofonista) ed il 21 luglio ”L’uomo che raccoglieva bottiglie” di e con Pino Petruzzelli.
Il cartellone prevede anche diverse presentazioni di libri ed incontri con l’autore.
Il 20 luglio verranno presentati “La frontiera abitabile” di Dario Vicari, con la presenza dell’autore, e “Architetture del desiderio” di Bianca Bottero, Ida Farè e Anna Di Salvo con la presenza di quest’ultima; il 21 luglio “Luoghi migranti. Tra clandestinità e spazi pubblici” con l’autore Gianluca Gatta; il 22 luglio “Tre donne una sfida” di Marisa Paolucci, con la presenza dell'autrice, e “Horreya!” di Valeria Brigida e Carmine Cartolano; il 23 luglio “Appuntamento a La Goulette. Le Assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia” (Navarra Editore) di Franco Baldi.