Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

Visualizzazione post con etichetta L2. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta L2. Mostra tutti i post

giovedì 28 ottobre 2010

On-line il nuovo numero della Rivista Alma Edizioni dal titolo "Dove va l'italiano?"



L’italiano (con)fuso con l’inglese. Non importa se global, no global o glocal, se si sfila per il No-B Day, per il Family Day o per il Vaffa Day, quello che conta è che, mentre la lingua di Dante pare uniformi, quella di Sheakespeare sembra renda diversi, più belli, più trendy. È come fare un lifting, a base di parole (nei corsi di formazione del personale si va di male in peggio, perché, se non l’avessero capito, i partecipanti hanno una mission, che è un must, da raggiungere step by step).

“Parla come mangi”, ammonisce il detto, ma è un problema quando non si sa se quello che c’è nel piatto è un roast-beef o un carpaccio, né come ordinare un calice di Prosecco con la drink card.

Dove va l’italiano?

L’italiano degli essemmesse, l’italiano delle chat, l’italiano che si restringe, come un maglione di lana in lavatrice, per cui – come dice Trifone nell’intervista – capita che un liceale non sappia cosa significhi un verbo affatto raro, come biasimare. “Biasimare, boh? E-ke-ne-so?”.

A fronte di questa restrizione del codice, coloro che si occupano di educazione linguistica sono tenuti a stimolare nell’allievo una particolare attenzione nei confronti della dimensione lessicale della lingua, colta in tutta la sua ricchezza.

Dove va l’italiano?

Quattro esperti di lingua e di didattica tracciano piste, in questo numero, attraverso le quali il lettore di Officina.it può orientarsi e capire meglio la situazione linguistica del Bel Paese, per cogliere in controluce i valori di cui la lingua è manifestazione.

L’atteggiamento auspicato è quello del ricercatore, ovvero di chi non si affretta a trarre conclusioni spicciole né si chiude di fronte alle trasformazioni in atto, in nome di un purismo che non sempre è sostenibile.

Pietro Trifone, nell’intervista, traccia un breve profilo dello stato dell’italiano di oggi e accenna alla cura necessaria, anche da parte di un italofono, per mantenere la lingua, per così dire, in buona salute.

Matteo Santipolo presenta nell’articolo delle ragioni affinché il “grammaticalismo” che affligge alcuni insegnanti, orgogliosi di sapere tutto della lingua, ceda il passo ad un atteggiamento più pacato e tollerante. Se la lingua è in movimento, come qualsiasi organismo del resto, tanto vale avere lo sguardo sereno di chi ne osserva le regolarità e si interroga sulla ragione d’essere delle deviazioni.

Sono di Stefania Gavazzi le due attività – una sull’uso del congiuntivo, l’altra sulla frase scissa – che compaiono nella sezione relativa alla didattica.

Infine, nella rubrica extra, Luca di Dio suggerisce alcuni motivi per portare i dialetti in classe, indicando varie fonti cui attingere.

Buona lettura.

I contenuti di questo numero di Officina.it sono a cura di Paolo Torresan

Disegni: Cristiano Sili, Clara Grassi

Coordinamento: Euridice Orlandino

Per leggere la rivista on-line cliccare qui

giovedì 25 marzo 2010

Prossimi esami CILS-Certificazione di Italiano come Lingua Straniera il 10 giugno 2010: iscrizioni entro il 29 aprile



La prossima sessione di esami CILS presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo, sede convenzionata con l’Università per Stranieri di Siena, avrà luogo il 10 giugno 2010.
La scadenza per le iscrizioni è fissata per il 29 aprile. Le iscrizioni devono essere effettuate presso la sede della Scuola di Piazza Sant’Antonino 1 (angolo Corso Tukory / Via Oreto / Via Maqueda).

La Certificazione CILS è la prima certificazione di italiano ad aver adottato il sistema di sei livelli di competenza linguistico-comunicativa proposto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d'Europa e ad aver realizzato moduli di certificazione specifici per lavoratori di origine straniera in Italia. Dal 1993 ad oggi, si sono iscritti circa 90.000 candidati, in più di 550 sedi in Italia e nel mondo. Nel 2009 i candidati sono stati 15.000. Esistono moduli specifici di livello A1 e A2 per bambini e adolescenti iscritti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado.

La Certificazione CILS è titolo ufficiale di competenza in Italiano come Lingua straniera (legge 17/02/1992 n. 204 e Art. 11 dello Statuto dell’Università per Stranieri di Siena) riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana. Essa si articola nei seguenti sei livelli di competenza:

Elementare A1 CILS A1
Elementare A2 CILS A2
Base B1 CILS UNO – B1
Intermedio B2 CILS DUE – B2
Superiore C1 CILS TRE – C1
Avanzato C2 CILS QUATTRO – C2

L’esame prevede cinque prove: ascolto, lettura, produzione scritta, produzione orale, analisi delle strutture di comunicazione. Ogni candidato può prepararsi agli esami anche in modo autonomo, senza necessariamente avere frequentato un corso di lingua italiana. Se una o più prove non vengono superate, si può ripetere l’esame solo per le prove non superate nelle due sessioni di esame successive (2 dicembre 2010 o 9 giugno 2011).

Alcuni esempi di prove di esame possono essere scaricati a
questo link.


I LIVELLI CILS

I livelli A1 e A2 sono differenziati per tipo di pubblico: stranieri adulti residenti in Italia; stranieri adulti con lingue quali giapponese, cinese, ecc.; bambini e adolescenti. L’esame dura circa 2 ore.

Il livello UNO – B1 indica il livello necessario per usare la lingua italiana con autonomia e in modo adeguato nelle situazioni più frequenti della vita quotidiana. L’esame dura circa 3 ore.

Il livello DUE – B2 permette di gestire una maggiore varietà di situazioni della vita quotidiana anche per motivi di studio e lavoro. Questo certificato permette ad esempio ad uno straniero extracomunitario di iscriversi nelle università italiane senza dovere sostenere la prova di conoscenza della lingua italiana. L’esame dura circa 4 ore.

Il livello TRE – C1 permette di comunicare non solo in situazioni tipiche della vita quotidiana, ma anche in rapporti formali e di lavoro. L’esame dura circa 5 ore.

Il livello QUATTRO – C2 è il livello più vicino al madrelingua e permette di interagire non solo in tutte le situazioni informali e formali di comunicazione, ma anche in quelle professionali. L’esame dura circa 5 ore e mezza.

A CHE COSA SERVE LA CILS?

La CILS è utilizzabile da cittadini stranieri residenti in Italia o all’estero e da cittadini italiani residenti all’estero. La CILS serve a:

• chi studia l’italiano
• chi lavora
• chi studia in contatto con la realtà italiana
• chi vuole misurare la propria competenza in italiano.

Un certificato CILS può essere utilizzato per motivi di lavoro, di studio, personali o per qualsiasi altro motivo per il quale sia richiesta una dichiarazione ufficiale e garantita di competenza linguistica.

Molte aziende italiane o straniere richiedono il certificato CILS in base alle funzioni lavorative che i dipendenti devono svolgere.

Di seguito alcuni esempi di corrispondenza fra i livelli CILS e varie figure professionali e di studio (adattato dal documento del Ministero degli Affari Esteri “Sistema Coordinato delle Certificazioni dell’italiano per Stranieri”, Roma 1998):

• Corso di formazione professionale regionale
CILS UNO – B1
• Assistenti sociali
CILS DUE – B2
• Immigrati stranieri in Italia inseriti in corsi per il conseguimento della licenza media
CILS DUE – B2
• Competenza per l’accesso al sistema universitario italiano
CILS DUE – B2
• Mediatore linguistico in classi di scuola di base con figli di immigrati stranieri
in Italia
CILS TRE – C1
• Funzionari presso alcuni settori dell’Amministrazione italiana (ad es. Ministero di Grazia e Giustizia)
CILS TRE – C1
• Assistenti legali
CILS TRE – C1
• Docenti di discipline scientifiche e tecniche presso le scuole italiane legalmente riconosciute
CILS TRE – C1 / CILS QUATTRO – C2
• Interpreti presso la rete diplomatico – consolare
CILS QUATTRO – C2
• Traduttori giurati presso la rete diplomatico – consolare
CILS QUATTRO – C2
• Diploma universitario (laurea breve) per insegnanti di italiano a stranieri
CILS QUATTRO – C2

CILS CERTIFICAZIONE DI ITALIANO COME LINGUA STRANIERA
Prossime sessioni d'esame
10 giugno 2010
2 dicembre 2010
9 giugno 2011

TASSE

A1 € 40
A2 € 40
UNO B1 € 90
DUE B2 € 105
TRE C1 € 135
QUATTRO C2 € 160

Procedure per l’iscrizione

• L’iscrizione viene effettuata on-line direttamente presso la Scuola di Lingua italiana per Stranieri e consiste nella compilazione di una griglia contenente le generalità dei candidati. Il candidato deve anche indicare il livello per il quale intende presentarsi il giorno dell’esame. Il livello scelto non potrà essere variato in alcun modo.
• Il termine ultimo per le iscrizioni è il 29 aprile 2010.
• È necessario compilare il Modulo di adesione anche su formato cartaceo (Modulo di adesione e Modulo della Privacy) e allegare una Fotocopia di un documento di identità (passaporto o carta di identità italiana o straniera).
• Al momento dell’iscrizione, i candidati devono pagare la tassa d’iscrizione, aggiungendo una marca da bollo di € 1,81.
• I candidati che hanno già sostenuto l'esame CILS superando solo alcune delle abilità previste, possono ripetere le prove non superate entro 1 anno dal primo esame. Il costo di ogni abilità è indicato nella tabella allegata.
• La tassa d'esame non può essere rimborsata per alcun motivo. Solo in casi eccezionali e documentati (motivi di salute, motivi familiari gravi; impegni di studio improrogabili) la tassa pagata potrà essere trasferita alla sessione d'esame successiva. In questo caso, ogni studente dovrà versare comunque una quota di € 10,00 al momento della nuova iscrizione.

Per ulteriori informazioni relative alle procedure di iscrizione e consulenza sulla scelta del livello
Dott.ssa Tindara Ignazzitto, Settore Certificazione CILS, Scuola di Lingua Italiana per Stranieri, Università di Palermo
Tel. 09123869601 - E-mail scuolaitalianostranieri@unipa.it
Ricevimento per la sola CILS nel mese di aprile 2010
Lunedì ore 17.00-18.00 e Mercoledì ore 12.00-13.00
Scuola di Lingua italiana per Stranieri
Ex-Convento di Sant’Antonino
Piazza Sant’Antonino 1 (angolo Corso Tukory / Via Oreto / Via Maqueda)

Google Map - Dove siamo


Bookmark and Share

giovedì 17 dicembre 2009

L2: Il Cinema in Classe, l'ultimo numero della rivista Officina.it


Il cinema in classe



Per chi studia o si interessa a una lingua straniera, il cinema può riservare straordinarie esperienze linguistiche, culturali ed estetiche. Informazioni ed emozioni affluiscono in quantità. I contributi di questo numero muovono tutti da queste convinzioni e suggeriscono modi di sfruttare le potenzialità del cinema nella classe di lingua.
L'intervista con Ernesto Rostagno evoca un'esperienza complessa e appassionante di lavoro a partire da testi cinematografici. Finché un giorno nasce addirittura l'idea di realizzare un breve film.
La recensione presenta la nuova serie Cinema Italiano in DVD di Alma Edizioni. Nove cortometraggi di giovani autori, realizzati fra il 2001 e il 2007, accompagnati da un'ampia gamma di attività didattiche.
L'articolo di Donata Puntil offre spunti interessanti sull'utilizzo di film come veicolo per trasmettere nozioni culturali. Suggerisce inoltre film da proporre agli studenti e alcune tecniche didattiche.
Nella sezione dedicata alla didattica presentiamo due attività che prendono spunto da brevi scene di film. In un caso la musica è il filo conduttore, nell'altro gli studenti mettono alla prova le loro doti di dialoghisti e doppiatori.
Buona lettura.
Bookmark and Share