Questo dicembre 2011 sarà speciale. Per la prima volta in tutto il mondo, ci saranno iniziative per affermare il diritto dei migranti a stabilirsi nel paese che scelgono, il diritto dei rifugiati ad avere una accoglienza degna e il diritto a non essere sfrattato dalla propria terra e per ribadire il NO al razzismo.
La giornata del 18 dicembre è nata come giornata d’azione globale nel 2010 al Foro Mondiale delle Migrazioni a Quito, e nel 2011 a Dakar è stata riconfermata nel Foro Sociale Mondiale come data simbolo: il giorno in cui l’Onu ha firmato la convenzione per i diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, che nessun paese occidentale ha ratificato. A Quito e a Dakar migliaia di persone hanno ribadito il diritto di migrare come scelta e il diritto di poter vivere nel proprio paese senza essere costretti a fuggire. La Carta Mondiale dei Migranti, votata a Gorée (Senegal) il 4 febbraio 2011 sottolinea il ruolo fondamentale dei migranti nella costruzione di una cittadinanza universale.
È necessario che il movimento dei migranti, dei rifugiati e degli sfollati si riconosca come un movimento globale, perché globali sono le sfide che dobbiamo affrontare. Per questa ragione
Vogliamo che si ascolti la voce di chi lotta contro la sanatoria truffa, contro la farsa dei decreti flussi, per una regolarizzazione che permetta ai migranti di uscire dalla clandestinità, per il ritiro del decreto sul permesso di soggiorno a punti.
Vogliamo il diritto di voto per i migranti e la riforma della legge sulla cittadinanza, per essere pienamente cittadini e perché i figli degli immigrati siano figli del paese in cui nascono o crescono.
Vogliamo che si ascolti la voce dei profughi che sono scappati dalla guerra in Libia e da altre guerre e ora rischiano di vedere rigettata la loro domanda di asilo
Vogliamo che siano aboliti luoghi come i Centri di detenzione, perchè tutti gli esseri umani hanno diritto a circolare liberamente senza ledere i loro diritti fondamentali.
Vogliamo il superamento dei campi ROM, una vergogna del nostro paese, e la realizzazione di insediamenti abitativi dignitosi
Il feroce attacco alla Comunità Senegalese, che ha avuto luogo nella nostra città, è il frutto di una cultura politica che semina odio, razzismo e intolleranza, che fomenta l’ostilità e il rifiuto verso la differenza, che disprezza tutti i principi della convivenza civile e del rispetto dell’essere umano. Riguarda tutti noi, il futuro dei nostri figli, la possibilità di vivere in un mondo di donne libere e uomini liberi.
Sosteniamo con forza la richiesta rivolta alle Istituzioni affinché, applicando il dettato costituzionale, intervengano contro i centri che diffondono inaccettabili idee razziste e incitano alla violenza xenofoba.
Esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza alle famiglie di Mor Diop, Samb Modou, Moustapha Dieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheike e a tutta la Comunità Senegalese. A questo dramma dobbiamo rispondere con l’impegno costante per il rispetto dei diritti umani, per il riconoscimento dei diritti dei migranti, per la diffusione di una cultura della libertà e dell’incontro.
Domenica 18 dicembre ore 16,30
Cittadine e cittadini del mondo in piazza
Piazza dei Ciompi – Loggia del pesce
Migranti e nativi, cittadini di un nuovo mondo.
Rete Antirazzista Fiorentina
Comitato 1° Marzo
Comunità Le Piagge
Associazione di volontariato “Il muretto”