Fonte: Ufficio Stampa Centro Studi e Documentazione sulle Migrazioni del Comune di Palermo
Perché fare un ciclo di incontri-riflessioni e perché farli in sinergia tra Il Centro Studi e documentazione sulle migrazioni del Comune di Palermo e l'Università di Palermo?
Perché le città sono in prima linea sul fronte dell'immigrazione e non soltanto perché poli di attrazione nella grande mobilità migratoria, ma soprattutto perché sono i veri laboratori della comunità di domani. E' nella città che si gioca la sfida dell'intercultura… E' nelle città che sapremo se questa sfida è stata vinta… o meno!
Perché le città sono in prima linea sul fronte dell'immigrazione e non soltanto perché poli di attrazione nella grande mobilità migratoria, ma soprattutto perché sono i veri laboratori della comunità di domani. E' nella città che si gioca la sfida dell'intercultura… E' nelle città che sapremo se questa sfida è stata vinta… o meno!
Le città diventano sempre di più laboratori dove le tradizioni culturali, sociali e religiose delle più diverse origini sono chiamate a riconoscersi e a rispettarsi in un sistema di valori che si apre progressivamente al nuovo, senza sacrificare le radici secolari su cui abbiamo fondato la nostra civiltà. Laboratorio perché dobbiamo trovare le motivazioni profonde della convivenza e la sottoscrizione di un "patto sociale".
Quello che ci deve guidare è non solo la convinzione profonda, ma anche l'esperienza immediata che in ogni essere umano c'è qualcosa che si trova anche in me, nell'altro, in tutti. E' in buona sostanza il concetto di alterità che ci può aiutare rispetto al concetto di diversità, che ci consente di vedere noi stessi nell'altro, con la consapevolezza che pur essendo altri, siamo comunque gli stessi, con eguale dignità.
Possono queste "conversazioni sull'immigrazione" aiutarci a dialogare tra noi?
Pensiamo e speriamo possa essere cosi, perché comprendere l'altro non può essere una tattica, o un "modo di fare". Non è solo un atteggiamento di benevolenza, di apertura e di rispetto, o una assenza di pregiudizi. E' anche tutto questo, certamente, ma qualcosa di più: l'intercultura è punto di partenza per la rinascita delle città!