Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

lunedì 3 dicembre 2012

9 dicembre, Palermo: 6° Biblioteca Vivente per la Giornata dei Diritti Umani

9 dicembre

16-19

Associazione Malaussène

Piazzale Resuttano 5 - Palermo


Foto - Senem Kalafat, 5° Biblioteca Vivente a Palermo

CEIPES (CENTRO INTERNAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELL’EDUCAZIONE E LO SVILUPPO organizzerà l’iniziativa della Biblioteca Vivente, in occasione della Giornata dei Diritti Umani, con l’appoggio e la collaborazione di altre organizzazioni e contatti, quali: Agedo, Giovani Tamil, Hryo, La Migration, Idea Rom Palermo, Malaussène, Mir.

La Tematica affrontata sarà la “Difficoltà di accesso ai Diritti Sociali” e l’evento si terrà giorno 9 Dicembre, dalle ore 16:00 alle 19:00, presso l’Associazione Malaussène (piazzale Resuttano n.5).

Attraverso lo strumento interculturale della Biblioteca Vivente, la metafora del libro intende rompere stereotipi e diffidenze promuovendo il dialogo e l’incontro con l’altro. Promosso dal Consiglio dell’Europa e nato nel 2000 grazie all’Associazione danese Stop alla Violenza, l’iniziativa della Biblioteca Vivente nasce per coinvolgere la comunità, per valorizzare l’associazionismo tematico e per spezzare i pregiudizi.

La Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca con lettori, bibliotecari ed un catalogo di titoli. La sua specificità sta nel fatto che i libri sono persone in carne ed ossa che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare la propria vita - spesso caratterizzata da esperienze di minoranza e discriminazione. I libri possono essere presi in prestito per un tempo definito (mezz'ora circa). L’utente potrà chiacchierare con questa persona, fare domande, chiarirsi le idee, togliersi curiosità e rompere alcuni stereotipi e pregiudizi. Non sono attori, né depositari di saperi, né difensori della propria categoria, bensì uomini e donne che raccontano semplicemente se stessi, mettendosi in gioco per soddisfare la curiosità dei lettori, rispondendo alle loro domande, nel corso di un dialogo franco e faccia-a-faccia.

“Libri viventi”

Sono coloro che vogliono indossare il ruolo del “libro” in carne ed ossa e che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare la propria esperienza di vita. Attraverso la sua testimonianza, il libro vivente consentirà ai lettori partecipanti di affrontare varie esperienze vissute dai libri, in relazione alla difficoltà di accesso ai Diritti Sociali.

“Lettori”

Sono coloro che vogliono innanzitutto scegliere e leggere un libro al fine di condividere storie di vita e di riflettere su nuove tematiche legate alle discriminazioni e sui propri pregiudizi. Avranno la possibilità di confrontarsi sul dialogo interculturale come strumento per l’abbattimento degli stereotipi.

“Bibliotecari”

Sono i guardiani delle regole della biblioteca. I loro compiti principali sono: facilitare il “prestito” dei libri, la compilazione di tessere della biblioteca per i lettori, l'aggiornamento e la manutenzione la lista disponibile della letteratura , la registrazione del prestito e del ritorno dei libri.

Apprendimento non formale

I partecipanti potranno ascoltare le storie di vita dei libri e porre domande direttamente ai libri sulle tematiche affrontate, per cercare di superare i propri pregiudizi.

Per tutte le ulteriori informazioni ed aggiornamenti clicca il link qui di seguito: