Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

giovedì 19 agosto 2010

On-line il nuovo numero della rivista Lingua Nostra e Oltre: numero monografico sulla Letteratura Migrante

Editoriale di Maria G. Lo Duca

Questo numero monografico della rivista, interamente dedicato al tema della letteratura migrante in Italia, ha due obiettivi prioritari.

Il primo è quello di contribuire a chiarire le nostre e le vostre idee su un universo tanto vasto quanto, ai più, sconosciuto, raccogliendo materiali e diffondendo tra i nostri lettori conoscenze relative al mondo dell’immigrazione. Più precisamente, questa volta il nostro interesse si è concentrato sui risvolti diciamo così più ‘culturali’ di questo straordinario incontro di popoli che si è realizzato nel nostro paese negli ultimi due decenni, e che diventerà sempre più, a dispetto di qualunque governo e di qualunque provvedimento legislativo, la realtà italiana: una realtà multietnica, quindi multiculturale. Di questo incontro – che, ahimé, talvolta diventa scontro aperto, intollerante, xenofobo – noi non abbiamo paura. E non abbiamo paura perché proviamo a conoscere e capire le ragioni di chi, per i motivi più diversi ma certo sempre dolorosi, ha deciso di stabilirsi nel nostro paese, temporaneamente o stabilmente, e prova a vivere e lavorare dignitosamente, arrivando perfino a cimentarsi con la scrittura in lingua italiana, e in lingua italiana racconta storie, sogni, emozioni. Noi abbiamo letto queste storie, i nostri giovani corsisti del Master le hanno analizzate, ne hanno tratto notizie e informazioni preziose, ma non solo. I testi degli scrittori migranti, sia che si vendano in libreria sia che ci vengano offerti agli angoli delle strade, hanno rivelato altre facce, altri aspetti del popolo migrante, che ce lo hanno fatto sentire più vicino, perché, guarda caso, impastato della stessa ‘materia’ nostra, degli stessi nostri ‘umori’. Questo numero della rivista vuole dunque dire, prima di tutto, che a questa umanità noi riconosciamo la stessa dignità che riconosciamo a ciascun essere umano, e che con questa umanità noi abbiamo voglia di continuare a dialogare.


Il secondo obiettivo può apparire più modesto rispetto al primo, ma solo apparentemente. Ho già detto che gli autori (ma in realtà si tratta di autrici) dei diversi pezzi sono giovani corsisti del Master, che hanno deciso di svolgere la loro tesi di fine corso su questo tema, guidati e sorretti dalla docente di Comunicazione Interculturale, prof.ssa Paola Ellero. Come si vedrà, gli interventi affrontano il tema da angolature diverse, senza mai dimenticare però che il percorso di studio seguito mira a costruire un profilo professionale preciso: che non è quello dell’operatore interculturale, ma quello dell’insegnante di lingua italiana, seconda o straniera, operante in Italia o all’estero, e questo obiettivo finale non è mai stato dimenticato. Anche in questo caso opera una forte convinzione: che non c’è incontro di culture senza incontro di lingue. E come si potrebbe dialogare senza una lingua in comune? I gesti, le posture, le tonalità – che pure hanno tanta parte nei nostri scambi quotidiani – hanno comunque una portata semantica elementare, e sono per lo più insufficienti a veicolare i contenuti più ‘fini’. Da qui l’attenzione costante per il risvolto didattico del tema, e il tentativo di trasformare questi materiali in occasioni motivanti di insegnamento/apprendimento dell’italiano, in unità didattiche, attività, esercizi. Noi vogliamo, infatti, che i nostri giovani escano dal Master non solo con le idee chiare in fatto di intercultura, ma anche con un bagaglio tecnico preciso – fatto di conoscenze disciplinari e competenze operative – adeguato alle nuove sfide. Questo secondo obiettivo è dunque, come si vede, non meno ambizioso del primo.


Infine: questo numero della rivista, ideato e curato da una corsista del Master, la dott.ssa Alessandra Bruno, vuole essere anche un esperimento didattico. È, infatti, la sua tesi di fine corso, il lavoro conclusivo che ogni corsista deve compilare sotto la supervisione di un docente, nel caso specifico la prof.ssa Paola Ellero, e che poi deve discutere con una commissione di docenti. A me pare un esperimento riuscito. Con l’aggiunta che in questo caso particolare a giudicare saranno non solo i docenti chiamati a far parte della commissione, ma anche gli sconosciuti lettori che avranno voglia di leggere e condividere con noi questa esperienza.

Indice

Saggi

PAOLA ELLERO, Letteratura migrante in Italia


ALESSANDRA BRUNO, Banca Dati Basili. Un archivio della letteratura migrante


ALESSANDRA BRUNO, Intervista al professor Armando Gnisci ideatore della Banca Dati Basili


ALESSANDRA BRUNO, Letteratura migrante: concorsi per scrittori emergenti


Percorsi nella letteratura migrante

PAOLA ELLERO, Introduzione


LAURA BRUNET, Laboratorio interculturale di scrittura autobiografica attraverso la letteratura migrante


BARBARA ANDREOTTI, Nuovi italiani: il contributo delle seconde generazioni


CHIARA GOBBER, Mondo ex e tempo del dopo: un progetto interculturale sui Balcani


CECILIA MAGNANI, Perdersi e ritrovarsi in Italiano L2


MARTA DANIELE, Contaminazioni artistiche dai Balcani. Per conoscere volti e figure della migrazione attraverso interviste radiofoniche


DANIELA GOLFETTO, Scrittura migrante, scrittura creativa. La voce femminile della letteratura migrante in Italia


IRENE MORETTO, I nuovi orizzonti della letteratura della migrazione: scrittori italiani in Germania e scrittori stranieri in Italia


Attività didattiche

ALESSANDRA BRUNO, Proposte didattiche attraverso la letteratura migrante


SARA CRIPPA, Facilitare l’integrazione


BARBARA ANDREOTTI, La letteratura della migrazione e le seconde generazioni


ALESSANDRA BRUNO, Note migranti. Uno sguardo all’ambito musicale e una proposta di attività didattica


CECILIA MAGNANI, Perdersi e ritrovarsi in italiano L2: una riflessione metalinguistica


IRENE MORETTO, Utilizzo di racconti di autori immigrati durante un laboratorio di italiano L2: proposte di attività


DANIELA GOLFETTO, Didattizzazione di un brano di letteratura migrante


Recensioni

PAOLA ELLERO, rec. a: M. TRAVERSO, M. OGNISANTI (a cura di), Letterature migranti e identità urbane. I centri interculturali e la promozione di spazi pubblici di espressione, narrazione e ricomposizione identitaria, Milano, Franco Angeli, 2008


ALESSANDRA BRUNO, rec. a: G. CALICETI, Italiani per esempio. L’Italia vista dai bambini immigrati, Milano, Feltrinelli, 2009


Iconografia

GIOVANNI LA SCALA, Un viaggiatore “umanitario”


ALESSANDRA BRUNO, Immagini e odori


La rivista è consultabile on-line e può essere scaricata qui

Fonte: www.maldura.unipd.it/masters/italianoL2/Lingua_nostra_e_oltre/N3_2010Home.htm