Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

domenica 8 agosto 2010

1 settembre, Palermo: Verso il Clandestino Day del 24 settembre 2010


A Palermo, riunione organizzativa

Mercoledì 1 settembre
alle ore 18.00

presso l'associazione culturale Arci Malaussène
Piazzetta di Resuttano n. 4
(dando le spalle all'Antica Focacceria San Francesco bisogna percorrere 50 metri a destra rispetto alla Basilica di San Francesco d'Assisi lungo via Maletto).

Il Collettivo Malaussène e il Forum Antirazzista di Palermo aderiscono al CLANDESTINO DAY, iniziativa promossa dal settimanale CARTA per il 24 settembre 2010, e stanno avviando l’organizzazione del ClanDestino Day anche a Palermo.

Tutte le realtà cittadine (e non solo) che si battono contro tutti i razzismi, che sono impegnate nella difesa della Scuola e dell’Università, pubbliche e di qualità, e che sono interessate a partecipare attivamente all'organizzazione dell'evento, ci contattino all’indirizzo forumantirazzistapalermo@gmail.com  e partecipino alla riunione organizzativa dell'1 settembre al Malaussène.


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24 Settembre - Clandestino Day 2010

Nel settembre 2009 in 60 città 500 organizzazioni diedero vita al Clandestino Day proposto da Carta.

I motivi e le modalità che spinsero alla riuscita di quella giornata sono ogni giorno più validi e ci spingono a proporre il Clandestino Day anche per il 2010.

Le leggi razziste del governo hanno prodotto un imbarbarimento delle relazioni sociali e delle condizioni di vita dei migranti che vivono in Italia o che provano ad arrivarci. Reato di clandestinità, prolungamento della detenzione nei Cie, respingimenti in mare, violazione del diritto d’asilo, sanatoria-truffa, permesso di soggiorno a punti, tetto scolastico, sono tutti tasselli di questo nuovo razzismo, istituzionale e popolare, a cui vogliamo opporci. Come risposta a questo clima insopportabile cresce, spesso invisibile agli occhi dell’informazione ufficiale, una società aperta, accogliente, solidale e sempre più meticcia, fatta di scuole di italiano, sostegno legale, occupazioni di case, assistenza sanitaria, scambio culturale.

La rivolta di Rosarno e le ribellioni sempre più frequenti nei Centri di detenzione per migranti ci parlano di un’emergenza sempre più pressante per cambiare le leggi italiane. I movimenti italiani contro il razzismo sono in profonda trasformazione, hanno saputo parlarsi e trovare momenti comuni molto importanti, come la grande manifestazione del 17 ottobre 2009 e come la giornata del primo marzo 2010. Nella differenza queste due giornate ci segnalano un nuovo protagonismo dei migranti e la capacità di reinventare il lessico dell’antirazzismo. Il Clandestino Day vuole essere una giornata a disposizione di tutti, per intrecciare e allargare reti, per dare visibilità a tutti e a ognuno con le proprie forme e i propri linguaggi.

Quest’anno abbiamo pensato di suggerire un tema e un luogo sui quali concentrare l’immaginazione del Clandestino Day: la formazione e la scuola. Migliaia di insegnanti, dalle materne alle superiori, fanno ogni giorno un lavoro prezioso per far crescere e vivere insieme la prima generazione italiana compiutamente meticcia. Questo lavoro è sempre più minacciato dalle campagne mediatiche e dalle riforme che propone il ministro Mariastella Gelmini, dai tagli alla scuola di ogni ordine e grado all’istituzione del tetto per i figli dell’immigrazione. Per questo pensiamo che oggi sia fondamentale difendere la scuola come luogo decisivo, dove costruire un altro modo di vivere insieme.

Per il 24 settembre 2010 proponiamo quindi di organizzare una giornata nazionale in cui promuovere le più diverse e creative forme di protesta e di stare insieme. Un giorno nel quale ognuno di noi si dichiara clandestino. Cene, proiezioni, concerti, partite di pallone, lezioni all’aperto, manifestazioni, presidi, presentazioni di libri, azioni, mostre fotografiche, assemblee, feste, spettacoli teatrali… Il tema è libero, chi vuole porterà il Clandestino Day a scuola.

Ognuno è clandestino, nessuno è clandestino.

Le adesioni e le informazioni su tutti gli appuntamenti promossi vanno inviati a carta@carta.org

Fonte: Carta