Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

venerdì 8 marzo 2013

21 marzo, Palermo: Primo incontro FoRom sui Rom e con i Rom

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Gentilissim*, 
con questa mail intendiamo rendervi partecipi di una importante iniziativa rivolta alla comunità romanì che vive nella nostra città da oltre venti anni. Scelte politiche legate alla logica dell'emergenza e la totale assenza di una genuina progettualità hanno contribuito a relegare i Rom in una condizione di marginalità e di invisibilità sociale. Tutto questo ha impedito la reciproca conoscenza tra la comunità dei rom "palermitani" ed il resto della collettività. Si sono venute a creare, cioè, delle vere e proprie barriere fisiche e simboliche che, invece, vanno abbattute.

Dopo dieci anni di assoluto disinteresse nei confronti della popolazione romanì, la nuova amministrazione comunale ha dimostrato di avere una sensibilità diversa, manifestando la volontà di adottare non soltanto una condotta caratterizzata dal rispetto dei diritti umani, ma di avere anche una idea diversa della città e della cittadinanza.

Per queste ragioni è nato il gruppo di coordinamento rom; un gruppo di lavoro che, contando sulle vostre competenze e sulla partecipazione attiva di ciascuno di voi, intende avviare una discussione a più voci della quale, con questa breve comunicazione, vogliamo mettervi a conoscenza. In altre parole, intendiamo realizzare un forum (intitolato FoRom) sui Rom e con i Rom che mira a coinvolgere non soltanto – e primariamente – la piccola comunità che vive nella nostra città e gli addetti ai lavori, cioè coloro che, come voi, hanno acquisito competenze e conoscenze su questo tanto variegato quanto discriminato "mondo di mondi"; ma anche tutti i cittadini, palermitani e non. L'intento principale è quello di ragionare insieme – i rom e noi – in modo da individuare alternative praticabili e soluzioni dignitose in grado di migliorare la condizione dei Rom che hanno scelto di vivere a Palermo, di innescare processi di inserimento nel tessuto cittadino e di favorire la costruzione di un processo di cittadinanza attiva e di reale "cittadinizzazione".

Siamo lieti pertanto di invitarvi al primo incontro che si svolgerà GIOVEDÌ 21 MARZO 2013 presso il Circolo Didattico De Gasperi, Piazza Papa Giovanni Paolo II, 24, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 18:00.

In allegato a questa mail troverete un documento sintetico che illustra le caratteristiche del FoRom;
una scheda di partecipazione che vi preghiamo di compilare inserendo i vostri dati o quelli relativi all'Associazione che rappresentate e di rispedircela a questo indirizzo e-mail entro il 15 MARZO 2013.

A breve, vi forniremo anche una bozza del programma della giornata di lavoro del 21 MARZO 2013.

È nostra ferma intenzione invitare tutti coloro che sono interessati a questa iniziativa. Dunque, ciascuno di voi può invitare persone interessate al tema, segnalandoci i nominativi e/o le denominazioni di Associazioni che non sono state inserite in questa nostra mailing list.

Con l'auspicio che questa iniziativa possa essere condivisa con tutti voi e nell'attesa di incontrarci per lavorare insieme, vi porgiamo i nostri più cordiali saluti

Palermo, 7 marzo 2013
Il Coordinamento Rom

Clelia Bartoli
Michele Mannoia
Giulia Veca

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Il FoRom. Istruzioni per l'uso

Perché
Il Comune di Palermo ha scelto una strategia inusuale per rispondere alle esigenze della popolazione romanì che abita la città: non più la segregazione e nemmeno soluzioni calate dall'alto, ma un esperimento di democrazia partecipata. Un FoRom: un forum cioè sui Rom e con i Rom, che parta da desideri, difficoltà, conflitti e risorse per generare idee e progetti realizzabili con la collaborazione dell'amministrazione comunale. Lo scopo non è soltanto quello di migliorare le condizioni di vita dei Rom, ma soprattutto quello di aiutare la città a innescare un processo di trasformazione per rendere il sistema urbano più propenso a includere e dar valore a tutti coloro che scontano una condizione di emarginazione, abbattendo i muri invisibili che perimetrano i ghetti, non sprecando l'intelligenza e la bellezza di ogni abitante della città,
allestendo alleanze dal basso, crescendo insieme come cittadini di una Palermo cosmopolita.

Chi
Sono invitati a partecipare:
a) la popolazione romanì che abita a Palermo,
b) coloro che seguono, con attenzione e impegno, le sue vicissitudini,
c) coloro che – per ruolo istituzionale, per professione, sensibilità o impegno volontario – hanno esperienza e cognizione nell'ambito delle migrazioni e dell'intercultura,
d) individui, enti o associazioni che, pur non avendo una specifica esperienza in tale ambito, intendono mettere a disposizione la loro competenza e la loro creatività per far crescere la comunità cittadina,
e) giovani in formazione, la cui presenza è particolarmente gradita.

Quando
Il primo degli incontri del FoRom è segnato per il 21 marzo. La data non è casuale.
Il 21 marzo sarebbe stato il compleanno di Fatima Del Castillo, la "maestra Fatima", come veniva chiamata dai suoi piccoli allievi. Con passione e intelligenza è stata al fianco di molte famiglie Rom, lavorando per superare pregiudizi, tensioni e paure e nutrendo la sensibilità di quanti l'hanno conosciuta e apprezzata.

Dove
L'incontro si svolgerà nei locali del Circolo Didattico "De Gasperi", Piazza Papa Giovanni Paolo II, n 24, frequentato da molti bambini del campo della Favorita. Si tratta di un luogo significativo poiché rappresenta uno spazio familiare per la popolazione romanì di Palermo, con una storia di impegno e consapevolezza nell'inclusione dei piccoli e delle famiglie di ogni origine e condizione sociale.

Coordinatori del FoRom
Clelia Bartoli, Michele Mannoia e Giulia Veca, da tempo impegnati come studiosi e come attivisti sul fronte dei diritti umani, dello studio della cultura romanì e della mediazione interculturale, sono stati nominati consulenti a titolo gratuito del Comune di Palermo. Il loro ruolo non è direttivo, ma di segreteria e coordinamento dei lavori del FoRom in un percorso dall'esito non prestabilito ma costruito da un impegno collettivo di tutti i partecipanti.