Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

mercoledì 13 febbraio 2013

Primo Marzo 2013 e manifesto-appello per la quarta giornata senza di noi

La quarta edizione del Primo Marzo è alle porte e anche quest'anno siamo a chiedervi la vostra collaborazione. Siamo interessati a diffondere più possibile le varie iniziative che si terranno sui territori in occasione della giornata. Vi chiederemmo, quindi, di poterci mandare tutte informazioni su ciò che state organizzando in modo da poterne dare il massimo rilievo sia mezzo stampa che altri mezzi d'informazione. 

A tale proposito siamo a chiedervi la conferma o l'adesione alla piattaforma politica del 2013. 

Il materiale andrà inviato alla mail:



Nell'attuale numero del Corriere Immigrazione, organo d'informazione della Rete Primo Marzo, messo on-line la domenica sera, è stata pubblicata la piattaforma politica. 

L’obiettivo, anche quest’anno, non è conquistare le prime pagine, ma fare un passo avanti nella costruzione “dal basso” di una società diversa.

I punti su cui si baserà la piattaforma politica di quest'anno sono: una proroga reale e sensata dell’emergenza Nord Africa, i diritti di cittadinanza: la cittadinanza per chi nasce e cresce in Italia e il diritto di voto amministrativo a chi vi risiede da almeno 5 anni, la chiusura dei Cie, una nuova legge sull'immigrazione, e, soprattutto, il riconoscimento formale, culturale, reale del diritto di mobilità. Perché prima (in senso etico e anche storico) ci sono gli esseri umani, poi, ma molto poi, sono arrivate le frontiere. 

«E' inevitabile notare che la nostra giornata, il Primo Marzo, cade proprio all’indomani della scadenza della discutibile e pilatesca proroga decisa dal governo a fine anno», prosegue Kyenge. «Vogliamo utilizzare questa coincidenza temporale per ribadire la necessità di una legge sull’asilo politico: l’arrivo di un numero consistente, ma non incredibile, di richiedenti asilo, durante le Primavere Arabe, ha evidenziato come in Italia non ci sia un sistema di accoglienza adeguato. L’emergenza Nord Africa iniziata nei primi mesi del 2011 non si è ancora conclusa. Molte persone non sono state ancora inserite nel tessuto socio-economico e la loro posizione giuridica è ben lontana da essere totalmente determinata».

Per la rete Primo Marzo

Cecile Kashetu - portavoce