Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

venerdì 25 febbraio 2011

1° marzo, Palermo: Il Diritto allo Studio come Diritto alla Cittadinanza e all'inclusione

Facoltà di Lettere e Filosofia
Scuola di Lingua italiana per Stranieri
presentano



Martedì 1° marzo 2011 alle ore 10
alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo

verrà proiettato il film “Una Scuola Italiana” a cui seguirà una tavola rotonda sul tema "Diritto allo studio come diritto alla cittadinanza e all'inclusione": è il contributo che la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo daranno al Primo Marzo 2011 - Sciopero dei Migranti, che anche quest'anno in molte città italiane ed europee, vedrà scendere in piazza italiani e stranieri uniti per i diritti di tutti.

Alla proiezione del film “Una scuola italiana”, prodotto da Asinitas Onlus e vincitore del premio “Avanti” al Festival di Torino 2010, seguirà una tavola rotonda in cui avranno spazio le voci di

ragazze e ragazzi di origine straniera
che hanno frequentato o frequentano la scuola in Italia

e gli interventi di:

Rachid Berradi
atleta palermitano di origine marocchina


Bijù Furaha Nzirirane
Mediatrice culturale Sportello Stranieri del COT
Università di Palermo

Giuseppe Burgio
Università di Palermo

Mari D’Agostino
Scuola di Lingua italiana per Stranieri
Università di Palermo

Fatima Del Castillo
D. D. De Gasperi

Maurizio Gentile
Direzione Scolastica Regionale

Mario Giacomarra
Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia

L’intento è di invitare ad una riflessione sulla situazione nelle scuole del nostro territorio rispetto alla presenza di alunni con cittadinanza non italiana, così come l’obiettivo del Primo Marzo 2011, conosciuto anche come la Giornata senza di noi, è (di)mostrare provocatoriamente che esiste un'Italia in cui la mixité è un dato di fatto, come nelle scuole di ogni ordine e grado, ai cui banchi siedono, accanto agli italiani, bambini e ragazzi di origine straniera spesso nati e cresciuti in Italia e che parlano la nostra lingua meglio dei loro coetanei italiani.

All’interno dell'Ateneo di Palermo, impegnato da anni in un forte processo di internazionalizzazione della sua offerta formativa, è progressivamente cresciuta l’importanza della Scuola di Lingua italiana per Stranieri, nata qualche anno fa in seno al Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche, e che oggi accoglie ogni mese centinaia di studenti provenienti da ogni parte del mondo.

Oltre ai corsi di italiano come lingua seconda rivolti ad adulti stranieri di ogni nazionalità ed estrazione culturale e sociale - siano essi iscritti ad UniPA, partecipanti a progetti di mobilità internazionale; badanti, ragazze alla pari o lavoratori residenti stabilmente a Palermo - la Scuola offre un Master di I livello in Didattica dell'italiano come lingua non materna. Organizza inoltre un seminario di formazione permanente per insegnanti in servizio e operatori del volontariato (“La lingua come luogo d’incontro”) e seminari di perfezionamento per docenti di italiano come lingua straniera all'estero.


* Il film UNA SCUOLA ITALIANA si snoda all’interno della Carlo Pisacane nel quartiere di Tor Pignattara/Marranella a Roma, una “scuola/scandalo” perché gli alunni di origine straniera arrivano a superare l’80%. Con le associazioni impegnate al suo interno, la scuola Pisacane è stata per anni simbolo dell’integrazione tra le diverse comunità, attivando felici occasioni di incontro e di scambio e percorsi di reciproca conoscenza. Da qualche anno però i valori sembrano essersi rovesciati: quello che prima appariva come auspicabile è diventato qualcosa da nascondere, rifuggire se non perseguire con politiche mirate. L’Altro, lo straniero, va respinto, si dice: “non ci permette di educare i nostri figli secondo le nostre tradizioni, abbassa la qualità dei nostri contesti di vita, usurpa le nostre risorse”. La riflessione pedagogica di chi ci lavora, il disarmante calore che vi si respira all’interno, ma soprattutto gli sguardi e l’amicizia dei bambini che la frequentano, la collocano invece immediatamente dentro la migliore tradizione pedagogica italiana lasciandoci solo una domanda:

FINO A QUANDO VORREMMO CONSIDERARE QUESTI BAMBINI STRANIERI?

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On The Move, Utopia e Bartleby danno appuntamento martedì alle 8.00 davanti all’Ipsia Fioravanti di via Don Minzoni, Bologna, frequentato per l’80% da studenti migranti, minacciato di essere chiuso o spostato fuori città.

25 febbraio 2011 - 13:45
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Il comunicato del Laboratorio OnTheMove

IL PRIMO MARZO SCIOPERIAMO ANCHE NOI STUDENTI
NON FACCIAMOCI TRATTARE COME GLI ULTIMI DELLA CLASSE!
Per info e adesioni: laboratorio.onthemove@gmail.com