Programma Educazione alla Pace presentato da Tindara Ignazzitto - Consulta per la Pace di Palermo

Programma di Educazione alla Pace - TPRF

mercoledì 31 dicembre 2008

Happy New Breath Every Day! Felice Nuovo Respiro Ogni Giorno!

For those who believe that every single day is a brand new day to be happy for and celebrate!
Happy New Year! Happy New Day! Happy New Breath Every Day!
For all of you my smile :-)



A tutti coloro che credono che ogni singolo giorno sia un nuovo giorno per cui essere felici e da festeggiare!
Buon Anno Nuovo! Buon Nuovo Giorno! Felice Nuovo Respiro Ogni Giorno!
Per voi tutti il mio sorriso :-)






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English
http://www.tprf.org/prem-rawat/prem-rawat-interviews.htm
https://www.eurcommunications.org/flv/en/wop_201_en.html
https://www.eurcommunications.org/flv/en/clip_169_en.html

Italiano
http://it.tprf.org//pr_on_peace.htm
https://www.eurcommunications.org/flv/it/clip_169_it.html
https://www.eurcommunications.org/flv/it/wop_201_it.html
https://www.eurcommunications.org/media/mp3/it/BC198-IT_wos.mp3


http://www.agrigentonotizie.it/notizie/leggi/32396/sagra-del-mandorlo-prem-rawat-sara-ad-agrigento.html

Per la "Sagra del mandorlo in fiore", che si svolgerà dal 30 gennaio all'8 febbraio prossimi, Agrigento ospiterà uno dei più grandi pacifisti al mondo. Si tratta di Prem Rawat (nella foto), meglio conosciuto come Maharaji, cittadino del mondo nel più profondo senso del termine. Nato in India, risiede con la sua famiglia negli Stati Uniti. La sua attività di oratore lo porta a viaggiare per gran parte dell'anno rispondendo ai numerosi inviti che gli giungono da tutto il mondo.
E questa volta ad invitarlo è stato proprio il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto. "E' un evento straordinario. Per il momento che stiamo vivendo in questi giorni nel mondo - ha detto il primo cittadino - dove la guerra continua a seminare morte e distruzione, la venuta di Prem Rawat nella città dei templi regalerà un ulteriore tocco di fratellanza fra i popoli. Rawat farà di Agrigento un vero punto di riferimento per la pace nel mondo".
Si prevede, dunque, ad Agrigento l'arrivo di migliaia di persone che, ammaliate da Prem Rawat, lo seguono solo per sentirlo parlare. Nei suoi discorsi, infatti, espone un punto di vista profondo e originale sui temi della pace e della centralità dell'individuo, offrendo una prospettiva accolta con eguale apertura e favore dagli ambienti e dalle culture più diverse. Per questo suo duplice impegno di testimone di pace e di promotore di iniziative umanitarie, Rawat ha ricevuto attestati che rendono onore al suo lavoro da parte di entità governative in varie nazioni. Maharaji è amico dell'Italia, Paese che ha visitato molte volte. Le città che hanno finora ospitato i suoi interventi sono Roma, Milano, Torino, Livorno, Trieste, Palermo, Corleone. Nel 2008 ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Corleone in riconoscimento del suo lavoro in favore della pace e come simbolo del cambiamento voluto dall'Amministrazione cittadina. Adesso anche Agrigento entrerà nella "rosa" delle città visitate dal pacifista.Intanto è partito, con largo anticipo, il piano della promozione pubblicitaria che vede la Sagra sponsorizzata in tutta Italia. "Questo proprio per dare il giusto richiamo turistico che l'evento merita" ha concluso Marco Zambuto.

lunedì 29 dicembre 2008

Brevi da Redattore Sociale

Libia, rimpatrio volontario per 2.850 migranti
Dal 2006, anno di apertura della missione in Libia, l'Oim ha assistito il rimpatrio volontario di 2.850 persone in 22 paesi, in Africa e Asia, con il progetto Trim, finanziato per 2.700.000 euro dai fondi europei Aeneas. Il progetto migratorio di queste persone è dunque fallito, e le retate a Tripoli fanno paura. Meglio, allora, tornare su un volo di linea che non scortati dalla polizia dopo mesi di carcere. Molti di loro erano diretti a Lampedusa. A fornire i dati è Laurence Hart, ex capo missione dell'Oim a Tunisi, e dal 2005 responsabile dell"ufficio di Tripoli. Dal 2009 sarà attivo un nuovo programma, Limo, sempre con fondi europei, che l’Oim svilupperà in Libia e Marocco.

Libia: in arrivo 500 mila immigrati dal Bangladesh
Con una mano la Libia rastrella le periferie di Tripoli alla caccia degli immigrati africani diretti in Europa, e con l'altra chiede l'ingresso di centinaia di migliaia di lavoratori asiatici.

Lampedusa, è emergenza: 196 minori stranieri non accompagnati nel Centro di prima accoglienza
Save the Children: ''Il 70% proviene dall'Egitto, il 7% dalla Tunisia, il 6% dalla Nigeria e dalla Somalia''. Sovraffollamento, l'organizzazione chiede il trasferimento nelle comunità di accoglienza in tutta Italia.

Fonte: www.redattoresociale.it

lunedì 15 dicembre 2008

Insegnamento della lingua italiana agli stranieri nella scuola: corto-circuito fra gli addetti ai lavori

Riportiamo integralmente il messaggio che la Prof.ssa Tindara Ignazzitto, insegnante di Italiano Lingua Seconda agli Stranieri, ha inviato a colleghi insegnanti italiani e stranieri su una lista di discussione gestita dall'Università per Stranieri di Perugia, a proposito della proposta di legge che la deputata Sandra Zampa ha presentato a proposito dell'integrazione scolastica degli immigrati e a sostegno dell'educazione interculturale.


Ho letto con molta attenzione la "Proposta di legge per l'integrazione scolastica degli immigrati e a sostegno dell'educazione interculturale" della deputata Sandra Zampa scaricabile al seguente link, come recentemente suggerito alla lista* dalla nostra amica Arcangela Mastromarco (che saluto cordialmente).

Devo dire che, benché io ne approvi quasi integralmente sia le premesse che le proposte, essa presenta a mio avviso, e ancora una volta, una sorta di corto-circuito interno all'ambiente dei cosiddetti "addetti ai lavori".

All'Art. 2 si propone, infatti, il c) potenziamento dell'organico funzionale degli insegnanti, attraverso il ricorso a mediatori culturali e linguistici, anche di origine extracomunitaria ovvero individuati nell'ambito delle famiglie di appartenenza dei minori stranieri.

In tutto il testo non viene fatto alcun riferimento a quel "personale specializzato - l'insegnante di italiano L2" a cui si faceva invece riferimento nella recente "Nota tecnica alla mozione Cota ecc." presentata dalle società scientifiche SIG, SLI, AItLA, GISCEL e scaricabile sempre dal sito del Centro Come a questo link.

In particolare, nella suddetta Nota si legge: "Le criticità emerse nell'attuale sistema possono essere affrontate prevedendo forme diversificate di sostegno linguistico affidato a personale specializzato, con l'istituzionalizzazione della figura dell'insegnante di italiano L2, la cui presenza nelle scuole andrebbe garantita in numero proporzionale alla presenza di alunni stranieri, e la cui utilizzazione dovrebbe riguardare non solo il normale tempo-scuola, ma anche i corsi pomeridiani di lingua italiana [...]."

Ricordo, inoltre, una riflessione della sociolinguista Mari D'Agostino, la quale sostiene che: "Accanto, e non in sostituzione, l'apprendimento può e deve essere guidato, in momenti particolari, da docenti esperti che sappiano aiutare e rendere più veloce il cammino. Questo modello è l'unico capace di funzionare davvero, ponendo un freno all'insuccesso scolastico e all'emarginazione dei bambini stranieri, e, nel contempo, abituando al dialogo interculturale e a un consapevole plurilinguismo tanto i bambini stranieri quanto quelli italiani." > link

Allora, io VERAMENTE mi domando: ma qualcuno, le legge queste cose?

Nella fattispecie, questi "qualcuno" che sono i nostri parlamentari, i nostri deputati, quelli che propongono le leggi e le contro-leggi, le leggono queste cose affermate da chi queste cose le studia, le analizza, le elabora tramite l'esperienza, lo studio, l'osservazione e la ricerca, tra l'altro all'interno delle NOSTRE - ed anche LORO - universita', università pubbliche...

E' di qualche utilità - mi domando ancora - continuare, ad esempio, a formare "docenti esperti" e "personale specializzato" che mai verrà utilizzato, almeno nella maniera migliore e opportuna? E' di qualche utilità - mi domando infine - continuare a sformare... OPS... sfornare giovani "esperti" che, nella migliore delle ipotesi, riusciranno ad insegnare in qualche progetto - PON, POR, POF e qui le sigle si sprecano - in Italia o, nella peggiore, ad emigrare?

Ma allora, diciamoglielo una buona volta!

Tindara Ignazzitto
Insegnante di italiano lingua seconda
http://www.itastra.unipa.it/
Operatrice interculturale
http://stranieromavero.blogspot.com/

* Italiano_l2 - Università per Stranieri Perugia
La mailing list per i docenti di italiano L2
Italiano_l2@elearning.unistrapg.it
http://elearning.unistrapg.it/mailman/listinfo/italiano_l2

Evento Città Plurale - Palermo, 22 dicembre

Con la sua programmazione in diversi laboratori artistici, workshop, seminari, feste interetniche, concerti, spettacoli, il progetto ha dato un contributo con creatività ed efficienza al difficile problema e alla sfida della coesione sociale che interessa i giovani immigrati di seconda generazione, vero ponte tra i due mondi, quello della famiglia di origine e quello imperante della società che frequentano a scuola e nelle attività extrascolastiche. Il progetto si è rivolto ai giovani immigrati figli di seconda generazione e ai giovani locali, residenti nel centro storico della città di Palermo. Per una vera integrazione, naturalmente, sono state coinvolte anche le famiglie dei ragazzi.
Ciascuna attività laboratoriale è stata realizzata con il supporto di veri professionisti, i quali suddivisi in mini equipe hanno stimolato il processo culturale ed aggregativo di ciascun ragazzo; prestando meno attenzione ai singoli prodotti finali.
Il centro è restato aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato dalle 9.30 alle 12.30; sono stati organizzati laboratori di teatro, di musica, di danza, di cinema, di cucina, di educazione ambientale, di taglio e cucito, lettura, arte e storie.
L’attività di operativa di strada è stata realizzata da un’equipe di professionisti e avviata all’inizio del progetto. L’obiettivo di questa prima fase è stato quello di avviare un’azione di mappatura del territorio, individuando enti, associazioni, scuole e utenti coinvolti nelle diverse attività progettuali. Da questa fase e da quanto “raccolto” sono state programmate le attività a seconda del numero e della tipologia di utenti raggiunti.



CITTA’ PLURALE
PALERMO 22 DICEMBRE 2008
DIALOGANDO - da Città Plurale a No Colors passando …. per Palermo


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- Convegno Finale Palazzo Delle Aquile Aula Consiliare - Comune di Palermo
ORE 09.30 – 14.00

- Abito Il Mondo…. in scena
Teatro Montevergini Via Montevergini, 8 - Palermo
ORE 17.00 – 20.00

- Cena Etnica a ritmo di tamburi Oratorio di Santa Chiara Piazza Santa Chiara,11
Ore 20,30 – 24.00

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DIALOGANDO
Palazzo delle Aquile Aula Consiliare
Sintesi e riflessioni sui risultati raggiunti dal progetto e strategie future
Modera i lavori Claudia Bongiorno
- Ore 09.30 Registrazione partecipanti
- Ore 10.00 Saluti delle Autorità - Assessore Attività Sociali Comune di Palermo Stefano Santoro
- Ore 10.45 Diletta Parisi – Da Città Plurale a No Colors
- Ore 11.15 Benedetto Drago – Città Plurale - Rapporti con il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali
- Ore 11.30 Adriana Falanga – Monitoraggio e valutazioni del progetto
- Ore 11.50 coffee break
- Ore 12.20 Mario Bonavera - Esempi di buone prassi nella progettazione sociale in Italia

Dalle ore 12.50 alle 14.00 – Risultati raggiunti dai Laboratori realizzati
Interventi previsti:
“Musica Doc” Laboratorio di musica – Luca Lo Bianco
“Ballando sul mondo” laboratorio di danza - Ganesha Todaro
“Le Forme del Mediterraneo” Laboratorio di taglio e cucito - Veronica Garito
“Esplorando e Documentando” Laboratorio cinematografico e fotografia - Giampiero Randazzo
“Teatro” Laboratorio teatrale - Dario Ferrari e Nina Lombardino
“Laboratori artistici” Gabriella Serena Cinà e Giovan Battista Quadrio
“Operativa di strada” Sergio Lo Verde

Chiusura dei lavori

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ABITO IL MONDO ...IN SCENA
Teatro Montevergini ore 17.00 – 20.00
“Città Plurale – Abito il Mondo”, mette in scena i laboratori realizzati con performance teatrali, musicali, artistiche e di danza
“Documentando “ Proiezione Video e foto realizzati dai ragazzi nell’ambito del laboratorio cinematografico e di educazione ambientale
Esposat” Esposizione di disegni, bozzetti, manufatti, murales realizzati dai ragazzi nell’ambito dei laboratori artistici
“Ballando sul Mondo” Performance di danza, e coreografie realizzate dai ragazzi nell’ambito dei laboratorio di danza
“Musica Doc” Presentazione ad opera dei ragazzi di “That’s my dream” testo e musica prodotti all’interno del laboratorio di musica
“Laboratorio teatrale“ Rappresentazione teatrale ad opera dei ragazzi del laboratorio

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CENA ETNICA A RITMO DI TAMBURI
Oratorio di Santa Chiara
ORE 20.30 – 24.00

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“Città Plurale - Abito il Mondo”
Centro aggregativo per giovani immigrati e non
Via Fratelli De Benedetto 22-24 (ang. Via Rosalia) Palermo

CONTATTI:http://www.cittapluralepalermo.org/info@cittapluralepalermo.org
Segreteria Organizzativa Consorzio Comunità Nuova, via Mariano Stabile, 261 Palermo
tel e fax 091/6622215

Organi Istituzionali Coinvolti
U.O. “Gruppo Staff” – Settore Socio-Assistenziali - Comune di Palermo
tel 091/7403443 Fax 091/7403483
b.drago@soc.comune.palermo.it
http://www.comune.palermo.it/

AGEMDA MIGRANTI 2009, venerdì 19 dicembre















Venerdì 19 dicembre 2008, ore 18.30
Circolo ARCI Associazione Malausséne - Palermo

Parteciperanno:

Carlo Mazzarella, Segretario Magistratura Democratica - Palermo

Hassan Maamri, Responsabile Migranti Arci - Sicilia

A seguire:

Proiezione di cortometraggi

"ALL HUMAN RIGHTS FOR ALL"
sguardi del cinema italiano sui diritti umani, film collettivo no-profit
ideato e coordinato da Roberto Torelli per UCCA e Rai Cinema


Piazzetta di Resuttano n. 4
Palermo
90133
malaussene@circoliarci.it
Clicca qui per leggere sul sito dell'associazione l'evento proposto

Piazzetta di Resuttano dista 50 metri, a destra, dall'ingresso della Chiesa di S. Francesco d'Assisi

Tutti i Sud in Festa, Edizione natalizia, Palermo 18 dicembre

Siete tutti invitati Giovedì 18 Dicembre all'
Edizione natalizia di "Tutti i Sud in Festa!"
Pensionato San Saverio Via G. Cristina 39

Ore 19.30:
Un contributo alla Patafisica...
Presentazione del libro "Espadrillas Gialle" in presenza dell'autore e della casa editrice 18e trenta edizioni

Aperitivo EquoSolidale

Ore 21.00: Degustazione di Cibo Africano con il contributo di Mama Africa

Ore 22.00: Concerto acustico con il contributo di SCUOLA DI PERCUSSIONI AFRICANE



A seguire

Selezione MUSICHE DAL MONDO

La serata sarà accompagnata da...

Il percorso fotografico "TUTTI I SUD IN MOSTRA"

I banchetti delle Associazioni Studentesche

RIIFFA di prodotti del commercio Equo&Solidale

Partecipate e diffondete...come sempre!!!

VI ASPETTIAMO!

sabato 13 dicembre 2008

Petizione "Come un uomo sulla terra"

Oggi 13 dicembre 2008 alle ore 11.00, presso la sede succursale del liceo Vittorio Emanuele di Palermo, la Scuola di Lingua Italiana dell'Università di Palermo ha organizzato la proiezione di un interessante film-documentario che ha offerto agli studenti e ai professori sia del Liceo che della Scuola, di ascoltare da " la voce diretta dei migranti africani [...] le brutali modalità con cui la Libia controlla i flussi migratori, su richiesta e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa. "

Il film-documentario, dal titolo COME UN UOMO SULLA TERRA , " è un viaggio di dolore e dignità, attraverso il quale Dagmawi Yimer riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali l’Italia e l’Europa hanno responsabilità che non possono rimanere ancora a lungo nascoste. "

Il protagonista Dagmawi Yimer " studiava Giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell’inverno 2005 ha attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto in una serie di disavventure legate non solo alle violenze dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto alle sopraffazioni e alle violenze subite dalla polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumane deportazioni. Sopravvissuto alla trappola Libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di italiano Asinitas Onlus punto di incontro di molti immigrati africani coordinato da Marco Carsetti e da altri operatori e volontari. Qui ha imparato non solo l’italiano ma anche il linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie di suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare a rompere l’incomprensibile silenzio su quanto sta succedendo nel paese del Colonnello Gheddafi. "




Alla proiezione erano presenti, oltre che la Direttrice della Scuola di Lingua Italiana per Stranieri Professoressa Mari D'Agostino che ha curato e promosso l'evento, i registi Riccardo Biadene e Andrea Segre, i quali hanno poi risposto ad alcune interessanti domande che gli studenti del Liceo hanno posto loro alla fine della proiezione.


COME UN UOMO SULLA TERRA è stato proiettato oggi pomeriggio anche agli Stati Generali del Documentario Italiano che si stanno attualmente svolgendo ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.



Gli autori del film, nell'intento di far conoscere al maggiori numero possibile di persone la realtà documentata nel loro lavoro, invitano scuole, organizzazioni, università, associazioni ad organizzare delle proiezioni in loco. Sul loro sito è possibile consultare sia il calendario delle proiezioni già fissate, che la procedura richiesta per organizzare una proiezione.

Ma il lavoro e l'impegno degli autori va anche oltre.

Oltre a sostenere un' interrogazione parlamentare in Commissione Affari Esteri della Camera presentata dall'On. Villecco Calipari, gli autori chiedono che il loro film venga presentato formalmente al Parlamento italiano.

Inoltre, insieme ai produttori del film e con la collaborazione di Fortress Europe e Nigrizia, hanno lanciato una petizione " affinché si arrivi presto ad una missione d’inchiesta europea sulla situazione libica ".



Di seguito, il testo integrale della Petizione, che si può anche firmare on-line:

A:
Presidenti Camera dei Deputati della Repubblica Italiana - On. Gianfranco Fini
Presidente Senato della Repubblica Italiana - On. Renato Schifani
Presidente Parlamento Europeo – Mr. Hans G. Poettering
Presidente della Commissione Europea – Josè M. Barroso
Commissario per Giustizia, Libertà e Sicurezza e Vice-Presidente Commissione Europea – Mr. Jacques Barrot
Alto Commissario UNHCR – Mr. António Guterres

Dopo aver ascoltato o letto (anche grazie al documentario COME UN UOMO SULLA TERRA) le storie di rifugiati africani residenti in Italia sui viaggi attraverso la Libia, noi sottoscritti:

- Riteniamo sia necessario fermare le violenze inflitte a migliaia di esseri umani arrestati e deportati dalla polizia libica, al fine di fermarne l’emigrazione verso l’Europa.

- Riteniamo sia anche necessario chiarire le responsabilità italiane rispetto a questa situazione.

Visti i noti e successivi accordi bilaterali con cui il Governo italiano sin dal 2004 sostiene finanziariamente e tecnicamente la Libia nel “controllo dei flussi di immigrazione clandestina”.

Pertanto con questa petizione chiediamo a

PARLAMENTO ITALIANO e PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE EUROPEA

UNHCR

1. di promuovere: una commissione di inchiesta internazionale e indipendente sulle modalità di controllo dei flussi migratori in Libia in seguito agli accordi bilaterali con il Governo Italiano. Inchiesta che sia anche finalizzata a chiarire le responsabilità italiane dirette o indirette, al fine di bloccare eventuali rinnovi degli accordi bilaterali, riconducendo la collaborazione con la Libia ad un quadro europeo ed internazionale.

2. di avviare rapidamente, vista l’emergenza della situazione, una missione internazionale umanitaria in Libia per verificare la condizione delle persone detenute nelle carceri e nei centri di detenzione per stranieri.

Per firmare on-line la petizione, cliccare qui



venerdì 12 dicembre 2008

Appello della FIMP Federazione Italiana Medici Pediatri di Modena

Curare gli indigenti, soprattutto i bambini, è un dovere deontologico per tutti i medici, ma è un imperativo etico per un paese civile. Non cancelliamo con un decreto un diritto costituzionale.

"chi di questi ti sembra stato il prossimo di colui che fu ferito dai briganti ?"
Quello rispose: "chi ha avuto compassione e si è preso cura di lui" ed Egli disse "va e fa anche tu lo stesso" (Vangelo secondo Luca)

Appello promosso dalla Segreteria Provinciale FIMP ( Federazione Italiana Medici Pediatri ) di Modena

L'art. 32 della Costituzione Italiana sancisce come diritto fondamentale dell'individuo il diritto alla tutela della salute e garantisce agli indigenti il diritto alle cure gratuite, anche nell'interesse della collettività.
Il DL 286/ 98 all'art. 35 prevede la gratuità delle cure urgenti ed essenziali anche agli stranieri non iscritti al SSN, privi di permesso di soggiorno, e privi di risorse economiche e non prevede nessuna segnalazione, salvo i casi di obbligatorietà di referto, come per i cittadini italiani.

La Lega Nord - Padania ha presentato attraverso 5 Senatori un emendamento che prevede l'abrogazione del comma 5 dell'art. 35 e abolisce la gratuità della prestazione urgente ed essenziale agli stranieri non iscritti al SSN e privi di risorse economiche, e propone inoltre l'obbligo per le autorità sanitarie di segnalarli all'autorità competente.

I Pediatri di libera scelta aderenti alla FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) operanti nel SSN, sottoscrittori di questo appello, ritengono gravissimo tale emendamento che finirebbe per respingere in sacche di esclusione la popolazione più indigente e ne richiedono il ritiro: esso non è soltanto la negazione di un diritto costituzionalmente sancito, ma costituisce anche un pericolo per la tutela della salute della collettività, per la mancata cura di patologie anche gravi, con conseguente rischio di diffusione e rappresenta inoltre un pericoloso passo legislativo verso l'abolizione del diritto alla cura.

Ritengono inoltre che la segnalazione all'autorità competente di un paziente indigente sia in aperto contrasto con il codice etico ordinistico al quale i medici debbono attenersi e di cui affermano il primato.

Denunciano con preoccupazione che tale emendamento priverà della assistenza sanitaria essenziale migliaia di bambini divenuti "per Decreto invisibili e senza diritti" in totale contrasto con la Convezione ONU sui diritti del fanciullo e richiedono che lo Stato Italiano firmatario con L. 176/91 della Convenzione ONU di New York del 20.11. 1989 sui diritti del fanciullo garantisca ad ogni minore straniero il pieno diritto di usufruire delle prestazioni mediche pediatriche a prescindere dalla regolarità del soggiorno.

Richiedono quindi a tutti i colleghi Pediatri, a tutti i Medici, agli Operatori Sanitari e a tutti i Cittadini Italiani ai quali stanno a cuore i fondamenti dello stato sociale e la solidarietà di sottoscrivere questo appello.

Per firmare, basta cliccare sull'indirizzo: http://appelli.arcoiris.tv/salute

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Bertolt Brecht, Berlino, 1932

I colori dell'Africa: racconti, cena africana e canti gospel




















Abbiamo il piacere di invitarvi ad alcuni eventi che avranno luogo all'interno della manifestazione

Tra Mondi e Culture

promossa dalla associazione Mutazioni e realizzata con il contributo di O.S.A, il cui tema quest'anno è

I colori dell'Africa

In particolare, vi ricordiamo l'incontro della prossima domenica 14 dicembre alle ore 17,30 presso la nostra sede in via Principe di Villafranca 54, “Le culture altre...tra cibo e parole” che vedrà la presenza di cittadini africani che, attraverso i loro racconti, le loro sensazioni e i loro occhi ci permetteranno di conoscere la loro terra di origine; la Cena Africana di sabato 20 presso l'associazione Mutazioni e il Concerto Gospel di beneficenza di cui saranno protagonisti quattro gruppi gospel ganesi che si esibiranno all'interno della loro chiesa, la Chiesa Cristiana Avventista, in via G. Di Marzo 25/D domenica 21 alle ore 19.
Per la partecipazione a questi eventi è gradita la prenotazione e sopratutto è gradito da parte nostra ricordarvi che sono tutti realizzati con la partecipazione attiva dei cittadini africani a sostegno delle attività svolte insieme in favore dei migranti.
Vi aspettiamo numerosi, certi di poter continuare a condividere con ognuno di voi il cammino intrapreso da O.S.A. e i suoi “amici”.
In allegato la brochure con il programma e l'invito al concerto Gospel.

Grazie per l'attenzione, cordiali saluti,

Dr.ssa Deborah Matano
Presidente Ong O.S.A.
Organizzazione Sviluppo e integrAzione
Via P.pe di Villafranca, 54 PA
Tel. +39 0917302923
Fax +39 0916197991

Visualizza il programma e l'invito al Gospel
















sabato 6 dicembre 2008

Evento interculturale, 6 dicembre ore 20.00: Racconti di un altro viaggio, immigrazione al femminile

6 Dicembre 2008 - 20.00
Presso la piazza Santa Chiara (Palermo)

Il CESIE
VI INVITA ALLA SERATA DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Racconti di un altro viaggio:
immigrazione al femminile


20.00 Distribuzione gratuita del libro
20.30 Cena interculturale
21.00 Spettacolo teatrale realizzato dalla Compagnia "Tanto di Cappello"
L'Italia è l'Italia e Basta

"Racconti di un altro viaggio: immigrazione al femminile" è stato sviluppato al fine di lottare contro il razzismo e le discriminazioni, ormai in costante aumento nei Paesi Europei e in particolare in Italia, e di sensibilizzare l'opinione pubblica alle situazioni vissute da queste giovani donne che migrano in Europa. In effetti, queste donne e le storie che esse raccontano spesso restano «invisibili» agli occhi di tutti.
Abbiamo deciso di pubblicare questo libro per ridare vita e visibilità all'immigrazione femminile attraverso le storie di dieci donne proveniente dal Marocco, Ucraina, Costa d'Avorio, Romania, Sri Lanka, Bangladesh, Cina, che vivono a Palermo, in Italia. Queste donne si sono aperte per raccontarci le loro storie: le loro storie precedenti, la situazione dalla quale sono scappate, le loro vite «laggiù»; l'esperienza straziante dell'immigrazione, di lasciare i luoghi e le persone senza nemmeno sapere se avrebbero avuto un giorno la possibilità di ritornarci, la paura di cominciare un viaggio dal momento che esse non sono neanche sicure di arrivare a destinazione; e finalmente la loro vita a Palermo, lo choc culturale, la nuova vita che hanno costruito, i loro legami «laggiù».

Infoline: 091.6164224
CE.S.I.E Onlus - Centro Studi ed Iniziative Europeo
Office: Via Gorizia n. 22 – 90133 Palermo, Italy
Tel: +39 091 6164224 - Fax: +39 091 6230849